Cap. (73) I Gemelli Malfoy

364 15 1
                                    

Draco, Fred, George, Sirius e Severus arrivarono tutti nello stesso momento.

"Woah." Esclamò Fred quando vide l'atrio. "Non riesco ancora a credere che Harry possieda questo posto."

"È incredibile." Convenne George, guardandosi intorno. "Credi che a Harry dispiacerebbe se facessimo un po' di esplorazione?"

'Vai a fare un giro turistico più tardi." Disse Severus mentre Dobby e Griffy apparivano. "Dov'è Lucius?" Chiese agli elfi.

"Di sopra, te lo mostro." Disse Griffy.

Dobby saltò avanti e tutti gli altri seguirono Griffy su per le scale, guardando il legno nero, i morbidi tappeti, i quadri inestimabili appesi alle pareti.

'Merlin, questo posto è..." Draco si interruppe quando raggiunsero il pianerottolo. Non avevano proprio un bell'aspetto quando erano stati a Potter Manor per il matrimonio di Harry e Lucius; per lo più erano rimasti al primo piano.

Griffy svoltò a destra e camminarono velocemente, oltrepassando porte di legno dall'aspetto robusto e ancora altri dipinti. Alla fine svoltarono a sinistra e individuarono Lucius.

Era in piedi davanti a un divano verde intenso fatto del materiale più pregiato, il fumo di sigaretta gli si arricciava sopra la testa, un pacchetto aperto e un accendino che gli uscivano dalla tasca dei pantaloni. Stava parlando con Dobby ma alzò lo sguardo quando sentì gli altri.

"Assicurati che abbiano tutto." Finì Lucius e Dobby annuì.

Griffy lo raggiunse ei due scomparvero contemporaneamente in un crac.

"Padre, come sta Harry?" Chiese Draco.

Lucius sospirò e si strofinò gli occhi. "Non ne ho idea." Disse. "Soffriva quando sono stato cacciato."

"Sono sicuro che sta bene." Disse Severus.

"Sarà meglio che lo sia." Ringhiò Sirius.

Lucius lasciò cadere la sigaretta bruciata nel posacenere di vetro appoggiato sul bracciolo del divano. Le sue lunghe dita presero una sigaretta nuova e usò l'accendino, una fiamma che tremolò brevemente e la punta del bastoncino che risplendeva di rosso.

"Padre, quanti ne hai avuti?"Chiese Draco.

Lucius si strinse nelle spalle e tirò indietro la sigaretta, inalando profondamente prima di soffiare il fumo sopra la sua testa.

"Ti farai star male." Disse Severus e si sedette, allungando le sue lunghe gambe davanti a sé.

"Non mi interessa." Borbottò Lucius, fissando la porta chiusa. Non si sentiva un suono e Lucius non aveva idea di cosa stesse succedendo.

"Che ne dici di andare a prendere degli spuntini?" Disse Sirius a Draco.

Draco annuì e Fred disse: "Prenderemo dei libri, magari una scacchiera."

Sapevano tutti che Lucius non si sarebbe mosso dal suo posto; se fosse stato necessario sarebbe rimasto lì per giorni, aspettando solo che Harry lo chiamasse. Non potevano lasciarlo solo così.

"Vado ad aspettare Remus e gli altri." Disse George.

"Oh cielo, lasciami con la Veela." Sospirò Severus.

Gli altri sorrisero e andarono a perquisire la casa, sperando di non perdersi. Lucius si appoggiò al muro accanto al divano e fumò, fissando la porta, mentre Severus lo osservava.

"Starà bene." Disse il Maestro Di Pozioni.-

Lucius si limitò a grugnire.

~•~•~•~•

Fatto L'Uno Per L'AltroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora