Not That Perfect // Hyunlix

~23~

Prima di odiarmi e venirmi sotto casa con i forconi leggete tutto il capitolo ^^
Buona lettura, love ya'll<3

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Pioggia.

Non ti si addiceva per niente la pioggia.

Ti si poteva paragonare più ad un raggio di sole.

O almeno ti mostravi un raggio di sole.

Dentro, probabilmente, eri pioggia.

Quel giorno il cielo era coperto da uno spesso strato di nuvole grigie. Tuonava e pioveva, ma tutti noi rimanevamo comunque fuori per quel giorno tanto triste quanto speciale.

Quel preciso giorno era stato scelto poiché fosse l'unico soleggiato, ma a quanto pare anche al sole non andava giù quell'avvenimento così decise di nascondersi e lasciare che il cielo piangesse.

Dentro di me, al posto del cuore, ora si trovava un buco e sentivo una morsa al petto stringere ogni volta che uno ad uno gli invitati passavano posando una rosa bianca su di te.

Io guardavo da lontano, dentro la mia bolla, aspettando che la cerimonia finisse per potere andare da te indisturbato.

Dopo ventitré giorni del tuo sonno, ti sei spento e te ne sei andato portando con te il mio cuore che ti avevo lasciato a custodire come io dovevo fare col tuo.

Avevo passato l'ultima settimana a disperarmi e ora... Ora non ho più lacrime da poter versare avendole sprecate tutte nei passati giorni.

Un sapore amaro nella bocca, il sapore di tutte le cose che avrei dovuto dirti e che non ho potuto.

Un peso sul petto che mi rendeva impossibile respirare normalmente tanto era la colpa di non essere riuscito a salvarti.

Eravamo rimasti solo io e te in quel momento.

Finalmente sarei potuto stare da solo con te per un po'.

Mi abbassai alla tua altezza, coprendo la tua pietra con l'ombrello per leggere meglio l'incisione.

Passai delicatamente le dita sulla scritta percorrendo tutte le lettere.

"Scusa... Io- Io avrei dovuto salvarti... Te lo avevo promesso ma-" e da che pensavo di aver finito le lacrime eccone una che indisturbata scendeva lungo la mia guancia.

"Un giorno, presto o tardi, ti raggiungerò e potremmo stare di nuovo insieme. Ti amo Felix e ti amerò per sempre..." conclusi posando un bacio sulla bianca lastra fredda che adesso prendeva il tuo nome.

Ancora non ci potevo credere però...

Non potevo credere che non ti avrei mai più rivisto, che non ti avrei mai più potuto abbracciare, baciare, parlare, guardare e sentire il tuo dolce profumo...

Tutto sembrava non avere più senso ormai, ogni cosa che vedo mi ricorda te e non passa momento in cui non penso ai tuoi splendidi sorrisi, quelli veri, alle tue risa, ai tuoi baci, alle tue lentigini... A te.