Capitolo 2

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Harry per poco non cadette dal letto, Silente? Che ci faceva qui? Senza pensarci due volte il ragazzo corse giù per le scale, zio Vernon e zia Petunia stavano in cucina e Dudley stava guardando la TV, appena Zio Vernon vide Harry correre giù dalle scale iniziò subito ad urlare " dove stai correndo ragazzo? " ma Harry non rispose né si fermò, aprì la porta: Silente gli sorrideva amichevolmente mentre Harry lo fissò con sorpresa.
" Buonasera Harry"
" Buonasera professor Silente"
" Posso entrare?" domandò Silente
" e..ecco non so se"
" e lei chi sarebbe?"
Harry si voltò lentamente, vide zio Vernon con il volto arrabbiato e sembrava un pallone rosso, zia Petunia era dietro di lui e fissava Silente con timore " Buonasera" salutò cordialmente Silente " sono venuto a prendere Harry"
" prendere?" ripetè zia Petunia
" Presto inizierà un nuovo anno scolastico ad Hogwarts " spiegò Silente " come saprete sua sorella T/N ha passato l'estate dai Weasley ed è giunto il momento che Harry raggiunga sua sorella e che entrambi ritornino ad Hogwarts " spiego Silente, marito e moglie si fissarono, entrambi odiavano Hogwarts e la magia come se fosse la cosa peggiore del mondo e quando Harry e T/N avevano compiuto undici anni avevano provato a non farli andare, ma fallirono. Dato che il giorno del loro compleanno Hagrid venne a prendere i due fratelli per portarli ad Hogwarts.
" vado a preparare la valigia " disse Harry
" non c'è nè bisogno " lo fermò Silente " le tue cose e la tua civetta sono dai Weasley, devi solamente cambiarti" Harry si ricordò solo in quel momento che era in pigiama. Che vergogna. Harry arrossì e non sapeva cosa dire
" Corri a cambiarti e vattene" gli urlò zio Vernon che non vedeva l'ora di sbarazzarsi di un'altro nipote, senza ripeterselo due volte Harry corse nella sua stanza
" voi saprete che T/N è dai Weasley no?" chiese Silente per togliere la tensione
" certo che lo sapevamo" disse Zia Petunia
" almeno quest'estate abbiamo avuto una bocca in meno da sfamare" disse fiero zio Vernon lasciando di stucco Silente
" scusate ma non vi siete chiesti il perché non fosse con voi quest'estate?" chiese Silente
" cosa vuole che ce nè importi di dove sta o dove non sta" rispose freddamente
zia Petunia " è sola una stupida ragazzina"
" mia sorella non è una stupida ragazzina " ringhiò Harry mentre scendeva dalle scale poi si rivolse a Silente " sono pronto professore"
poi rivolse uno sguardo agli zii e con un ghigno disse " alla prossima estate ". Zio Vernon gli sbatté la porta in faccia e si sentirono solo le sue grida di felicità per il fatto che anche l'altro nipote se nè fosse andato.
" le chiedo scusa per il comportamento, dei miei zii" disse Harry
" non fa niente Harry" disse Silente con un gran sorriso " ora andiamo, T/N ti starà aspettando"
" come faceva a sapere dove stava T/N?" chiese Harry
" ho i miei segreti " Silente strizzò l'occhio a Harry poi disse " dammi la mano Harry, ti porterò da tua sorella "
Harry non capì il perché di questa cosa ma si fidò di Silente e gli diede la mano.
Si sentì mancare l'aria e sembrava che tutto quanto gli stesse girando intorno come quando uno gira intorno a sé stesso. Poi Plof, Harry si ritrovò in uno stagno, davanti a lui c'era una casa non tanto grande come quella dei Dursley con le luci ancora accese, Harry la riconobbe: era la casa di Ron.

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