Cap. (34) Date

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Draco era in piedi davanti allo specchio nella sua camera da letto, cercando di vedere se il suo vestito funzionava. I gemelli si vestendo in una stanza separata e alle sei andati a prenderlo. Erano le dieci meno e l'erede Malfoy era accigliato.

Indossava una camicia di cotone azzurro cielo, i primi tre bottoni slacciati, pantaloni neri stirati e una giacca abbinata. Aveva un mantello sul letto e gli stivali erano chiusi con la cerniera.

Non era sicuro se fosse troppo casual o troppo appariscente. I gemelli volevano che si vestisse bene? O doveva essere a suo agio?

Draco si mordicchiò il labbro inferiore prima di sospirare e afferrare il mantello. Non ha avuto il tempo di cambiarsi. Si sfilò il mantello e iniziò a camminare su e giù, giocherellando con l'anello Malfoy che portava alla mano destra. Il suo orologio da taschino segnava le sei e ci furono due colpi alla porta della sua camera da letto.

Prendendo un profondo respiro, Draco aprì la porta.

Fred e George indossavano entrambi pantaloni grigi aderenti con giacche abbinate. Fred indossava un dolcevita viola intenso, George uno dorato, e indossavano mantelli e sciarpe neri.

"Mio, guarda il nostro compagno." Disse Fred.

"Assolutamente delizioso." Sorrise George.

Draco arrossì e li guardò da capo a piedi. "Sembrate entrambi... Ehm."

"Non avrei mai pensato che Draco Malfoy sarebbe rimasto senza parole." Rifletté George.

"Lo adoro." Sorrise Fred.

Tesero le braccia e Draco li infilò tra di loro prima di seguirli lungo il corridoio.

~•~•~•~•

"Vestiti da maghi o vestiti Babbani?" Mormorò Harry mentre se ne stava nudo nel guardaroba suo e di Lucius. Lucius stava ancora facendo la doccia, dando a Harry qualche minuto per decidere.

Alla fine ha optato per una camicia di seta verde abbottonata e jeans nero corvino che gli abbracciavano la metà inferiore. Si infilò delle scarpe di pelle, allacciandosi le stringhe prima di prendere una sciarpa a righe blu da uno degli scaffali. Se lo avvolse intorno al collo e prese un bel cappotto dal fianco, mettendoselo in spalla.

La doccia fu chiusa e Lucius uscì nudo, pelle e capelli asciutti. Harry si leccò le labbra e non fece alcun tentativo di nascondere il suo malizioso mentre il suo compagno si vestiva.

Lucius tornò in camera da letto con indosso pantaloni neri, una camicia bianca abbottonata, una giacca nera con disegni lungo i polsini e una vestaglia a maniche lunghe. Si voltò per prendere la spazzola e Harry disse: "Dovresti lasciare i capelli sciolti."

"Dovrei?" Chiese Lucius.

Harry annuì e attraversò la stanza per infilare le dita tra le ciocche bionde. "Mm, adoro i tuoi capelli."

Lucius sorrise e si voltò per baciare velocemente il suo compagno. Passò le proprie dita tra i capelli disordinati di Harry, facendoli rizzare di più. "Perfetto." Disse, guardando il mago più basso.

Harry alzò gli occhi al cielo e tirò Lucius fuori dalla stanza, il biondo afferrò il suo bastone da passeggio prima di andarsene.

Severus era nel laboratorio, Sirius e Remus da Andromeda. Corsero contro i gemelli e Draco nell'atrio, Harry fissava le loro braccia giunte.

"Ehm..." Mormorò Draco.

"E dove stai andando?" Chiese Harry.

"D-Date." Disse Draco.

"Meraviglioso." Lucius sorrise. "Non troppo tardi, ragazzi."

"Si signore." I gemelli sorrisero e trascinarono via Draco prima che Harry potesse gridare.

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