-smettila- sbuffò Raphael alzando lo sguardo al soffitto mentre la sorella continuava a slegare e legare il fiocco che era sul didietro del suo vestito.
-ma sta male- borbottò Erika continuando a slegare il fiocco e Raphael non ne poté davvero più arrivando alle spalle della gemella e sistemando lui stesso il fiocco alla bionda e per sua fortuna la stessa si era portata in avanti i suoi lunghissimi e riccissimi capelli e quindi non c'era la possibilità che finissero legati nel fiocco.
-ecco fatto. Smettila di agitarti troppo- concluse Raphael osservando la sorella attraverso lo specchio e la ragazza, ormai venticinquenne come lui, annuì.
-è difficile non agitarsi quando sto per sposarmi- aggiunse Erika alzando lo sguardo per poter controllare il suo aspetto in generale: per una volta i suoi capelli non sembravano un ammasso di cespugli visto che sua madre era state l'intera mattinata a sistemarglieli e il vestito che aveva scelto, stretto sul corpetto e ampio e morbido nella parte della gonna, le stava benissimo. Quasi non si riconosceva per quanto era bella in quel modo. Sperava davvero che Kaeya la pensasse allo stesso identico modo.
-che sarà mai- alzò gli ovvi al cielo Raphael -non stai per sposare uno sconosciuto ma Kaeya, mio migliore amico e tuo ragazzo da anni ormai-
-lo so ma...tu non sai cosa significa non puoi dirmi di non agitarmi perché lo sono e lo resterò per un bel po' fammi solo da spalla-
-potrei anche non essermi sposato ma creo che non sia minimamente il caso agitarsi per qualcosa di non problematico- ringhiò Raphael e Erika sospirò mettendo da parte la sua ansia per girarsi a guardare il fratello.
-tu e Ben non avete intenzione di sposarvi?- chiese la ragazza che vide immediatamente gli occhi del gemello spegnersi a quella domanda.
-a quanto pare no-
-sai vero che puoi chiederglielo anche tu-
-Erika io...l'ultima volta che ho provato a fare qualcosa non è finita tanto bene quindi vorrei evitare di trovarmi in una situazione del genere di nuovo. Se vorrà lo farà lui anche se credo che non ne abbia la minima intenzione. Già è tanto che abbiano accettato che un lupo e un vampiro possano sposarsi-
-lo hanno accettato perché finalmente abbiamo fatto capire a tutti che è possibile e oltre ai nostri genitori si sono sposati tanti altri- Eria abbracciò Raphael stringendolo forte -riuscirete a sposarvi, ne sono più che certa-
-lo so ma...Ben non lo vedo tanto convinto di questa possibilità quindi oggi non pensare a me ma a te stessa. Lo hai detto a mamma e papà della sorpresa?- domandò poi per sviare il discorso.
-secondo te? penserebbero che ci stiamo sposando per quello, aspetterò dopo le nozze- sbuffò Erika.
-ci avete messo un po' a convincere anche noi che il vostro volervi sposare così presto non fosse detto dal fatto che sei rimasta incinta- ridacchiò Raphael -ma considerando che se fosse successo prima della proposta di Kaeya tu adesso saresti al sesto mese e la pancia si vedrebbe eccome invece non sembra esistere- Raphael mise una mano sulla pancia ancora invisibile della sua sorellina e le sorrise.
-se ti abbiamo detto che non ci stavamo sposando per quello dovevi accettarlo e basta senza dubitare della tua gemella e del tuo migliore amico-
-si si come vuoi- borbottò Raphael alzando gli occhi al cielo -vado a vedere come sta il mio migliore amico, a dopo- aggiunse poi lasciandole un bacio sulla guancia prima di uscire dalla camera dalla ragazza che ritornò ad osservarsi allo specchio. Ancora non le sembrava possibile di essere rimasta a Grandwell per ben sei anni, un record per lei, e cosa ancora più sorprendente grazie a lei, suo fratello e i suoi amici finalmente lupi e vampiri potevano vivere insieme e anche i quartieri distinti ormai non esistevano più, almeno non li a Grandwell. Vampiri e lupi vivevano tranquillamente, certo ogni tanto qualche litigio c'era ma mai come i primi tempi. Avevano provato in quegli anni anche a far andare d'accordo vampiri e lupi nelle altre città limitrofe ma ancora non sembravano pronti per il cambiamento.
-a cosa stai pensando?- Erika sorrise voltandosi verso Lisa, con un bouquet in mano, e Ben che l'avevano appena raggiunta.
-a quanto siamo riusciti a fare per andare tutti d'accordo- rispose sinceramente la ragazza prendendo il mazzo di fiori da quella che alla fine insieme a Ben era diventata la sua migliore amica.
-il merito è tutto tuo e del tuo gemello- le sorrise Lisa per poi guardare fisso Ben che sospirò.
-mi devi fare un favore- parlò allora il rosso e Erika lo guardò curiosa -quando lanci il bouquet ecco...-
-non devo farlo finire nelle mani di mio fratello?- chiese la bionda incrociando le braccia al petto e guardando fisso il rosso chiedendosi perché non volesse che il suo ragazzo prendesse il mazzo di fiori.
-si...cioè non lo deve prendere Raphael questo è vero ma perché vorrei che arrivasse a me- spiegò Ben velocemente mentre Lisa ridacchiava.
-perché?- Erika era ancora più confusa di prima.
-ecco...-
-glielo devi dire Ben non cercare scuse- Lisa non riusciva quasi più a trattenere le risate e Erika era ancora più curiosa di prima.
-mi serve perché devo fare la proposta a tuo fratello- e Erika a quelle parole rimase completamente di sasso a guardarlo.
-che cosa?- riuscì a dire dopo un po' davvero sorpresa, per come l'aveva messa Raphael sembrava che Ben non avesse nessuna intenzione di sposarlo.
-be' stiamo insieme da un bel po' e se Raphael non avesse detto che fare la proposta in un ristorante non era per niente originale, riferendosi a quella che ti ha fatto Kaeya, io glielo avrei chiesto mesi fa-
-esatto- Lisa rise -è stato mesi a scervellarsi per trovare un modo originale per fargli la proposta visto che il suo ragazzo gli aveva bocciato la sua senza saperlo il giorno prima-
-credo che mio fratello ti avrebbe detto di si a prescindere dal luogo della proposta- gli fece notare Erika -visto che mi ha palesemente detto che non si aspetta minimamente una tua proposta di matrimonio-
-quando lo ha detto questo?- Ben era confuso. Perché Raphael credeva che non gli avrebbe mai fatto la proposta?
-qualche mese fa mentre era uscito il discorso- inventò sul momento la bionda, non voleva dire al rosso che ne avevano parlato proprio prima.
-ah-
-comunque farò in modo di farti arrivare il bouquet, voglio proprio vedere il volto di mio fratello mentre ti metti in ginocchio- ridacchiò Erika per poi bloccarsi di colpo visto che aveva avvertito dei passi e fece bene visto che proprio Raphael rientrò nella sua camera.
-cosa sta succedendo qui? Riunione dei licantropi?- chiese il biondo raggiungendo poi il suo ragazzo che non ci pensò due volte prima di baciarlo con passione.
-ragazzi non è il momento- li richiamò Lisa ma i due parvero non ascoltarla continuando il loro bacio.
-lasciali stare. Leonora poi viene?-
-si, dovrebbe arrivare a breve anche se non ho capito se i suoi genitori le hanno dato il permesso o ha intenzione di scappare di casa- rispose la castana.
-eppure non fanno storie della vostra relazione anche se sei un licantropo-
-perché credono che io non lo sia. Quando l'abbiamo detto sono scoppiati a ridere dicendo che era uno scherzo di cattivo gusto e io e Nora abbiamo deciso di non fargli capire al momento che non stavamo scherzando- sospirò Lisa. Lisa e Leonora che si erano messe insieme solo da un annetto e nessuno dei loro amici avrebbe mai pensato che la cosa potesse essere possibile anche se le due erano molto amiche e questo perché Leonora aveva palesemente paura dei licantropi e dei vampiri in generale. Ci aveva messo un bel po' per abituarsi a tutti loro ma alla fine ci era riuscita e non ne era più terrorizzata.
-andiamo? Kaeya stava già impazzendo perché non ti vedeva arrivare- interruppe la loro conversazione Raphael e Erika annuì finalmente calma e pronta a fare quel grande passo.
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Il nostro branco
FantasyErika arriva a Grandwell con la madre dopo l'ennesimo trasferimento in pochi mesi per colpa sua: ogni volta fa uscire la parte di vampiro che deve restare nascosta visto che vive con i licantropi. Raphael invece sarebbe un vampiro modello se solo no...