Capitolo 12

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Parla Draco

È una stupida una vera stupida, ma come poteva pensare che mi ero innamorato di Pancy e non di lei? Ma non sapeva che Pancy stava con Blaise? Si vede che è proprio il gene di famiglia, T/N è stupida quanto suo fratello. Dopo le vacanze di Natale ritornai a scuola, rividi Blaise e Pancy i miei compagni e migliori amici. Notai che T/N mi iniziò a fissare più volte e sembrava che mi volesse dire qualcosa. Ma io la ignorai. Non volevo affezionarmi a lei, anche se l'amo e probabilmente lei non ricambia. Ma dai. Perché dovrebbe essere innamorata del nemico di suo fratello? Perché dovrebbe amare uno come me. Un giorno dopo le lezioni sentii la ragazza che mi ricorreva e che mi chiamava.
" Draco, Draco!! Draco aspetta, ti prego!!"
Mi fermai e mi voltai, sembrava che mi volesse dire una cosa importante, forse aveva capito che mi sono innamorato di lei.
" cosa vuoi Potter?"
" Senti ti devo parlare "
" Beh io no"
" sul serio Draco è urgente" insistette lei
" e a me non m'interessa, so cosa mi vuoi dire"
" no che non lo sai" mi disse lei scuotendo la testa
" si invece " ribattei " e non starò qui ad ascoltarti come un babbeo Potter. Non voglio mai più rivederti o parlarti. Discorso chiuso Potter"
Me né andai lasciandola senza parole, mi sentivo male e terribilmente in colpa per ciò che le avevo detto. Ma non volevo soffrire sentendole dire che non mi ama. Per questo smisi di mangiare e iniziai a dormire poco. Lo sciopero della fame durò un paio di giorni. Pancy si accorse che ero diventato debole. Ero dimagrito e pallido e mangiavo alcune bricciole di pane e poca acqua niente di più. Stavo spesso a piangere. Piangere per una ragazza che non mi ricambiava. Io mi sentivo ogni giorno sempre da solo, non capito e non amato da nessuno e mi sfogavo sui Potter, Weasley e la Granger. Un giorno venni convocato dal professor Piton che ora insegnava difesa contro le arti oscure.
" mi voleva vedere professore?" Dissi entrando nel suo studio
" si ti volevo parlare " accennò lui
" mi dica? C'è qualcosa che non va?"
" come avrai notato la sorella di Potter ha uno scarso rendimento nella materia. Voglio che le faccia da tutor almeno fino a quando i suoi voti non saranno migliorati"
" professore io mi rifiuto"
" farai come ti dico Malfoy " disse secco lui " e poi lo già detto a Potter e lei ha accettato senza esitare, vi vedrete domani alle 16 e non mancare e toglierò dei punti alla tua casa"
Non potei fare a meno che acconsentire, non potevo sopportare di rivederla e di parlarle faceva troppo male.
Arrivò il fatidico giorno, T/N arrivò puntale nell'aula di difese contro le arti oscure.
" Ciao Draco, sono venuta puntuale come mi era stato detto " disse lei
" Beh almeno su una cosa sei brava Potter " dissi io " sai essere puntuale "
" Senti Draco io..."
" voglio mettere in chiaro delle cose con te Potter" la interruppi io " farai quello che ti dirò io senza discutere, non mi interromperai e potrai parlare solo se interpellata o se riguarda la materia, niente di più "
T/N abbassò lo sguardo aveva un'aria triste, fu allora che le notai uno strano segno che aveva nel braccio sinistro. Sembra quasi un braccialetto rosso tatuato con il sangue.
" che cos'hai sul braccio? "
Lei notandolo se lo coprì subito e fece finta di niente
" non è niente" disse lei
" dimmi che cos'è " le urlai io
" non sono affari tuoi Malfoy " ringhio lei con rabbia, notai che mi aveva chiamato per cognome era una cosa che non faceva mai. Solo suo fratello e i suoi amichetti mi chiamavano per cognome ma lei mi ha sempre chiamato per nome.
" Bene, fa come ti pare" dissi io " allora stando a quello che ho capito tu non sei molto portata nella materia "
" beh se mi fai da tutor ovvio che non sono qui per un tè ti pare?"
" ti ho già detto che devi parlare solo se interpellata Potter, non fammelo ripetere " le ricordai io
Lei aggrottò la fronte e alzò gli occhi al cielo infastidita
" ora come prima lezione io ti leggerò la mente e tu proverai a respingere il mio incantesimo usando ricordi felici. Nè avrai ricordi felici immagino no?"
" e...si" rispose lei ma con poca convinzione
" Molto bene, possiamo iniziare "
Le puntai la bacchetta in fronte e pronunciai l'incantesimo
" legilimens "
T/N sembro come sotto tortura iniziò a sudare e a diventare bianca. Vidi i suoi peggiori ricordi e scoprii che neanche lei se la passava meglio di me. Vidi la morte di Sirius. Tutte le volte che gli zii l'avevano maltrattata e rinchiusa nello sgabuzzino per punizione sapendo che lei aveva paura del buio ( anche mio padre lo faceva con me quando secondo lui avevo fatto qualcosa di sbagliato, solo che lui mi rinchiudeva nelle segrete) e vidi anche suo cugino che bullizzava lei e Harry ma T/N era la sua vittima preferita. Avevo usato apposta quell'incantesimo per vendicarmi di quello che mi aveva detto su me e Pancy ma capii che non avrei dovuto. Non era colpa sua se non mi amava. Era solo una ragazza innocente, gentile, carina e dal cuore dono. Smisi di usare l'incantesimo. E lei cadette a terra inginocchio. Inizio a respirare male e affannosamente. Poi inizio a tossire e sputò sangue molto sangue ma non era sangue normale. Era sangue nero. Nè sputo un bell po' e poi cadette a terra svenuta. Mi spaventai. La presi in braccio e la portai in infermeria. Mi sentivo in colpa, avrei potuto ucciderla. Dopo un po' arrivarono i professori, suo fratello, il povero e la sanguemarcio.
" cosa le è capitato? " chiese Madama Chips
" ecco stavamo facendo lezione..." iniziai io, tutti gli occhi erano puntati su di me. Soprattutto quelli di Potter che stringeva i pugni. Raccontai quello che era successo e poi dissi " non volevo farle del male "
" ah no?" Urlò Harry stava per picchiarmi ma Ron ed Hermione lo trattenero
" tu hai ucciso mia sorella brutto b4st4rd4. Sei un'assassino, sei un'assassino!!!!" Scappai via e mi rinchiusi in bagno a piangere, non volevo ferirla non volevo e ora rischiava di morire per colpa mia. Sono un mostro e un criminale.

Parla T/N

Draco non sapeva che io in realtà volevo dirgli che lo amavo anch'io e che aveva frainteso. Ma lui non mi volle ascoltare credo che temesse che lo avrei ferito. Dopo quell'incantesimo finii in infermeria, aprii gli occhi e vidi Harry in lacrime insieme a Ron ed Hermione.
" Harry " mormorai
" va tutto bene T/N...va tutto bene..." mi disse in lacrime abbracciandomi
" ci hai fatto prendere un bello spavento " disse Ron
Sorrisi e mi guardai intorno e mi accorsi che oltre ad Harry e ai miei amici c'erano anche i professori ma non c'era chi volevo io. Draco.
" Dov'è Draco? " chiesi io, la mia domanda stupi molto Harry e gli altri.
Mi ero appena svegliata e la prima cosa che avevo chiesto era dove fosse Draco. Se avessero saputo...
" è scappato via in lacrime " mi spiego la professoressa Mgranith
" credo che pensasse di averti ucciso " ipotizzò Silente
" Harry ha dato di matto quando ha confessato ciò che aveva fatto " disse Hermione
" oh no " dissi io alzandomi " no non è stata colpa sua"
" T/N non ti muovere" mi disse Harry
" no Harry, Draco non ha alcuna colpa, non voleva uccidermi, mi stava leggendo solo la mente in modo che io potessi difendermi " spiegai io
" non mi dire che stai difendendo quel verme schifoso" disse Harry sorpreso
" lui non è un verme schifoso Harry, se lo conoscessi sapresti che non è così "
" bene, benissimo difendiamo pure il nemico " disse Harry facendo segno che ero matta
" il nemico? " ripetei io " Harry non è mai stato mio nemico, forse tuo ma mio mai"
Mi alzai e corsi a cercare Draco, sentii le urla di Harry che mi diceva di non andare ma io lo ignorai. Dovevo trovare Draco e dirgli che non era colpevole di niente. Andai nel bagno dei maschi e lo trovai davanti allo specchio di un lavandino che piangeva. Mi si strinse il cuore nel vederlo così.
" Draco..."
Draco mi vide dallo specchio e si voltò terrorizzato verso di me.
" che...che ci fai qui?" mi chiese tremante
" Draco non sentirti in colpa è stato solo un'incidente "
" no non è vero, volevo vendicarmi su di te e non avrei dovuto farlo"
" e perché volevi vendicarti su di me?"
" perché tu non mi ami" confesso lui
Rimasi di stucco, mi amava veramente, allora avevo ragione anche lui mi ama.
Stavo per dirgli che anch'io lo amo quando sentii una voce alle mie spalle.
" beh lei no, lei non ti ama"
Mi voltai e vidi Harry in preda alla rabbia con la bambina in mano, probabilmente mi aveva seguito.
" Harry che cosa ci fai qui?"
" io non volevo far del male a tua sorella Potter " provò a difendersi Draco
" sta dicendo la verità Draco, devi credergli" provai io
" perché? Perché ci dovrei credere? Perché dimmi perché? Perché lui è il figlio di un'uomo crudele che ci prende in giro da anni e che ora fa parte dei mangiamorte "
" sei fuori Potter sei totalmente fuori"
" ora ti farò vedere quanto sono fuori Malfoy "
Harry lanciò un'incantesimo a Draco ma lui lo respinse, iniziarono a duellare a più non posso. Io rimasi lì guardare e non nè potevo più.
" smettetela basta" urlai
" Cruc..."
" Sectusempra "
Draco cadette in terra e iniziò a sanguinare e a respirare male, si sentii il mio urlo di dolore e lo soccorsi in lacrime.
" Draco...no...ti prego..."
" T/N io..."
" Harry che cosa gli hai fatto? " gli urlai io
" T/N ti giuro che"
" Harry vattene via, non voglio rivedere mai più la tua faccia. Sparisci dalla mia vista!!"
Harry rimase scioccato dalle mie parole ma se nè andò via lasciandomi sola a piangere per Draco.
" Draco...io non volevo ferirti...volevo solo dirti...che ti amo anch'io Draco. Io ti amo..." Draco non rispose e io pregai che qualcuno arrivasse. Fortunatamente lei mie preghiere vennero ascoltate. Un minuto dopo arrivò Piton, capì subito che non ero stata io a ridurre così Draco. Lo portammo in infermeria e io mi staccai da lui pregando che non morisse. Amavo così tanto quel ragazzo e non volevo perderlo in nessun modo.

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