𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]

𝙲𝙾𝚂𝙰 𝙲'𝙴' 𝚂𝙾𝚃𝚃𝙾 𝙸𝙻 𝚂𝚄𝙾 𝙻𝙴𝚃𝚃𝙾?

precedentemente su fanboy...

Un anziano accusa Mingi di aver minacciato un ragazzo e di aver parlato del suicidio di Soojin. L'uomo dice che Mingi è un assassino, ma nessuno gli crede. Hoseok vuole parlare con Mingi, ma quest'ultimo finisce per allontanare Hoseok.

Jungkook si sveglia nel letto di Taehyung. Dato che Jungkook non ricorda nulla, Taehyung decide di mostrargli cos'è accaduto la scorsa notte. Jungkook si sente frustrato dopo che Taehyung definisce le loro pomiciate 'un semplice flirt'.

Hoseok chiama Jungkook per dirgli che Sulli è morta.

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✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ¹⁹

⚠️⚠️accenni su Sulli

Jungkook arrivò sulla scena del crimine il più velocemente possibile. Scese dal taxi e vide un gruppo di giornalisti che si agitavano vicino all'ingresso, mentre la polizia cercava di trattenerli. Jungkook mostrò il suo tesserino a uno degli uomini che sorvegliavano il posto ed entrò nella casa di Sulli.

"Per favore, dimmi perché i giornalisti sono arrivati qui prima di te?" Jungkook sentì il generale Park parlare con Hoseok. Si trovavano vicino a un divano del soggiorno.

"Mi scuso, generale Park." Disse Hoseok, abbassando la testa.

"Buongiorno, generale Park, detective Jung." Jungkook salutò i due uomini e si morse nervosamente il labbro.

"È un piacere vederti qui, Jeon." Park sorrise e tornò a guardare Hoseok. "Continuate a lavorare al caso."

Il generale Park se ne andò a parlare con gli ispettori della scientifica, lasciando Hoseok e Jungkook da soli.
Si guardarono negli occhi e si accigliarono.

"Dove... dov'è?" Chiese Jungkook a bassa voce.

Hoseok afferrò delicatamente il braccio di Jungkook e lo condusse verso la camera da letto. Gli agenti della scena del crimine stavano fotografando il corpo e tutte le prove sospette che si trovavano in giro.
La camera da letto di Sulli era semplice e graziosa. Le sue pareti erano decorate con la posta dei fan e le fanart che aveva ricevuto, alcune buste non aperte erano appoggiate sul tavolo insieme ad altri oggetti. Al centro della stanza c'era una sedia.
Il corpo minuto di Sulli, che giaceva senza vita sul letto, stava per essere coperto da un involucro di plastica bianca e Jungkook corse bruscamente verso il letto, fermando la procedura.

Jungkook non riuscì a impedirselo. Solo un paio di giorni prima aveva visto la giovane ragazza ridere e divertirsi con gli amici e ora vedeva solo i tratti pallidi e freddi del suo bel viso.

Jungkook sentì la mano di Hoseok sulla spalla per confortarlo. Si allontanarono, lasciando che gli altri coprissero completamente il corpo.

"So che è difficile per te, quindi se non vuoi-"

"No." Jungkook interruppe Hoseok. "Devo aiutarti a risolvere questo caso."

Hoseok si avvicinò alla scrivania di Sulli e controllò la posta che si trovava lì, mentre Jungkook leggeva quella dei fan appesa alle pareti.

Questa è mia. Jungkook sorrise vedendo appesa nell'angolo in basso a sinistra la lettera che aveva scritto a Sulli un paio di anni fa.

"Mi ricordo che l'hai scritta tu." Disse Hoseok con una risatina leggera. "Mi hai chiesto di consegnarla per posta e sono arrivato in ritardo al lavoro a causa di quella lettera."