Cap. (51) Un Viaggio Alla Gringott

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Harry si rifiutò di alzarsi dal letto per un'ora buona. Lucius si alzò, si fece la doccia, si vestì e Harry rimase a letto, raggomitolato al centro del materasso con il piumone e una montagna di cuscini che lo coprivano.

Lucius sorrise e si sedette sul letto, chinandosi per scostare un cuscino. "Ora dove potrebbe essersi nascosto il mio fidanzato?" Rifletté.

Il grumo si contorse e Lucius tirò via qualche altro cuscino prima di raggiungere il piumone. Colpì e Harry ridacchiò. Lucius tirò indietro le coperte e trovò uno dei piedi senza calze di Harry. Gli afferrò la caviglia prima che Harry potesse muoversi e l'adolescente guaì quando gli venne solleticato il piede.

"LUCIUS!" Gridò, la voce attutita dalle coperte e dai cuscini.

"Sì amore mio?" Chiese Lucius mentre lottava per tenere il piede di Harry.

"LEMME- AH - CAZZO- HAHA- LUCIUS!" Harry stava proprio urlando ora e c'erano cuscini che volavano dappertutto mentre si attorcigliava tra le lenzuola.

Lucius non voleva che Harry facesse del male a se stesso o ai bambini così lo lasciò andare, il Grifondoro si allontanò immediatamente.

"Dici... Stupido bastardo... Coglione assoluto..." Borbottò Harry sottovoce, ansimando mentre finalmente riusciva a districarsi dalle lenzuola. Sbuffò e sporse la testa fuori dal piumone, accigliato.

"Mi dispiace, amore mio." Sorrise Lucius. "Ma abbiamo un appuntamento alla Gringott e se non ti sposti faremo tardi."

"Così."

"Harry."

Harry sbuffò di nuovo e riuscì a mettersi seduto. "Non voglio andare." Piagnucolò.

"Perché sei così infantile su questo?" Chiese Lucius.

"Non mi piacciono i goblin." Disse Harry. "E non piaccio a loro, specialmente da quando sono entrato nella Gringott."

"Harry, tu hai i soldi. Ai goblin piacciono i soldi, quindi a loro piaci. Ora smettila di fare il bambino, non ti faranno del male con me intorno."

Harry si morse il labbro. "Promesso?"

"Te lo prometto." Lucius sorrise prima di togliere il piumone.

Harry si accigliò e scese dal letto per farsi una doccia. "Bastardo." Borbottò, mentre Lucius ridacchiava.

~•~•~•~•

Erano le otto del mattino, Draco ei gemelli dormivano ancora. La maggior parte del castello era ancora addormentata e Harry fissò Lucius sopra il suo brindisi.

"Harry, so che sei stanco." Disse Lucius, mescolando il suo caffè. "Ma devi andare alla Gringott."

"Ma i miei soldi vanno bene dove sono, perché devo guardarli?" Brontolò Harry.

"Non vuoi aumentare la tua ricchezza?" Chiese Lucius. Harry lo fissò. "Harry, ogni maschio della famiglia Malfoy ha contribuito alla fortuna della famiglia e l'ha accresciuta. Mio padre ha speso un bel po' per finanziare il Signore Oscuro quando è salito al potere per la prima volta e io ho recuperato tutti quei soldi facendo investimenti, acquistando e finanziando società, giocando in diversi mercati azionari."

"Dovresti fare lo stesso." Disse Lucius. "Se non per te, allora per i nostri futuri figli, per i futuri Lord e Lady Potter."

Harry addentò il suo toast, riflettendoci sopra. Alla fine disse: "Stai dicendo che dovrei investire saggiamente per le generazioni future."

"Esattamente." Annuì Lucius.

"Ma non so come si fa."

"Posso aiutarti, se lo desideri." Disse Lucius.

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