Capitolo 5

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-oh andiamo! Perché oggi no?-

-non mi sento tanto in vena di uscire questa sera- sviò il discorso Raphael sentendosi anche un po' in colpa per non dire la verità al suo migliore amico. Ma non poteva. Non poteva di certo informare Kaeya che lui con la luna piena non poteva per nessuna ragione al mondo uscire visto che la sua parte da licantropo usciva prepotente e di certo il moro non voleva farsi vedere in compagnia di un enorme lupo in discoteca. Andare in luoghi pubblici da lupo non era una cosa tanto ben accettata e soprattutto non durante la luna piena. Kaeya non era conoscenza, così come anche il resto delle persone del loro clan di vampiri, che lui era in parte lupo e doveva continuare a mantenere quel segreto insieme al padre.

-sei il solito noiosone- brontolò Kaeya per niente felice di tutta quella situazione.

-domani abbiamo anche scuola quindi non mi conviene uscire quando posso riposarmi-

-quello di cui hai realmente bisogno per me è del sangue. Sei pallido, e più del solito considerando che sei anche un vampiro-

-te l'ho detto che non me la sentivo tanto oggi motivo per il quale non esco- e non era nemmeno una bugia quella visto che ogni volta che arrivava la luna piena lui si indeboliva sensibilmente e gli veniva tanta voglia di carne cruda come se non ci fosse un domani.

-si ho capito, basta che non te ne vai da quel coglione-

-non esco significa che non esco- sospirò Raphael chiudendo un attimo gli occhi.

-lo so ma è sempre meglio essere prudenti con te. Ti avevo detto da tanto tempo di lasciar perdere quel coglione e invece ci scopi ancora- sbuffò Kaeya guardando malissimo Raphael che ricambiò il suo sguardo di fuoco.

-è la mia vita decido io cosa farci- sbuffò Raphael -e poi piace ad entrambi perché dovrei smettere?-

-perché tesoro tu non vuoi solo sesso, tu vuoi qualcosa di più da questo stronzo ma lui no da quanto ho capito visto che sono due anni che andate avanti così. Lascialo perdere e basta questo umano e trovati qualcun altro più propenso a diventare il tuo ragazzo, possibilmente un vampiro-

-Kaeya- sussurrò Raphael chiudendo momentaneamente gli occhi -io amo lui, non posso da un giorno all'altro decidere che è finita e sono certo che anche lui sia lo stesso solo che non vuole ammetterlo-

-come no-

-sono un vampiro come hai detto tu, è questo che lo blocca- ed era la verità, Raphael era più che certo che fosse solo quello il motivo per il quale Ben non volesse uscire allo scoperto con una relazione seria. Solo che non era un umano ma un licantropo il ragazzo con cui scopava, altro grande problema secondo Ben.

-io voglio sapere chi è questo coglione-

-e io non voglio dirtelo-

-perché?- "perché è un licantropo e tu smatti" pensò il biondo passandosi una mano tra i capelli e mordendosi il labbro inferiore.

-non me la sento perché tu sei troppo irascibile- sbuffò Raphael -e comunque io adesso torno a casa e mi riposo, buona serata- concluse il biondo alzandosi dalla panchina sulla quale era seduto prima che arrivasse Kaeya a tentare di farlo uscire quella sera. Raphael sorrise un ultima volta al moro incamminando verso quella che era la sua casa e per farlo doveva attraversare tutta la parte del cimitero che si trovava perfettamente nel mezzo del quartiere che la città di Grandwell aveva riservato a loro. Non che ai vampiri piacessero particolarmente i cimiteri ma per gli umani si e quindi li avevano messi li. Quello del cimitero era anche l'unico parco che avevano e lui aveva bisogno di una panchina sulla quale sedersi per pensare un po'.

-dov'eri?-

-papà- protestò Raphael alzando gli occhi al cielo e andando a rifugiarsi nella sua camera prima che suo padre entrasse a sua volta nella sua camera con in mano un piatto con della carne cruda che fece vanire l'acquolina in bocca a Raphael.

-la luna è quasi alta in cielo perdonami se mi preoccupo per te- sussurrò Alfred posando il piatto sul comodino mentre Raphael si buttava sul letto chiudendo gli occhi.

-ero con Kaeya che mi stava stressando per uscire con lui e sono riuscito a tornare solo adesso, non ti preoccupare fra un po' mi trasformo in un enorme biondo lupo fino a domani mattina e nessuno mi vedrà- Alfred gli sorrise prima di appurarsi di chiudere tutte le tende possibili per non doversi trovare ad avere sguardi indiscreti che osservavano l'interno della sua casa e quindi vedere il lupo.

-mi dispiace per questa situazione-

-papà non è colpa tua o della mamma. Nessuno di voi due sapeva cosa sarebbe successo ai vostri figli quindi non ti preoccupare. Lo sai che la cosa che mi da più fastidio è il fatto di non poter in nessun modo dire a qualcuno quello che sono non il fatto di trasformarmi in lupo con la luna piena o di dovermi rasare ogni giorno per non dovermi trovare con troppi peli sul viso-

-vorrei anch'io urlare al mondo che sono sposato con un licantropo ma non la prenderebbero bene anche se Grandwell sono più tranquilli di altre città-

-a volte mi chiedo come se la stanno passando loro- aggiunse Rapahel alzandosi leggermente dal letto per osservare il padre negli occhi.

-anch'io vorrei saperlo, non vedo Jean da anni ormai. Spero solo che abbiano trovato un posto tranquillo dove vivere-

-non sarebbe meglio averle a Grandwell con noi?-

-ad aver trovato prima questo posto lo avremmo scelto subito per viverci ma io l'ho scoperto troppo tardi e loro erano già lontane- concluse Alfred proprio mentre Raphael si trasformava in lupo segno che la luna ormai era alta nel cielo -vorrei trovarle anch'io credimi, vorrei vedere la mia bambina crescere proprio come ho visto crescere te- concluse Alfred lasciando un bacio sul pelo di Raphael prima di uscire dalla sua camera mentre Raphael chiudeva gli occhi posizionandosi meglio sul letto per dormire.


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