𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]

𝙸𝙻 𝚃𝙴𝚁𝙰𝙿𝙸𝚂𝚃𝙰 𝙸𝚃𝙰𝙻𝙸𝙰𝙽𝙾 𝙿𝚃.2

precedentemente su fanboy...

Jungkook torna a casa e vede Hoseok in cucina con il collo livido. I due parlano di quello che è successo tra lui e Yoongi e decidono che sarebbe meglio se Hoseok gli parlasse con calma.

Namjoon ha assunto un terapeuta per Seokjin e mentre aspetta che la seduta finisca incontra jungkook. Quest'ultimo chiede a Namjoon di Sooyuk, se ha davvero assistito a qualcosa, ma Namjoon, ancora una volta, se ne va prima di poter dire qualcosa.

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✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ³²

Namjoon corse verso la porta dell'ufficio trovandosi Carlos che usciva con un'espressione sconcertata.
Agitava le mani sulla testa come se cercasse di liberarsi da mosche invisibili. Namjoon ipotizzò fosse una tecnica per calmarsi.

"È terrificante!" Carlos sospirò passandosi una mano tra i capelli castani. "Questo caso è semplicemente orribile, non ho mai incontrato una persona così irascibile."

"Uh, mi scuso..." Disse Namjoon a disagio.

"Non ce n'è bisogno. È il mio lavoro." Disse Carlos. "Penso che per oggi sia sufficiente. Alla fine della settimana farò delle conclusioni e vi dirò per quanto tempo ancora dovremo continuare le sedute."

"Va bene, grazie mille." Namjoon sorrise e stava per andarsene, ma fu fermato dal terapeuta.

"C'è una cosa." Osservò. "Tu sei il suo ragazzo, giusto?"

"Sì."

"Vedi, come amante, hai un effetto molto grande sul signor Seokjin. Le mie sedute lo aiuteranno, ma per ottenere risultati più efficaci devi partecipare anche tu." Spiegò Carlos. "Non permettergli di scavalcarti o di comandarti a bacchetta. Come capo, sì, ma non come amante. Devi mostrargli che sei più dominante, fargli capire che il mondo non gira intorno a lui."

"Oh beh... La capisco, ma volevo che Jin superasse questa situazione da solo. Volevo che ne traesse una lezione e che arrivasse a una conclusione senza altri aiuti."

"È una scelta completamente tua." Disse. "Ma tieni a mente le mie parole."

Carlos lo salutò e se ne andò. Namjoon scosse la testa in segno di disapprovazione ed entrò nell'ufficio di Seokjin. La prima cosa che vide furono centinaia di fogli sparsi per il pavimento, la seconda cosa fu Seokjin seduto al centro della stanza su un piccolo cuscino, con le gambe incrociate e gli occhi chiusi.
"Tesoro?"

✄ un paio di settimane dopo...

"È terribile."

"No, non lo è." Namjoon prese una sedia e si sedette accanto a Jin. "Cosa non ti è piaciuto di lui? Gli ho parlato e mi è sembrato un tipo in gamba."

"È assolutamente non professionale."

"È letteralmente uno dei migliori terapeuti in circolazione, venuto apposta per te dall'Italia!" Esclamò Namjoon.

"E allora? Può anche venire dalla luna, ma questo non fa di lui un guardiano che veste alla marinara che combatte in nome dell'amore e della giustizia." Si lamentò Jin. "Ascolta, so quello che dico."

"Okay, cosa non ti piace esattamente di lui?"

"Beh." Seokjin fece un respiro profondo. "Mette sempre la tazza del caffè sul lato destro del tavolo, il suo occhio sinistro batte le palpebre 0,07 millisecondi più velocemente dell'occhio destro, ieri è venuto con una camicia di Gucci e una borsa di Saint Laurent! Hai mai visto una combinazione peggiore?! Cammina per il mio ufficio in senso orario, i suoi denti sono troppo perfettamente proporzionati, la quantità di anelli sulle sue dita è strana, ha un accento italiano—"