Quella sera Hyunjin andò a prendere il biondo a lavoro dopo aver finito il suo turno alle 19. Andarono insieme a mangiare del ramen e fecero una breve passeggiata per il parco mano nella mano parlando del più e del meno, dopodiché il moro lo accompagnò a casa.
"Hey, qualunque cosa chiamami ok? Anche se sono le 3 e hai bisogno di parlare... Capito?"
"Tranquillo Jinnie, starò bene non ce ne sarà bisogno" cercò di rassicurarlo con un caldo sorriso. Il moro non ne fu molto convinto ma lasciò perdere. Felix si alzò in punta di piedi per lasciare un dolce bacio sulle labbra di Hyunjin che gli cinse la vita tirandolo a sé.
Si staccarono un paio di minuti dopo.
"Buonanotte piccolo"
"Notte Jinnie"
Si separarono sul portico di casa mentre il minore entrava nell'abitazione silenziosa per l'ora tarda. Si tolse le scarpe mettendole nel mobile apposito e, con passo felpato, si diresse in camera. Era appena arrivato d'avanti la porta della stanza quando sentì dei passi arrivare verso di lui e gli si gelò istantaneamente il sangue al solo pensiero che potesse essere uno dei suoi genitori e infatti non si sbagliava.
"Yongbok" parlò la madre.
"Si?"
"Torni a quest'ora? Dove sei stato mh?" acida chiese a Felix.
"Essendo che mi lasciate il sabato sera libero, dopo aver staccato dal mo turno sono andato a mangiare del ramen e poi ho fatto una passeggiata. Scusami se rientro a quest'ora, non era mia intenzione svegliarti" con un filo di voce, apatica, il ragazzo spiegò alla madre.
"Che non si ripeta più. Comunque, tuo cugino Chan tornerà qui a Seoul tra un paio di giorni e lui e gli zii verranno a mangiare da noi. Le sai le regole no?"
"Certo"
"Adesso vai, non voglio vederti fino a domani" con la voce piena di disprezzo congedò il ragazzo che, a testa bassa, entrò nella stanza per poi chiudersi a chiave.
Velocemente si mise il pigiama e dopo aver mandato la buonanotte a Hyunjin si mise a dormire.
Il moro invece era per strada nel mentre che Felix si addormentava ed era quasi arrivato a casa. Già gli mancava il minore e non gli andava giù il fatto di doverlo lasciare in quella casa.
Gli aveva lasciato una sensazione strana nel petto e non era per niente una buona sensazione. Ce l'aveva dalla mattina, da quanto il biondo gli aveva confidato di aver pensato di uccidersi, lui non voleva perderlo e avrebbe fatto di tutto per far si che questo non accadesse.
Nel mentre che rimurginava sulle sue parole era, inconsciamente, arrivato di fronte alla casa, infilò la chiave nella serratura ed entrò togliendosi le scarpe. Pensando non ci fosse nessuno in salotto, si stiracchiò per bene rilasciando un sonoro sbadiglio e un 'cazzo che mal di schiena' sussurrato gli scappò dalla bocca.
" 'Mazza che eleganza"
Non c'è nemmeno bisogno di dire che il moro si prese un infarto alla voce improvvisa della sorella che, come da piano, lo aveva spaventato facendolo cadere.
"Ma vaffanculo!" urlò, alzandosi da terra, una volta essersi accorto della presenza della ragazza.
"Coglione non urlare, mamma e papà dormono"
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Not That Perfect // Hyunlix
Fanfic"Alla fine non sono così perfetto, anzi... Tutt'altro. E il mondo non mi accetta, quindi... Perchè restare?" Solamente una Hyunlix un po' drammatica :) Ship secondarie: -Jeonchan -Minsung -Changmin Tw: -omofobia -bullismo -linguaggio scurrile -ot8 ...