𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]

𝚃𝙾𝚁𝙽𝙰𝚁𝙴 𝙸𝙽𝙳𝙸𝙴𝚃𝚁𝙾 𝙽𝙴𝙻 𝚃𝙴𝙼𝙿𝙾

precedentemente su fanboy...

Jungkook rifiuta l'aiuto della polizia e si reca da solo nella villa. Tutto sembra andare bene, quindi pensa che Soobin non sia ancora arrivato. Ma si sbaglia.

Jungkook trova Taehyung legato a una sedia nella sua stanza. Invece di Soobin, Jungkook viene catturato da Yoongi che gli punta una pistola alla testa per tenerlo fermo. Poco dopo, Soobin entra nella stanza e si presenta apertamente a Jungkook come il serial killer. Racconta a Jungkook di odiare il kpop e di volersi liberare di lui. Racconta la storia di come lui e Yoongi siano diventati rapinatori, finché Soobin non ha deciso di uccidere Sooyuk. Di come Namjoon abbia assistito all'uccisione del suo migliore amico, ma yoongi l'ha minacciato, proprio come gli aveva ordinato Soobin, costringendo Namjoon a convivere con l'oscuro segreto. Jungkook si sente in colpa per le informazioni ricevute e pensa a come Hoseok gestirebbe la verità sulla morte di suo fratello.

Nella casa, invece, Hoseok viene informato del ritrovamento di un corpo nel seminterrato. Si tratta della madre di Soobin, l'idol scomparsa. Soobin ammette di averla uccisa la notte in cui ha ucciso Sooyuk.

_______________________________________

✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ³⁸

Jungkook guardò negli occhi di Soobin alla ricerca di un minimo di compassione o di rammarico, ma no, i suoi occhi sembravano essersi lapidati insieme al suo cuore, come se avessero creato un essere umano completamente nuovo, incapace di provare qualsiasi tipo di emozione, tranne quelle negative.

Jungkook non riusciva a credere di essere amico di qualcuno che aveva ucciso il fratello del suo migliore amico e, peggio ancora - la sua stessa madre. Soobin avrebbe potuto ucciderlo prima... il solo pensarci metteva i brividi a Jungkook. Non si sentiva al sicuro nemmeno in quel momento.

"Tu... tu hai ucciso tua madre... tu hai ucciso tua madre." Cantilenava Jungkook tra sé e sé, cercando di aiutare il suo cervello a recepire le informazioni.
"Quanto sei senza cuore?"

"Te l'ho detto che la odiavo. Era una feccia della società." Rispose Soobin con nonchalance. Riportò l'attenzione su Taehyung e sorrise, continuando la sua esibizione con il coltello.
Jungkook girò la testa e notò l'espressione apatica di Yoongi. Era perso e spaventato. Non sapeva cosa fare, non sapeva come salvare Taehyung da quel mostro.

Il silenzio venne interrotto dalla suoneria di Jungkook. Soobin si allontanò bruscamente da Taehyung e prese il telefono di Jungkook dalla sua tasca.

"Oh guarda, è Hoseokie." Disse Soobin ridacchiando. "Rispondi al telefono e dì che va tutto bene. Cerca di sembrare il più calmo e naturale possibile."

Soobin restituì il telefono a Jungkook e il maggiore lo sollevò con le mani tremanti.
"Ehi, Hobi..."

"Jungkook, abbiamo trovato qualcosa di orribile in cantina..." La voce di Hoseok era bassa e instabile.
"Sono terrorizzato, Soobin è fuori di testa, dobbiamo prenderlo subito."

"Sì, dobbiamo farlo prima che accada qualcosa di peggio." Rispose Jungkook. "Andrai a cercarlo?"

"Prima devo informare il generale Park." Disse Hoseok. "Che ti prende? Non stavi andando da Taehyung?"

Jungkook guardò Soobin che annuì con la testa.

"S-sì... Sono con Taehyung in questo momento, va tutto bene, non preoccuparti..." Fece una piccola pausa prima di continuare. "Stiamo mangiando una pizza all'ananas, hai capito? Una pizza all'ananas. Ci stiamo rilassando in camera."