Raphael alzò lo sguardo quando sentì un rumore di chiavi ed era pronto a fulminare con lo sguardo lo stronzo che lo aveva rinchiuso li dentro ma quello che vide fu una massa di capelli biondi e ricci finirgli addosso prima di risentire la porta di metallo, puro argento, richiudersi.
-ma cos...ERIKA?- chiese Raphael riconoscendo la fidanzata del suo migliore amico in quell'ammasso di capelli.
-Raphael- sussurrò lei guardandolo con gli occhi sgranati prima di abbracciarlo di slancio felice di vederlo -stai bene-
-stanco, arrabbiato ma bene. Tu come ci sei finita qui?- chiese il vampiro controllando che la ragazza non avesse niente di rotto ma a parte qualche graffio la ragazza stava più che bene.
-Maurice- ringhiò lei -mi ha fermata dopo lezione con la scusa che voleva parlarmi di Kaeya e della questione fidanzata di un vampiro ma era solo una scusa per separarmi dagli altri. Mi ha stordita, legata e portata qui. Tu come ci sei finito?- domandò lei perché non aveva voglia di pensare al macello che sarebbe successo con la sua scomparsa. Era passata una settimana dal rapimento di Raphael e i vampiri erano stati sempre più sul punto di guerra continuando a pensare che fosse colpa dei licantropi e adesso era scomparsa anche lei. Avrebbero di sicuro dato la colpa ai vampiri per quello.
-Gregor- ringhiò Raphael -mi ha stordito dopo aver scopato e mi sono trovato qui. Perché gli umani ci vogliono?-
-non ne ho la più pallida idea ma i vampiri pensano che siano stati i licantropi ma a quanto vedo sono stati due umani- sussurrò Erika guardandosi intorno e ringraziando che solo la porta fosse in argento. Certo l'argento messo li non le avrebbe uccisa, a meno che non fosse rimasto per troppo tempo nel suo corpo, ma la indeboliva e averne poco era meglio di una stana intera.
-cazzo. Mio padre è uno dei membri del consiglio quelli fanno guerra sicuro- Raphael si passò una mano sul volto. Voleva uscire da li e malediceva Ben, se quel coglione non lo avesse mollato in quel modo brusco non si sarebbe mai buttato nelle mani di Gregor. Certo Kaeya gli aveva detto più volte di non fidarsi di quell'umano quindi era anche colpa sua e non solo di Ben.
-Kaeya...lui sa che non siamo stati noi ma non è riuscito a convincerli in questa settimana-
-avete chiarito?- chiese con lo sguardo speranzoso Raphael e Erika scosse la testa.
-di persona no- sussurrò lei -mi ha scritto solo per avvisarmi che eri scomparso e abbiamo parlato un po' per trovare un colpevole ma non abbiamo chiarito-
-Erika ti ama, quello che ha detto quella volta era solo perché era stato minacciato credimi-
-lo so, anche mia madre ha detto lo stesso- sussurrò lei felice di avere quella conferma da parte del migliore amico di Kaeya.
-tua madre? Non ti ha rimproverata? Lo zio di Kaeya non credo sia stato tanto d'accordo con la cosa-
-lei non si fa problemi, per lei amore è amore- Erika si morse il labbro inferiore maledicendosi per quello che aveva detto. Doveva mantenere il segreto della madre anche se stava parlando con Raphael del quale si fidava.
-usciremo da qui e tu e Kaeya vi rimetterete insieme sicuramente- le disse con il sorriso sulle labbra Raphael -e la faremo pagare a quei due che vogliono distruggerci-
-concordo. Comunque visto che siamo rinchiusi qui mi puoi dire cos'è successo con il tuo ragazzo per farti andare da quel coglione che ti ha rapito?-
-Erika ti prego-
-abbiamo tutto il tempo del mondo- gli fece notare la ragazza vogliosa di sapere cosa fosse successo con Ben visto che ormai sapeva che i due si amavano per la reazione che aveva avuto Ben al messaggio che aveva inviato Kaeya.
-abbiamo litigato. Ho detto involontariamente di amarlo, mi è sfuggito più che altro, e lui non provava lo stesso quindi mi ha mollato. Per lui io sono solo una buona scopata-
-sei sicuro fosse sincero?-
-più che sicuro. Ero solo io quello innamorato per questo volevo trovare qualcun altro ma mi sono solo messo in guai seri- Raphael chiuse momentaneamente gli occhi per scacciare dalla testa le parole che gli aveva detto Ben quella mattina.
-io non credo-
-ma se non sai nemmeno chi è- rise Raphael scuotendo la testa. Almeno l'aveva fatto ridere.
-sono seria Raphael- sussurrò Erika, sapeva di non dover parlare per Ben ma non voleva far soffrire troppo Raphael -Ben...ha fatto la stessa cosa che ha fatto Kaeya con me credimi. Sta male e quando ha scoperto che eri stato rapito è impazzito, letteralmente- Raphael la stava osservando sconvolto.
-come sai di Ben?-
-lui e Lisa, in realtà non hanno fatto il tuo nome ma me ne sono accorta io quando Kaeya mi ha mandato il messaggio della tua scomparsa ed è sbiancato- Erika sorrise a Raphael che aveva abbassato lo sguardo -ti ama anche lui solo che ha paura di quello che può succedervi. Fino a quando i nostri gruppi non cambieranno noi non riusciremo mai ad essere veramente felici. Ma sono certa che tu e Ben dovete parlarvi seriamente-
-quel bastardo doveva dirmi la verità e non farmi sentire uno schifo- sussurrò Raphael stringendosi le gambe al petto.
-lo so ha sbagliato, e anche Lisa è d'accordo con me- concordò Erica sistemandosi al suo fianco nella stessa identica posizione del vampiro poggiando anche la testa sulla sua spalla. -sai cosa vogliono da noi?-
-no, non hanno ancora fatto niente da quando sono arrivato e...- ma il biondo non finì la frase visto che Maurice e Gregor entrarono nella loro cella insieme ad altri uomini che bloccarono i due ragazzi prima che Maurice prelevasse una buona quantità di sangue da entrambi sotto le proteste di Erika che scalciava anche senza però riuscire a liberarsi visto che la tenevano bella stretta. Maurice sorrise ai due prima di iniettare il sangue di Raphael nelle vene di Erika e quello della ragazza nelle vede di Raphael, entrambi i ragazzi si guardarono negli occhi completamente terrorizzati.
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Il nostro branco
FantasyErika arriva a Grandwell con la madre dopo l'ennesimo trasferimento in pochi mesi per colpa sua: ogni volta fa uscire la parte di vampiro che deve restare nascosta visto che vive con i licantropi. Raphael invece sarebbe un vampiro modello se solo no...