𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]

𝚂𝙲𝙾𝙿𝙴𝚁𝚃𝙰

✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ⁰²

"Non riesco a esprimere quanto odio queste fottute api!" esclamò Hoseok mentre posava la sua tazza di caffè caldo del mattino sopra il tavolo.

"Allora smettila di fotterti le api? Hyung, è davvero così semplice." Rispose Jungkook entrando in cucina.

"Co- sai benissimo cosa intendevo!"

"Non dopo quel film sulle api." Disse Jungkook sedendosi sullo sgabello vicino al tavolo che era attaccato al davanzale della finestra.

"Smetterò di darti da mangiare." Borbottò Hoseok.

"Cosa?!"

Era una normale mattinata a casa di Jungkook e Hoseok. Mentre Hoseok si preparava per andare al lavoro, Jungkook lo osservava e aspettava che il più grande se ne andasse per poter iniziare a mettere musica a tutto volume e ballare per il resto della giornata.
Taehyung non aveva nulla di programmato per oggi, il che significa che non lo aveva nemmeno Jungkook. Oggi era una giornata di relax in cui Jungkook avrebbe potuto fare praticamente tutto quello che voleva fino a sera. Oltre ad ascoltare la musica, Jungkook di solito faceva delle live sul suo canale youtube e parlava con i suoi follower di twitter.

"Oh, a proposito." Disse Hoseok mentre si infilava le scarpe vicino all'uscita. "Puoi lavare i piatti e passare l'aspirapolvere oggi, per favore?"

"No, non posso." Rispose Jungkook con la bocca piena dei deliziosi pancakes che il maggiore aveva preparato prima.

"Per quanto mi riguarda, tu hai gambe e braccia, e questo ti rende capace di pulire la casa in cui anche tu abiti, e nel caso te ne fossi dimenticato, non sono l'unico a vivere qui." Disse Hoseok severamente iniziando a mettersi la giacca.

"Hyung, vedi..." iniziò Jungkook. "Oggi è uh... il compleanno del cane di Taehyung-"

"Jungkook!" urlò Hoseok un po' troppo forte, spaventando il più giovane. "Hai una coscienza?! Io lavoro, cucino, pago, perché devo fare tutto io? Tu non fai assolutamente nulla e, per inciso, viviamo insieme in questa casa, non pensi che ci sia qualcosa che non va?"

"Hyung... Apprezzo molto te e il tuo duro lavoro."

"Non sembra. Non riesci nemmeno a pulire casa!" disse Hoseok con un'espressione delusa.

"Il fatto è che... sai che devo portare avanti il mio blog, devo creare nuovi contenuti e interagire con i miei follower."

"Questo non è un lavoro, Jungkook! Smettila di essere un aspirante idol kpop e fai qualcosa di produttivo!" urlò Hoseok.

"A differenza tua, io ho un hobby. Almeno faccio qualcosa che mi rende veramente felice. Tra noi due, sei tu l'aspirante, un aspirante detective. Se non fosse stato per me, non avresti mai risolto nessun caso con la tua deplorevole mancanza di conoscenza e di logica-" Jungkook si interruppe bruscamente dopo aver capito di aver toccato un argomento delicato.
"Hyung, mi dispiace-"

Il ragazzo abbassò la testa e si morse nervosamente il labbro.
Anche se Hoseok era un detective, in realtà non era così intelligente come avrebbe voluto, ma era il lavoro dei suoi sogni e Jungkook accettò di aiutarlo solo per la felicità del più grande.

"Basta così." Disse Hoseok a bassa voce e Jungkook si irrigidì, immaginando già nella sua testa le cose peggiori che sarebbero potute accadere. "O trovi un lavoro entro la fine di questa settimana, o puoi tornare a vivere con i tuoi genitori omofobi e religiosi che ti costringeranno a seguire le loro tradizioni familiari e a diventare un dentista."

Il volto di Jungkook si rabbuiò al solo pensiero. "Ma... tecnicamente ho un lavoro, sono un investigatore privato presso la tua stazione di polizia..."