Not That Perfect // Hyunlix

~15~

La giornata per il resto passò tranquillamente, se così si può dire dato l'accaduto nel giardino della scuola quindi, era arrivato il momento, ormai, di chiamare la tanto gentile donna che Hyunjin aveva come madre.

"Hyunjin? Spero tu mi abbia chiamata per spiegarmi il perché del colloquio con il preside"

"Tranquilla non è a causa mia, cioè, anche ma non ti ho chiamata per spiegartelo. Felix vorrebbe chiederti una cosa in realtà"

"Oh certo tesoro, passamelo su!"

Impaziente la donna 'ordinò' con un risolino al figlio che prontamente passò il telefono al minore.

"Pronto?"

"Felix caro, cosa volevi chiedermi tesoro?"

"Si... Ecco, è una richiesta un po' strana e per favore, non faccia domande, poi le spiegherò tutto sabato sera"

"Certo tesoro, allora?"

"Potrebbe fingere di non conoscermi al colloquio visto che ci saranno anche i miei genitori? Se glie lo chiedono io sono un compagno di classe di Hyunjin e non sono mai stato a casa vostra. La prego, non mi chieda ora il perché... Anche perché in questo momento non potrei risponderle" agitato cercò di spiegare e la madre del maggiore si preoccupò leggermente, ma come richiesto non fece domande.

"Va bene caro, non preoccuparti"

"La ringrazio infinitamente"

"Di nulla tesoro, salutami Hyunjin okay?"

"Certamente" così la chiamata si concluse e il minore restituì l'oggetto al proproetario.

"Quindi?"

"Ha detto che va bene e che non fara domande per ora"

"Menomale" rilasciò un sospiro di sollievo e abbracció il più piccolo che subito ricambiò.

"Ti va di venire a casa mia? I miei saranno probabilmente già usciti e Chan hyung comunque viene con noi quindi non c'è pericolo di nessun incidente" rispose mentre passava le dita tra i capeli ormai lunghi del moro.

"Se per te va bene allora anche per me" sorrise posandogli un tenero bacio sulla spalla.

"Piccioncini andiamo o no?" Chan arrivò di soppiatto e li spaventò facendoli saltare in aria.

"Hyuung!" si lamentò il minore dandogli un leggero schiaffo sull'avambraccio e mettendo il broncio.

"Sbrigati o ti lasciamo qui" Hyunjin alzò la voce essendo già abbastanza lontano e rise quando vide il minore strabuzzare gli occhi e iniziare a correre verso i due ragazzi.

"C-che adesso vi siete alleati? Fino a ieri volevate uccidervi a vicenda" chiese il minore mentre poggiava le mani sulle ginocchia per riprendere fiato dopo essere riuscito a raggiungerli.

"Mh, può essere" il fidanzato rispose e, con un sorriso furbo sulle labbra, ricominciò a camminare.

Il biondo fu sollevato a vedere i due più grandi andare d'accordo così, sorridendo, li seguì fino alla propria casa.