Il nostro branco

Capitolo 3

-quindi come mai ti sei trasferita qui?- chiese Lisa curiosa a Leonora che era seduta al tavolo insieme a lei e Ben visto che l'avevano letteralmente trascinata in mensa appena finita l'ultima lezione del giorno.

-per lavoro di mio padre- sorrise lei sistemandosi prima l'enorme fiocco e poi prendendo uno specchietto dalla sua borsa, che usava come zaino, più un beauty e iniziando a sistemarsi con apparente calma il trucco sotto lo sguardo confuso di Ben che non capiva quale bisogno ci fosse di sistemarsi il trucco quando stavano mangiando, farlo dopo no?

-capisco- le sorrise Lisa che voleva sembrare il più tranquilla possibile per farsi amica la ragazza. Voleva aiutarla ad integrarsi meglio nel loro branco e la cosa migliore era diventare sua amica anche se la ragazza non le ispirava tanta fiducia. Tra lupi ci si aiuta sempre.

-voi come mai siete così interessati a me? Capisco che sono bellissima ma fino a questo punto mi sembra strano- ridacchiò la ragazza e Ben e Lisa si scambiarono uno sguardo confuso. Non aveva capito che anche loro erano licantropi -e poi perché fate quegli strani versi?-

-perché sono dei cagnolini- Kaeya ridacchiò mettendosi alle spalle dei due lupi ridacchiando mentre loro lo guardavano male.

-tornatene nella tua tomba Kaeya- ringhiò Ben guardandolo male e cercando di non guardare in direzione dell'altro ragazzo che era con il moro.

-smettila Kaeya- Raphael prese il suo migliore amico per un braccio prima di trascinarlo lontano da quel tavolo dove era certo sarebbe iniziata una rissa per colpa sua.

-oh andiamo!- protestò proprio il moro guardandosi intorno per individuare il cespuglio e la vide sola soletta ad un tavolo che si stava mangiando quella che sembrava essere una fettina di carne fin troppo cruda per i suoi gusti. Forse Erika aveva per sbaglio preso uno dei pasti che veniva preparato appositamente per i lupi così come per loro vampiri avevano dei cibi completamente immersi nel sangue o anche solamente sangue puro.

-oh andiamo un corno Kaeya, non voglio problemi e poi pacco regalo ci guardava male-

-e a te da fastidio per quale motivo? È un cagnolino proprio come loro e poi a te piace farti scopare dai ragazzi non scopare le ragazze quindi perché ti senti in soggezione?-

-non ero in soggezione, ci stava guardando male e lo sai che è meglio avere meno problemi possibili con i lupi, soprattutto quando sono appena arrivati a scuola e non conoscono le nostre regole- borbottò Raphael e finalmente i due furono abbastanza lontani dal tavolo dei licantropi.

-non mi avete ancora risposto- disse Leonora ai due che aveva difronte -e poi perché vi ha chiamati cagnolini?-

-ama dare soprannomi a tutto e tutti- borbottò Ben passandosi una mano tra i capelli rossicci -anche tu ne avrai uno a breve con tutta probabilità-

-non lo voglio, però è carino quindi potrei farci un pensierino- disse convinta lei sotto lo sguardo sconvolto di Ben e Lisa che si guardarono negli occhi prima di osservarla attentamente.

-stai scherzando spero. È un succhiasangue- disse Lisa guardando verso Kaeya che si era messo a ridere per qualcosa che aveva detto Raphael.

-un che? In questa scuola siete tutti matti- rise Leonora mettendosi una mano davanti alla bocca per coprire il suo sorriso -dovete ancora spiegarmi come mai urlate a ogni campanella e soprattutto perché mangiate carne cruda, fa male alla salute sapete?-

-stai facendo realmente finta di non saperlo Leonora?-

-non sapere cosa?-

-Kaeya e il suo amichetto sono vampiri, un licantropo come te e noi non dovrebbe minimamente averci un pensierino!- protestò Ben incrociando le braccia al petto mentre Lisa mangiava a piccoli morsi la sua fettina cruda chiedendosi perché Leonora sembrasse così tanto spaesata.

-voi siete fusi, non siamo ad Halloween sapete?- rise Leonora alzando gli occhi al cielo e Lisa la osservò ancora un bel po' prima di spostare lo sguardo sull'altra nuova arrivata delle loro classe che stava sola soletta ad un tavolo e stava mangiando proprio quella che sembrava una fettina di carne cruda come la sua e quella di Ben. Era lei. Si erano completamente sbagliati pensando che una bionda non potesse essere un licantropo e si erano convinti che fosse Leonora.

-Ben credo che abbiamo preso l'umana- borbottò Lisa per farsi sentire solo dal rosso che la guardò confuso prima di guardare anche lui in direzione di Erika.

-cazzo- sussurrò alzandosi e incamminandosi verso la bionda mentre Leonora aveva bloccato Lisa iniziando a parlare di ragazzi carini -bello scherzetto- disse il rosso sedendosi perfettamente difronte ad Erika che alzò il suo sguardo azzurro confuso.

-cosa?-

-io e Lisa che ci siamo cascati in pieno-

-non capisco-

-ci hanno avvisati che sarebbe arrivato un nuovo membro del nostro branco nella nostra classe ma oggi siete arrivate in due. Tu non hai detto niente e non hai nemmeno tanto l'aspetto di un lupo a prima vista per questo ci siamo fissati su Leonora ma invece sei tu-

-vuoi un applauso?- chiese Erika sbadigliando.

-no, volevamo saperlo prima di dire certe cose a Leonora-

-io non parlo con la gente che ulula per una fottuta campanella- gli rispose Erika incrociando le braccia al petto visto che aveva finito il pranzo -e di sicuro non lo farò in futuro per conformarmi a voi-

-hai poco spirito di branco. Di solito i nuovi palesano la propria presenza volontariamente mentre tu sembri voler stare da sola-

-sai quando cambi branco con tanta frequenza ti abitui a non aver bisogno degli altri e soprattutto a non affezionarti troppo alle persone che da un giorno all'altro potresti non rivedere più. E comunque lupetto dei miei stivali solitamente dovreste evitare di palesare troppo la vostra presenza agli umani-

-Grandwell è diversa Erika. Qui gli umani sanno dei vampiri e dei licantropi. Viviamo pacificamente con loro, certo abbiamo delle regole ma comunque possiamo esprimere appieno quello che siamo- e Ben sorrise quando si accorse dello sguardo sorpreso della ragazza.