precedentemente su fanboy...
Hoseok si incontra con Namjoon e quest'ultimo conferma l'alibi di Seokjin. Hoseok scopre che Seokjin pagava Leeseok per avere piacere, ma la cosa è finita prima del suo omicidio. Seokjin viene cancellato dalla lista dei sospettati.
Lungo la strada, i due incontrano Mingi. Hoseok riceve una telefonata e chiede a Mingi di accompagnare Namjoon al bar.
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✄ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ ²⁸
"...tu sei Min Yoongi, vero?"
Non appena quelle parole uscirono dalla bocca di Namjoon, fu afferrato duramente per il colletto e trascinato dietro il bar. Yoongi lo scaraventò contro il muro di mattoni e posò la mano sulla gola di Namjoon, stringendola.
"Dì anche solo una parola a qualcuno su di me e finirai come Sooyuk. Nessuno sospetterà mai nulla - un povero giovane che ha deciso di uccidersi perché non riusciva a sopportare di vivere una vita senza il suo migliore amico."
"S-smettila... io..." Namjoon cercò di parlare, ma la mancanza d'aria e la pressione sul collo glielo impedirono.
"Dimmi la verità, perché sei qui con Hoseok? Cos'hai intenzione di fare?" La voce di Yoongi aveva un suono diabolico.
"Lasciami andare..." Sussurrò Namjoon e Yoongi diminuì la presa, ma non la lasciò del tutto. "Lui... Hoseok mi ha portato qui per chiedermi di Sooyuk..."
"E pensavi di potergli dire tutto?"
"No... Avevo paura e non volevo venire con lui, non avevo intenzione di dirgli nulla, lo giuro." Parlò a bassa voce. "Mi hai minacciato abbastanza quel giorno, e sono passati due anni, pensi che deciderei di dire qualcosa a qualcuno proprio adesso?"
"Come faccio a sapere cosa stai pensando?" Yoongi lasciò andare Namjoon e si strofinò le mani, mentre Namjoon respirava freneticamente in cerca di aria. "Non voglio che tu ti avvicini a Hoseok, non voglio che gli parli di Sooyuk. Se te lo chiede, digli delle bugie, digli che non ti ricordi, tutto tranne la verità."
"Lo so, ti ho detto che non avevo intenzione di dirgli nulla."
"È un detective, quindi può scoprire facilmente le cose. È pericoloso stargli vicino..." Disse Yoongi, ma Namjoon non sapeva se fosse rivolto a lui o se stesse parlando a sé stesso.
"All'inizio pensavo di essermi sbagliato, pensavo che ti fossi trasferito in un'altra città..."
"Ho cambiato nome e ho iniziato a vivere una vita nuova e completamente diversa... Sono cambiato, e le cose che sono successe in passato devono rimanere nel passato, mi hai capito?" Chiese cupo Yoongi e Namjoon annuì.
"Perché non mi uccidi e basta?" Chiese Namjoon guardando a terra.
"Ucciderti? Te l'ho detto, non lo faccio più, cazzo, non l'ho mai fatto nemmeno in passato! Non ho mai ucciso nessuno in vita mia." Sospirò. "Ma ci sono molte altre cose che posso fare, ho solo bisogno che tu stia zitto."
"Ma Sooyuk-"
"Io ero il complice, nel caso non lo ricordassi, non sono stato io a uccidere Sooyuk, l'hai visto tu stesso."
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|"Santo cielo, riesci a crederci? Un altro suicidio..." Borbottò Hoseok prendendo posto sullo sgabello del bar proprio di fronte a Mingi che stava preparando un drink.
"Di nuovo?" Chiese Mingi in tono comprensivo.
"Si tratta di Hara... e ancora una volta si parla di suicidio. La sua lettera d'addio dice che non riusciva a vivere senza Sulli... e, è tutto un casino." Hoseok sospirò, cingendosi la testa con le mani.
"E tu non credi che sia stato un suicidio?" Chiese.
"Non posso dire nulla di certo in questo momento, dovrò indagare. Abbiamo delle idee, io e Jungkook abbiamo trovato qualcosa che il colpevole lascia dietro di sé dopo ogni omicidio."
"Che cos'è?"
"Mi dispiace, non posso dirtelo tesoro. Dopotutto questa è un'indagine privata." Spiegò Hoseok. "Comunque, dov'è Namjoon?"
"Namjoon? Lui... se n'è andato."
"Se n'è andato? In che senso? Dove?"
"Ha detto che era urgente. Non lo so, ma ha ricevuto un messaggio ed è corso via." Disse Mingi con nonchalance.
"Oh... che peccato." Hoseok si accigliò.
"Già... decisamente."
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"Segretario Jeon..." Taehyung iniziò a parlare sorseggiando il suo champagne.
Era seduto in sala da pranzo mentre Jungkook stava preparando la tavola prima della cena. Jungkook non sapeva esattamente come fosse finito a fare il lavoro della cameriera, ma d'altronde il signor Seokjin licenziava continuamente i dipendenti per la più piccola sciocchezza e assumeva solo quelli che erano 'perfetti'. Non erano nemmeno sciocchezze, ma pulire la polvere in senso orario era apparentemente un peccato più grave dell'omicidio.
Jungkook si sentiva al sicuro con Taehyung. Era abbastanza sicuro che Seokjin lo avrebbe licenziato da tempo, ma dato che era il segretario privato di Taehyung, quest'ultimo aveva un maggiore potere sul più giovane.
"Cosa ne sai degli account dei fan?""C-cosa?" Jungkook stava quasi per far cadere il piatto che teneva in mano, ma dato che la sua schiena era rivolta verso Taehyung, il maggiore non riuscì a vedere la sua faccia spaventata.
"Hai presente gli account dei fan su piattaforme come twitter e instagram?" Disse. "Postano foto, video e tanti altri contenuti sui loro idol preferiti."
"Oh, sì, ne ho sentito parlare..." Borbottò Jungkook posando i tovaglioli.
"Sai qual è il mio preferito?" Taehyung si appoggiò alla sedia e sorrise al più giovane che teneva lo sguardo lontano da quello di Taehyung. "Chocolattae."
"Oh, davvero? Quello? È molto popolare, ne ho sentito parlare persino io... ahaha." Jungkook ridacchiò a disagio e desiderò scomparire per un momento. Taehyung non stava sospettando nulla, giusto?
"Dovrei incontrarlo?"
"Cosa?"
Fa sul serio?"Voglio dire, questo ragazzo non si perde mai un fan meeting, partecipa sempre ai miei concerti. Ha più di due milioni di follower!" Spiegò Taehyung. "Non sarebbe carino da parte mia... non so, incontrarlo e ringraziarlo per il suo sostegno e-"
"Non credo sia una buona idea." Lo interruppe Jungkook.
"Oh? Perché?" Chiese Taehyung e bevve un altro sorso di champagne per coprire il sorriso sulle labbra.
"B-beh, um... è molto impegnato... forse, sai?" Mormorò Jungkook.
"Allora forse dovrei chiamarlo." Disse Tae con nonchalance e aprì twitter. "Ha il numero di telefono nella sua biografia."
Jungkook guardò il suo telefono che sbucava dalla tasca e sentì il cuore affondare nello stomaco. Se Taehyung lo chiamasse adesso, la sua identità verrebbe rivelata e lui verrebbe licenziato! Mentre pensava a come silenziare in modo impercettibile il suo telefono, Jungkook girò la testa solo per vedere l'espressione di Taehyung che era completamente diversa da quella di un minuto fa.
"Signor Kim?" Jungkook si avvicinò al più grande e guardò sopra la sua spalla vedendo l'articolo di cronaca che appariva sul suo telefono: "Un altro suicidio di un'idol kpop, Hara. Qual è stata la causa della morte di questa ragazza..."
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Nota traduttrice:
Curiosi di sapere cos'ha combinato Yoongi?Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/944568150-%F0%9D%90%85%F0%9D%90%80%F0%9D%90%8D%F0%9D%90%81%F0%9D%90%8E%F0%9D%90%98-%E1%B4%9B%E1%B4%80%E1%B4%87%E1%B4%8B%E1%B4%8F%E1%B4%8F%E1%B4%8B-%E2%9C%94-%F0%9D%99%B7%F0%9D%99%B4-%F0%9D%99%BA%F0%9D%99%BD%F0%9D%99%BE%F0%9D%9A%86%F0%9D%9A%82
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𝐅𝐀𝐍𝐁𝐎𝐘 | ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ ✔ [Traduzione italiana]
FanfictionJeon Jungkook è pazzo per un famoso idol kpop, Kim Taehyung, conosciuto soprattutto come V. Jungkook è inoltre il proprietario del blog più popolare su twitter, dedicato a V, ma tiene segreta la sua identità... molti fan lo implorano di rivelare la...