Il nostro branco

Prologo

Alfred sospirò sedendosi a terra per poi sorride in direzione del cucciolo di lupo che avendolo notato lo stava raggiungendo e in poco tempo si mise perfettamente sopra di lui, sulle sue gambe incrociate, chiudendo poi gli occhi. Alfred gli sorrise e iniziò ad accarezzarlo notando poi quasi con sorpresa quanto il suo pelo biondo fosse morbido al tatto e il suo sorriso si ampliò ancora di più. Era il suo lupetto.

Il cucciolo fece versetti contenti di tutte quelle attenzioni e si posizionò meglio tra le gambe del padre mentre quest'ultimo alzava lo sguardo per osservare quasi preoccupato la luna piena che alta in cielo illuminava la stanza dove si trovavano quasi completamente e l'uomo si chiede se quella trasformazione del figlio con la luna piena sarebbe stata momentanea dei primi anni oppure sarebbe avvenuta per il resto della vita del ragazzo. Non che gli dispiacesse come cosa, suo figlio non sembrava aver perso la testa o essere diventato feroce come solitamente succedeva ai licantropi quando si trasformavano con la luna piena, ma essendo in territorio di vampiri per lui sarebbe stato difficile nascondere la natura mezzosangue del figlio. Perché se Alfred era un vampiro puro a tutti gli effetti lo stesso non si poteva dire del suo Raphael che sembrava un vampiro a tutti gi effetti tranne quando arrivava la luna piena e suo figlio non riusciva a resistere e si trasformava in un lupo seguendo la parte materna del suo sangue. Alfred ritornò a guardare Raphael per non dover nuovamente pensare alla sua Jean. Era sempre cresciuto come tutti i vampiri con l'idea che i licantropi fossero il male e aveva continuato a crederci per molto tempo anche e soprattutto perché all'inizio lui e Jean litigavano costantemente. Poi era arrivato l'amore, lui e Jean senza accorgersene si erano innamorati l'uno dell'altra anche se avevano continuato a far finta di odiarsi davanti ai loro due gruppi e avevano celato il loro amore a tutti. Poi Jean era rimasta incinta e Alfred era stato il vampiro più felice del mondo e aveva controllato la donna il più possibile per aiutarla con la gravidanza e la cosa aveva fatto storcere il naso a molti che alla fine avevano capito la verità. E quando erano nati i due gemelli lui e Jean erano stati cacciati via da quella città e pregati di non tornare più con quegli abomini altrimenti avrebbero ucciso tutti e quattro. Era stato allora che a malincuore i due avevano deciso di dividersi e cercare di vivere la loro vita cercando di complicarla ancora di più. Jean aveva preso con se la piccola Erika che mostrava evidenti tratti da licantropo mentre lui Raphael che fin da subito aveva fatto sfoggio dei suoi canini da vampiro ma dovevano saperlo entrambi che non sarebbe stato semplice. Erika e Raphael non erano semplicemente un licantropo e un vampiro, erano entrambe le cose. Per quel motivo suo figlio in quel momento era un piccolo lupo con un pelo morbidissimo tra le sue braccia. Avrebbe protetto il suo cucciolo a qualunque costo come era certo Jean avrebbe fatto con Erika.