Cap. (8) Visite

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Harry e Lucius trascorsero tutto il loro tempo insieme nei giorni successivi, diventando più a loro agio l'uno con l'altro. Lucius non si arrabbiava più quando Harry lo prendeva in giro, o quando litigavano per piccole cose. Aveva sempre paura che la sua Veela prendesse il controllo, soprattutto da quando Harry non gli aveva permesso di strofinarsi contro l'adolescente sin dalla prima volta. Harry lo stuzzicava all'infinito quando Lucius doveva scomparire e farsi una doccia fredda.

Lucius apprese che Harry era rimasto a casa di Sirius Black prima di salvarlo da Azkaban. Silente era stato colui che aveva suggerito che Lucius potesse sentirsi più a suo agio a Hogwarts piuttosto che a Grimmauld Place. Inoltre, lui e Harry avrebbero avuto un po' di privacy per conoscersi e Lucius avrebbe potuto far visita a Severus.

Facevano colazione, pranzo e cena insieme, imparando a vicenda i cibi preferiti, i loro gusti e le loro antipatie. A Lucius piaceva leggere e spesso Harry si rannicchiava in grembo nello studio, guardando Lucius leggere sia i Babbani che i testi magici. Ad Harry piaceva soprattutto leggere cose del Quidditch, delle creature magiche e delle Arti Oscure. Fortunatamente Lucius era un esperto di Arti Oscure e ha condiviso molti dei suoi libri e appunti personali con l'adolescente.

Tre settimane dopo essere stati rilasciati da Azkaban, i due sono stati raggomitolati insieme su una delle poltrone quando c'è stato un colpo al ritratto. Harry si alzò e quando tornò fu accompagnato da Severus Snape e Albus Silente.

Lucius si sarebbe sempre sentito a suo agio in presenza di Severus, ma era ancora nervoso con Silente. Aveva disertato solo negli ultimi mesi di guerra ed era preoccupato che il mago più anziano lo avrebbe punito, anche se avevano trascorso alcune ore da soli in compagnia l'uno dell'altro.

"Rilassati, Lucius." Silente sorrise, sedendosi sulla poltrona libera e guardandolo. "Non ho intenzione di farti del male."

Non aiutò e Lucius rimase seduto rigido, come se fosse pronto a correre in un attimo.

Severus esclamò e si sedette sul divano. "A cosa dobbiamo il piacere?" Chiese Harry, sedendosi sulle ginocchia di Lucius. Severus sorrise quando le braccia di Lucius si avvolsero immediatamente intorno alla vita del Grifondoro.

"Volevo vedere come stavate tu e Lucius." Disse Silente. "Non ti vediamo da qualche giorno, Harry."

Harry arrossì. "Solo... Per conoscerci." Disse.

Silente annuì. "Come ti ho già detto, Harry, sostengo questa relazione al cento per cento. Tu e Lucius meritate entrambi la compagnia e l'amore." Sorrise al viso di Lucius, la bocca del Serpeverde si era spalancata. "Quindi voi due state bene?" Chiese il Preside.

"Sì, ​​sto solo imparando l'uno dall'altro." Disse Harry. "Lucius è un uomo affascinante."

"Come lo è Harry." Disse Lucius e Harry gli sorrise.

"Circe, la peluria mi ucciderà." Borbottò Severus.

Harry diede una sberla in testa al Maestro Di Pozioni. "Harry." Silente ridacchiò, gli occhi azzurri che brillavano.

"Scusa." Disse Harry anche se non sembrava.

Silente sorrise.

"Uhm... Voi due volevi restare a pranzo?" Chiese Harry.

"Sembra adorabile, ragazzo mio." Disse Silente e si alzò. "Tutto quello che ho avuto oggi sono alcune Barrette di Marte."

Harry rispose e si alzò. "Tu e i tuoi dolci Babbani." Tirò su Lucius, il Serpeverde che guardava dal suo compagno al Preside con un'espressione accigliata.

"Sono sempre così." Disse Severus al suo amico. "Prendendosi a vicenda come bambini piccoli."

Lucius alzò un sopracciglio e Harry arrossì. "Mi sto solo divertendo." Borbottò. Il suo compagno sorrise e gli premette un bacio sulla guancia. L'adolescente arrossì ancora più forte e Silente sorrise, Severus sorrise compiaciuto.

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