7- Togli la maglia

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Correva senza fermarsi mai, correva sentendo la paura entrargli fin dentro le ossa, correva e teneva stretto tra le braccia qualcosa che sapeva di dover proteggere, girò di poco il volto per vedere se lo seguivano, ed erano lì occhi rossi e gialli...

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Correva senza fermarsi mai, correva sentendo la paura entrargli fin dentro le ossa, correva e teneva stretto tra le braccia qualcosa che sapeva di dover proteggere, girò di poco il volto per vedere se lo seguivano, ed erano lì occhi rossi e gialli che lo seguivano senza dargli tregua, inciampò prendendo una radice di un albero che sporgeva cadendo in avanti riuscì a coprire ciò che aveva tra le braccia girandosi con la schiena finendo per colpire un masso, si lasciò sfuggire un urlo di dolore ma non si poteva fermare doveva alzarsi e continuare a scappare, abbassò lo sguardo e quando vide che portava stava bene si alzò e cominciò di nuovo a correre anche se aveva la caviglia slogata, ma non riuscì a fare un passo di troppo che si sentì afferrare da dei denti, si girò ritrovandosi un beta che lo stava trascinando verso di sé fino a quando non sentì un ringhiò che proveniva dalla direzione in cui stava scappando, si girò e due occhi rosso fuoco si puntarono in quelli suoi, non gli importava che fine avesse fatto lui voleva solo salvare ciò che portava, allungò le braccia verso il nuovo lupo mostrandogli ciò che aveva.

X: salvalo

Hyun aprì gli occhi, di nuovo quel sogno aveva fatto e non capiva davvero il motivo, ma lui non era mai uscito dalla sua camera fin da quando è nato, come poteva trovarsi lì a correre e perché in quel sogno non riusciva a vedere ciò che aveva tra le braccia, e poi quegli occhi a lui così familiari ma allo stesso tempo sconosciuti, i suoi pensieri vennero interrotti da un leggero russare si girò con il viso e notò che Jimin era al suo fianco che dormiva, alzò una mano e gli accarezzo i neri capelli, sorrise vedendo come il fratello al suo tocco si avvicinò di più poggiando la fronte alla sua spalla, sorrise e ripenso al fatto che era grazie a lui se fino ad oggi era riuscito ad andare avanti, Jimin fin da quando è nato l'aveva cresciuto e protetto, da quando ne aveva memoria era sempre stato lui a mostrargli o insegnargli ogni cosa, la scrittura, a parlare bene, suonare, danzare, ogni cosa era stata sempre lui, coprì il fratello e provò a mettersi seduto ma ebbe un capogiro e stava per cadere quando sentì due braccia prenderlo e tenerlo, alzò lo sguardo notando Felix che gli stava sorridendo, l'aiuto a sedersi e poggiarsi meglio alla sponda del letto con dei cuscini dietro, osservò la stanza e non ricordava niente se non che era fuori in giardino con Jimin ed ora lì.

H: c-cosa è successo?

aveva la gola secca e gli faceva un po' male, Felix subito gli passò un bicchiere di acqua aiutandolo visto che aveva notato che era ancora debole

Felix: Hai avuto la febbre alta per sei giorni interi Hyun, ma oggi pare che sia scesa, ti ho portato anche qualcosa da mangiare

H: Per tutto questo tempo sono stato male?

Felix: sì, Jimin non si è staccato da te neanche un minuto

Hyun riportò lo sguardo sul fratello che dormiva e sorrise, poi tornò a guardare Felix che gli stava passando una ciotola con uno strano liquido verde dentro

H: non penso di mangiarlo...

Felix: e semplice brodo di verdure Hyun devi mangiare che ti fa bene

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