Cap. (54) Creare Un'Infanzia Parte 2

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Il Grifondoro trascinò Lucius indietro da tutti gli animali che avevano già visto ei due scattarono delle foto sia a loro che a vicenda. Ben presto si erano trasferiti nell'area dei rettili e Harry saltò verso una grande teca di vetro che conteneva un boa.

Il serpente lo guardò pigramente e Harry inclinò la testa.

"Ciao." Sibilò in Serpentese

La testa del serpente si sollevò lentamente e Lucius guardò tra lui e Harry.

"Ciao." Rispose il serpente.

Harry sorrise. "Come stai oggi?"

"Bene." Disse il serpente. "Non ho mai parlato con un essere umano prima d'ora."

"Gli altri umani non possono parlare con i serpenti." Disse Harry alla creatura. " Sono... Speciale, suppongo."

"Lo vedo." Annuì il serpente. "Sei qui per guardare gli animali?"

"Il mio compagno mi ha portato."  Harry sibilò e indicò Lucius. "Non uscivo molto da piccolo, ero tenuto in una gabbia come te."

"Che tristezza." Disse il serpente e si srotolò, strisciando più vicino al vetro. "Perché sei stato tenuto in una gabbia?"

"Alle persone con cui vivevo non piacevo."  Diss Harry. "Mi hanno trattato come se fossi al di sotto di loro."

"Come la maggior parte degli umani."  Disse il serpente e guardò Harry, facendo schioccare la lingua. "Ma non tu."

"Non siamo diversi."  Sibilò pianoforte Harry. " Tutti noi viviamo, respiriamo e sentiamo... Perché dovremmo pensarti meno solo perché apparteniamo a specie diverse?"

Il serpente sorrise e disse: "Mi piaci, piccolo umano. Sei diverso."

"Grazie."  Disse Harry.

"Che dici?" Sussurrò Lucius.

Harry ridacchiò. "Solo parlando di esseri umani e cresciuti in gabbia."

Lucius ringhiò, spaventando una giovane coppia che guardava nella gabbia accanto. Lucius sorrise e abbracciò Harry.

"Iperprotettivo." Mormorò Harry.

"Il tuo compagno ti protegge." Commentò il serpente.

"Lo fa, ci proteggiamo a vicenda." Disse Harry, Lucius che canticchiava mentre il linguaggio del serpente si riversava su di lui. "Ci amiamo."

"Sei fortunato, piccolo umano." Disse il serpente.

"Lo so."  Harry sorrise. "Sono Harry, comunque."

"Puoi chiamarmi Miss Snake."  Disse il serpente e Harry ridacchiò.

Lui e Lucius rimasero insieme mentre Harry continuava a parlare con il serpente, descrivendo i luoghi che aveva visitato, il serpente raccontandogli delle diverse persone che aveva visto.

Non una volta Lucius chiese di sbrigarsi o di muoversi; era abbastanza felice di stare lì mentre Harry conversava con il rettile.

"Non ho mai avuto un animale domestico." Rifletté Harry.

"Mai?" Chiese Lucius e Harry scosse la testa. "Hai voluto un animale domestico?"

"Volevo un cane quando ero piccolo, ma ora ho Felpato." Disse Harry e Lucius ridacchiò. "Non mi dispiacerebbe un serpente."

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