Not That Perfect // Hyunlix

~17~

Il pomeriggio seguente, dopo che Rachel ebbe portato un paio di cambi al fratello insieme allo zaino con i libri dentro, la casa fu invasa dagli amici della coppia di fidanzati.

"Lix perché non sei venuto a scuola oggi? Tutto bene? È successo qualcosa?" Jisung lo tempestò di domande non appena tutti ebbero messo piede nella camera del moro.

"Sto bene Sungie" gli sorrise caldamente prima di essere abbracciato dall'amico ignaro della sua frattura.

La stretta lo portò a vedere le stelle per il dolore causato. Subito un verso sofferente insieme ad alcune lacrime fuggiasche attirarono l'attenzione di tutti.

"Hey piano, ti avevo detto di stare attento Felix" Hyunjin gli disse von tono rimproveratorio mentre lo faceva appoggiare nuovamente sul letto.

Gli sguardi confusi e allarmati degli altri si posarono sui due aspettando una qualche spiegazione.

"Facciamo che stiamo tutti a minimo un metro da Felix eh?" intervenì anche Chan che scostò di poco Jisung.

"Qualcuno vuole spiegare?" si intromise anche Seungmin.

"...Ho una costola rotta"

"C-cosa? Come? Quando è successo?"

"Ieri sono caduto per le scale di casa e vi giuro che è la verità" anticipò portando le mani avanti tentando di evitare incomprensioni.

Incredibilmente tutti gli amici credettero alle parole del biondo e poco dopo l'amico scoiattolo si scusò per averlo stretto troppo forte.

Dopo una ventina di minuti, in cui sommersero Felix di domande, scesero in cucina dove inziarono a preparare una torta per merenda

"Che avete fatto oggi?" domandò Hyunjin mentre passava le uova a Changbin.

"Il solito" rispose annoiato Seungmin.

"Cioè?"

"Ni-"

"Un cazzo di niente" lo anticipò Han prendendo il pacco di farina portogli da Minho.

"Mh, interessante e molto produttivo" disse ironicamente Felix.

Si persero tra le chiacchiere quando della farina volante fece fermare il brusio rumoroso creatosi nella stanza.

"Chi. È. Stato." la voce spaventosa del gattaro riecheggiò tra le pareti e il suo sguardo si andò subito a posare sull'unica persona nascosta dietro al bancone e con le mani completamente bianche.

"Hyunjin-ssi, è da un po' che non mangi fazzoletti lo sai? Che ne dici se rimediamo?" con un sorriso tirato e una decina di fazzoletti di carta in mano, strappati nel mentre che parlava, si avvicinò velocemente al moro con fare minaccioso solo per farsi arrivare altra farina sui capelli.

Chi era stato ora vi starete chiedendo.

No ok, sicuramente non se lo starà chiedendo nessuno, ma a me non importa quindi ve lo scrivo lo stesso.

Questa volta Jeongin, volendo evidentemente sfidare la morte, si fece avanti con il pacco di farina. Tutti si mandavano degli sguardi complici e, come se si fossero letti il pensiero, una battaglia di ingredienti per torte si scatenò nella, prima e ormai non più, pulita cucina di casa Hwang.