𝚄𝙽 𝙰𝙻𝚃𝚁𝙾 𝚂𝚄𝙸𝙲𝙸𝙳𝙸𝙾

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✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ⁰⁵

"Sono caduto! Cioè, sono letteralmente caduto-
A

ppena le porte dell'ascensore si sono chiuse, ho perso l'equilibrio e sono caduto, e ora mi fa male il culo."


"Speriamo che presto il tuo culo faccia male a causa di qualcos'altro—"

"Soobin!"

Jungkook era sdraiato sul letto della sua stanza e parlava al telefono con Soobin, raccontandogli tutto quello che era successo.

Nel mentre, Jungkook si guardava allo specchio. Aveva già indossato il completo che era stato appeso con cura sul suo armadio vuoto, e gli stava benissimo. Jungkook si riconosceva a malapena - il riflesso che lo fissava non era il Kookie di tutti i giorni che era abituato a vedere, ma era Jeon Jungkook - un uomo sofisticato; segretario privato di uno degli idol kpop più famosi della Corea.

La riga dei capelli è leggermente laterale, le estremità dei capelli appena schiarite fanno risaltare il colore caldo degli occhi e l'abito dà il tocco finale all'intero look. Se si dovesse paragonare questo Jeon Jungkook al Kookie che passa le sue giornate vicino allo schermo del computer, a guardare i video delle performance di V in una felpa grigia con cappuccio e una tazza di caffellatte in mano, si potrebbe pensare che si tratti di due individui assolutamente diversi.

Hoseok sarà orgoglioso. Pensò Jungkook e sorrise tra sé.
Hoseok aveva sempre voluto che Jungkook si trovasse un lavoro di prestigio, ma Jungkook non voleva nulla che non fosse almeno in qualche modo collegato al kpop. Ed eccolo qui!

Jungkook non era riuscito a contattare Hoseok oggi, ma immaginò che il più grande stesse avendo una giornata impegnativa al lavoro, così finì per mandargli un messaggio.

"È solo che è così bello, perfetto e meraviglioso e vorrei avvolgerlo in una coperta e dargli da mangiare il latte, ma-
Ah, sono così frustrato, onestamente, vorrei solo scattargli una foto e mostrare la sua bellezza naturale a tutti..."

"Hai pensato alle richieste che potrebbe avere per te?" Gli chiese Soobin in tono malizioso al telefono.

"Non... esattamente? Ma immagino che mi chiederà di-"

toc toc toc

"Jungkook, sei lì dentro?"
Jungkook sussultò per la sorpresa e girò la testa nella direzione da cui proveniva la voce.

"Scusa, devo andare." Borbottò Jungkook al telefono con Soobin, prima di chiudere la chiamata e gettare il telefono sul letto.

Quando Jungkook aprì la porta, vide Namjoon con in mano una pila di fogli e l'ultima versione del Samsung.

"Buon pomeriggio, signor Jeon, le ho portato il programma di Kim Taehyung." Disse Namjoon entrando nella stanza di Jungkook.

"Oh, giusto, grazie." Jungkook annuì e prese i fogli dalle mani di Namjoon.

"Inoltre..." Namjoon allungò la mano, porgendo a Jungkook il telefono che teneva in mano. "Questo è il tuo telefono aziendale. Ci sono i contatti miei e del signor Kim, oltre a quelli di un altro paio di persone che lavorano all'interno dell'azienda."

"Va bene, lo terrò presente."

"Recentemente ci sono stati degli aggiornamenti nel programma, quindi ho bisogno che informi il signor Kim il prima possibile."

"Giusto, ehm... dove si trova ora?" Chiese Jungkook, sentendosi piuttosto a disagio.

Namjoon indicò il telefono nella mano di Jungkook e sorrise. "È per questo che hai bisogno di questo comodo aggeggio."

𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora