Cap. (22) Quidditch

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La prima partita di Quidditch della stagione è stata tra Grifondoro e Serpeverde. Harry e Draco avevano entrambi lavorato duramente con le loro squadre, cercando di superarsi a vicenda in ogni momento. Harry si è svegliato alle cinque per esercitarsi, Draco si è alzato alle quattro. Draco ha fatto allenare la sua squadra per cinque ore, Harry per sei. Persino Ron stava iniziando a pensare che avrebbero dovuto calmarsi.

Il Grifondoro ha pensato che ne valesse la pena anche se il giorno in cui si sono svegliati per la partita. L'intera squadra, meno Ginny, era seduta a fare colazione nella Sala Grande. I Serpeverde stavano urlando dall'altra parte della Sala e i Grifondoro si unirono.

Draco e Harry si sorrisero l'un l'altro mentre gridavano.

"Qual è il problema, Malfoy?" Chiese Harry.

"Niente." Draco scrollò le spalle. "Sono solo preoccupato per mio padre."

"Perché?"

"Avrà un compagno che singhiozza dopo la partita." Ha detto Draco.

Harry ridacchiò. "Piccola Veela arrogante, vero?"

"Ho una buona ragione."

"Tuo padre avrà un kit lamentoso stasera." Disse Harry alla bionda. "Ma non preoccuparti, lo farò sentire meglio." Alzò le sopracciglia e Draco fece una smorfia.

"Gah, non dirmelo!" Gridò e si coprì le orecchie. Blaise rise forte e Hermione ridacchiò. Ron alzò gli occhi al cielo e si diede da fare con la colazione.

Lucius entrò nella Sala Grande indossando abiti verdi Serpeverde e una sciarpa nei colori di Grifondoro. Harry sorrise e rimbalzò verso di lui, attirando l'uomo per un bacio. Entrambe le squadre fischiettarono da lupo e Harry arrossì quando si separarono.

"Voglio sapere?" Chiese Lucius, guardando entrambi i gruppi di adolescenti.

"No, non lo fai." Harry scosse la testa. Baciò di nuovo Lucius e chiese: "Vuoi fare colazione insieme?"

"Probabilmente non dovrei giocare ai preferiti." Ha detto Lucius. Guardò Draco.

"Ma tu mi ami." Harry mise il broncio.

"Adoro anche il nostro kit." Gli ricordò Lucius.

"Così?"

Lucius ridacchiò e avvolse le braccia intorno alla vita di Harry. "Calmati, amore, lo sai che farò il tifo per te."

"Sei seduto con Hermione o Blaise?" Chiese Harry.

"Mi siederò con Severus e farò commenti crudi su quanto sei delizioso con le tue vesti da Quidditch." Disse Lucius e Harry ridacchiò.

"Va bene, basta che tu mi dica come reagisce." Disse Harry. "Se dice qualcosa di male su di te, lo uccido."

"Buono a sapersi." Lucius sorrise e baciò di nuovo Harry. Andò al tavolo del personale dove Severus stava aspettando, sedendosi accanto al Maestro Di Pozioni. Severus arricciò il naso quando vide la sciarpa di Lucius e il biondo sorrise.

Harry era a metà colazione quando le braccia gli avvolsero il collo. Si voltò per vedere Remus prima che una chioma scura gli tagliasse la vista.

"Sirius?"

"Cucciolo, come stai?" Chiese Sirius.

Harry sorrise e ricambiò l'abbraccio prima di voltarsi verso i suoi padrini. "Bene, come state?"

"Bene." Disse Sirius mentre Hermione si spostava da parte. Sirius sedeva accanto a Harry con Remus dall'altra parte dell'adolescente. "Io e Rem abbiamo pensato di venire a vedere la tua prima partita."

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