Cap. (23) Halloween

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Harry non vedeva l'ora che arrivasse il Natale ("Yule", Lucius lo avrebbe corretto). Sarebbe stato con Lucius e la sua famiglia, avrebbe finalmente avuto un posto da chiamare casa. Lucius aveva promesso ad Harry che Malfoy Manor sarebbe stata sua tanto quanto la casa di Lucius e Draco e il giovane Grifondoro non vedeva l'ora di esplorare i terreni.

Ma qualcosa gli impediva di essere felice.

Halloween.

Ad Harry piaceva Halloween; la festa nella Sala Grande era sempre grande, i fantasmi entravano nello spirito delle cose e spaventavano a morte le persone, e c'erano decorazioni e dolcetti.

Ma dare la caccia agli Horcrux non era stato facile e una delle notti più difficili era stata quella di Natale; solo Harry ed Hermione a Godric's Hollow, in visita alle tombe dei genitori di Harry. Fu quella notte che aveva appreso che i suoi genitori erano stati assassinati il ​​31 ottobre.

Da allora, Harry aveva temuto Halloween e questo era il primo anno in cui sapeva esattamente in quale notte erano morti i suoi genitori. Per lui, Halloween significava il giorno in cui la sua vita era cambiata, il giorno in cui i suoi genitori erano stati uccisi nella loro casa, il giorno in cui Voldemort aveva rovinato la vita di Harry.

La data era dietro l'angolo, due giorni dopo la partita di Quidditch. Tutti pensavano che l'umore imbronciato di Harry fosse dovuto a quello che era successo a Ginny. Solo Hermione, Severus e Albus sapevano la verità. Non molte persone sembravano ricordare il significato di Halloween, men che meno le persone che erano state troppo giovani per temere Voldemort durante la prima guerra.

Lucius era preoccupato e si svegliò il 31 ottobre per scoprire che il suo compagno era sparito. Si avvolse la vestaglia e si avviò verso il soggiorno. Era presto, verso le quattro del mattino, e Harry era seduto sul divano a piangere. I suoi capelli erano un disastro, i suoi vestiti gettati a casaccio.

"Piccolo?" Lo chiamò Lucius, sedendosi accanto a lui. Harry guardò il suo compagno. "Qual è il problema?"

Harry tirò su col naso e indicò i suoi vestiti. "Stavo per andare... Andare a trovare."

"Visitare chi?"

"Le tombe dei miei genitori." Sussurrò Harry.

Lucius sussultò e i suoi occhi si spalancarono. Certo, come poteva essere stato così stupido? I Potter erano stati uccisi il 31 ottobre. A Lucius allora non importava, era solo felice di vedere Voldemort andato.

Naturalmente il suo compagno sarebbe stato sconvolto, aveva perso i suoi genitori quel giorno diciassette anni fa.

"Oh, Harry, mi dispiace così tanto." Disse Lucius e tese le braccia. Harry strisciò in grembo e pianse, Lucius che lo abbracciava stretto. "Mi dispiace, avrei dovuto rendermi conto." Disse Lucius.

"Non è colpa tua." Mormorò Harry.

"Ti amo, avrei dovuto sapere che ti saresti arrabbiato ad Halloween." Sospirò Lucius. "Mi dispiace."

Harry tirò su col naso. "Mi mancano."

"Lo so, amore." Disse Lucius. "E so che sarebbero così orgogliosi di te."

Harry pianse e seppellì la faccia nel petto di Lucius, il suo compagno che lo abbracciava forte.

~•~•~•~•

Dopo essersi lavati e vestiti, Harry e Lucius lasciarono Hogwarts insieme. Silente aveva capito subito quando Lucius aveva chiesto a lui e all'adolescente di andarsene per la giornata. Harry li fece materializzare a Godric's Hollow e camminarono insieme per la strada.

Videro la statua e Harry pianse di nuovo, Lucius che teneva un braccio attorno al Grifondoro mentre guardavano le figure di pietra di James e Lily Potter.

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