Esmeralda
Passano due settimane e il mio rapporto con Gian si fa sempre più intenso. E questa cosa è abbastanza strana. Pensavo di stare antipatica a tutti, ma evidentemente non è così. In queste settimane ho trovato un vero amico. O almeno credo.
È pieno pomeriggio, sono le 15:00 mi devo preparare per andare a danza. Dopodomani avremo una gara contro la scuola di Samu. Mi preparo mettendo una maglietta a maniche corte azzurra e un pantalone della tuta nero e sotto le mie adorate Converse platform. Decido di fare una passeggiata verso la scuola invece di prendere la macchina. "Ciao Mary, ciao a tutti!" Saluto una volta entrata. "Ciao Esme". Ricambia la mia maestra. Subito dopo inizio a provare la coreografia sulle note di Chantaje. "Bravissimi, mi piacete tantissimo insieme". Dichiara l'insegnante sorridendoci. Una volta finita la lezione Gian mi dice:"So che non hai la macchina, quindi permettimi di ricambiare il favore e ti accompagno io a casa. E poi sono le 20:30 di sera, non ti faccio andare mica da sola". "Va bene. Accetto". Dico ridacchiando. Entriamo nella sua auto, devo dire niente male, tra l'altro profuma tantissimo di lui. "Anche tu ti tratti bene!" Affermo. "Ma dai, è solo una Porsche!" Dice vantandosi ricevendo da parte mia una gomitata. "Wow". Dice semplicemente lui scrutando la mia "umile" dimora. "Ma quante persone ci vivono?!" "Solo io". Ammetto ridendo. "Mio fratello esagera sempre". Aggiungo sghignazzando. "Dai entra!" Dico infine. "Hai fame?" Chiede. "Da morire". Rispondo. "Allora permettimi di offrirti una pizza". Dice scoppiando a ridere. Io annuisco e scelgo il film da guardare. Sentiamo dopo un po' il campanello, Gian apre e porta in salotto le pizze. Iniziamo a mangiare, ma lui non smette di fissarmi nei miei bellissimi occhioni verdi. "Hai degli occhi stupendi. Rispecchiano proprio il tuo nome!" Io abbassò lo sguardo e arrossisco. "Non nasconderti dal tuo migliore amico. Raccontami tutto su di te". "Beh... Sono cose che sa solo la mia famiglia, quindi ritieniti fortunato". Premetto io. "Sono nata in un paesino della Puglia, fino ai 12 anni venivo "maltrattata" dai miei "genitori" e mio "fratello". Così decisi di scappare di casa una volta per tutte. Andai nella piazza principale del paese e lì incontrai Ney che era in vacanza con la sua famiglia, mi vide piangere e chiamò subito i suoi genitori. A loro raccontai subito tutto e così decisero di adottarmi. E da quel giorno andai a vivere con loro in Brasile. All'età di 14 anni tornai in Puglia per iniziare il liceo scientifico, perché se dovessi fallire nella danza vorrei fare l'architetto, che continuerò qui a Roma. Quando Mary, un mese fa, mi propose di venire qui accettai subito. E niente... Questa è la mia storia". Dico io ed una lacrima mi riga il volto. " Grazie per esserti aperta con me". Dice Gian sorridendomi e dandomi un bacio sulla guancia. Continuiamo a guardare il film. "Sai che ho anche una palestra e una sala danza giù". Affermo ridendo. Lui mi guarda incuriosito. "È vero, un giorno ci alleniamo assieme". Concludo io accoccolandomi sul suo petto. Finalmente mi fido di qualcuno oltre alla mia splendida famiglia a cui devo tutto. "Ti voglio bene Gianmarco". Sussurro io. "Anche io Esmeralda". Mi bacia la fronte e mi addormento subito.Spazio autrice:
⚠️Il racconto di Esmeralda è totalmente inventato, per dare un passato alla protagonista⚠️
Ecco un nuovo capitolo. Spero vi piaccia, fatemelo sapere mettendo stelline e commentando.
Sono molto diversa dagli altri infatti mi vedrete pubblicare molto.
Adoro questa storia perché la protagonista è quasi simile a me. Ho voluto crearla così in modo tale che il lettore capisca chi sono io. Voglio essere totalmente trasparente con voi infatti nei commenti scrivetemi qualsiasi domanda. Da quelle più stupide a quelle più intelligenti. Da quelle che riguardano la storia a quelle che non c'entrano totalmente niente. Scrivete un vostro piccolo sfogo, o qualsiasi cosa volte che io migliori. Sono aperta a tutto.
Vi voglio bene.
~Kristiana💚
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FINO ALLA FINE
ChickLitEsmeralda e Gianmarco. Due ragazzi con una storia lunga e articolata, fatta da tanti tira e molla. Dopo aver avuto un passato molto lungo insieme si ritrovano col separarsi per tanto tempo. Ma poco dopo il destino ha in serbo qualcosa di bello, ma a...