Capitolo 6

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                           Parla Draco

Non ho mai ricevuto dell'affetto, né da mio padre né da mia madre e nemmeno da mia zia. A volte mia madre mi dava un bacio sulla guancia o sulla fronte, ma non mi aveva mai abbracciato. Mio padre mi trattava male: per lui ero solo una delusione. Qualunque cosa facessi non era mai abbastanza per lui e me lo faceva capire lanciandomi uno schiaffo, dandomi dei colpi allo stomaco con il suo bastone appuntito o gridandomi che ero una delusione, io mi comportavo come lui, dovevo essere come lui dovevo fingermi una persona che non ero. Al primo anno di Hogwarts seppi che anche i fratelli Potter sarebbero andati ad Hogwarts ed ero molto curioso di conoscerli. E poi vidi lei. La più bella bambina che abbia mai visto. T/N Lily Potter. Quando la vidi mi ricordò una bambola, questo lei non lo seppe mai. Offrì la mia amicizia a Potter ma dopo che avevo parlato male al suo amichetto del cuore lui la rifiutò, invece T/N non disse né si né no, ma non sembrava d'accordo con il fratello. Così iniziò la guerra, iniziai a prendere in giro e a provocare Potter e i suoi amichetti, non volevo farlo, soprattutto con T/N, ma non avevo scelta. Così la provocai meno degli altri, giuro che stavo espoldendo dalla rabbia quando la vidi ballare con Seamus un ragazzo che neppure le piaceva, ma poi vedendo il fratello da solo e senza una compagna, notai che T/N si era intenerita, mollo Seamus e trascinò Potter sulla pista e i due iniziarono a ballare. Cmq. Arrivammo ad Hogwarts, ero in compagnia di Blaise e Pancy, andammo alla sala grande e ci sedemmo a tavola e fui assalito da mille pensieri. Mio padre mi aveva praticamente venduto al signore oscuro che ora era anche il mio signore e dovevo sottostare ai suoi ordini e avevo un compito che non potevo rifiutare. Notai che T/N iniziò a fissarmi. Perché mi fissava? Io ero il nemico di suo fratello? Perché era gentile con me? Fortunatamente la cena finì prima del previsto e iniziai a recarmi alla mia sala quando una voce preoccupata alle mie spalle mi chiamò, riconobbi quella voce mi voltai e feci centro: era proprio T/N.
" cosa vuoi Potter?" le chiesi in tono maleducato come al solito
La ragazza si fermò non disse una parola si limitò a fissarmi, la cosa mi preoccupò. Non l'avevo mai vista così. Aspetta mi ero appena preoccupato per lei?
" Senti Potter, non ho tempo da perdere, dimmi cosa vuoi e poi sparisci"
" Senti, non fa niente lascia perdere " fece lei, fece per andarsene ma non so perché la chiamai
" T/N?"
Lei si voltò verso di me con sorpresa
" mi hai chiamato T/N?"
" Vb lascia stare, sei sicura che non mi devi dire niente? "
La ragazza sembrava un po' in certa si grattò la testa e fece un leggero sorriso
" si, sono sicura, ora devo andare se Harry scopre che ho appena parlato con te mi farebbe fuori, a domani Draco "
" mi ha chiamato Draco? "
" e lo noti solo ora? Io ti ho sempre chiamato per nome, cmq buonanotte "
" Buonanotte Potter". T/N se nè andò e io andai nella mia sala. Dopo essermi messo il pigiama mi buttai sul letto, non avevo sonno avevo mille pensieri in testa: il compito che mi aveva chiesto Voldemort di svolgere e quella bellissima ragazza impossibile che non si sarebbe mai messa con uno come me, non con un mangiamorte almeno.

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