𝙲𝙾𝙻𝙿𝙴𝚅𝙾𝙻𝙴

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precedentemente su fanboy...

Quando Hoseok ha chiamato, Jungkook ha usato la frase segreta 'pizza all'ananas' per fargli capire il pericolo in cui si trovava.
Jungkook si scaglia contro Soobin, ma per tenere Jungkook al suo posto, Soobin gli punta una pistola contro.

Hoseok e una dozzina di agenti di polizia irrompono all'improvviso. Soobin dichiara che se tutti abbasseranno le armi, non sparerà a Taehyung, ma solo Yoongi capisce che Soobin non manterrà la promessa. Yoongi spara alla spalla di Soobin, salvando Taehyung dalla morte. Hoseok arresta Yoongi con disappunto e gli dice di non farsi più vedere in vita sua.

Dopo l'arresto dei colpevoli, Jungkook e Taehyung rimangono soli. In seguito, entrambi raccontano le loro dolorose storie d'infanzia e finiscono per confessarsi il loro amore reciproco.

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✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ³⁹

Dopo aver scoperto che Sooyuk era stato ucciso proprio da Soobin, Hoseok quasi perse i sensi durante l'interrogatorio. L'incredibile mix di emozioni provate lo fece sentire piuttosto male, ma dopo il senso di malessere si sentì furioso... così furioso che dovette essere trattenuto da un paio di agenti di polizia nelle vicinanze per non fare del male a Soobin. E nonostante il naso rotto, la faccia da stronzo di Soobin non cambiò per il resto dell'interrogatorio.

C'era una certa sensazione di strazio nell'aria mentre Hoseok guardava Yoongi che veniva rilasciato. Hoseok aveva insistito per rinchiudere Yoongi in prigione, ma nonostante il suo passato criminale, in quella faccenda si era dimostrato innocente. Soobin non provava rancore contro Yoongi, anche se gli aveva sparato alla spalla, ma in passato erano stati grandi amici e avevano molto in comune. Soobin ammise di aver minacciato Yoongi.
Hoseok chiese di prendersi un mese di pausa dal lavoro e il generale Park accettò, perché comunque si meritava un po' di riposo per tutto il duro lavoro che aveva fatto.

"Namjoon..." Hoseok sorprese Namjoon vicino alla macchina del caffè, mentre mescolava il suo espresso. "Perché non mi hai detto nulla di Sooyuk?"

Namjoon si sentì in colpa per le sue azioni. Si morse nervosamente il labbro e posò la tazza.
"Come ho già detto, Yoongi mi ha minacciato..." Disse Namjoon, notando come Hoseok si fosse irrigidito al solo nominare Yoongi. "E quel giorno che mi hai chiamato per un caffè, volevo dirtelo, davvero, ma... Yoongi mi ha minacciato di nuovo quel giorno. Pensavo che avesse lasciato la città molto tempo fa... Mi ha sorpreso vederlo qui."

"Aspetta, cosa? Quel giorno? Ma quando?" Chiese Hoseok confuso.

"È stato quando hai ricevuto una telefonata..."

Hoseok tossì e sospirò, riacquistando la sua postura.
"Ti capisco... e non ti biasimo, per niente! Ma avresti potuto davvero parlarne alla polizia. In caso di minacce, forniamo alla vittima delle guardie o la facciamo stare in centrale con altri agenti finché il caso non viene risolto."

"Mi scuso." Disse Namjoon.

"Non preoccuparti. Sono contento che tutto sia tornato alla normalità." Hoseok fece un piccolo sorriso e si allontanò.

"Detective Jung!" Lo chiamò Namjoon. "Riuscirai mai a perdonare Yoongi...?"

circa un anno e mezzo dopo...

Namjoon mise l'ombrello bagnato dalla neve in un supporto in legno vicino alla porta. Dopo aver appeso il cappotto all'appendiabiti, salutò alcuni membri del personale e andò subito in cabina a cambiarsi le scarpe.
Mentre camminava lungo il corridoio, Namjoon notò un uomo che puliva la polvere vicino all'orologio a pendolo. Rimase a bocca aperta per un minuto buono e, dopo essere uscito dalla piccola trance, si affrettò verso l'ufficio di Seokjin.

𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora