T/n non è mai stata una forte ragazza e questo è il suo punto debole. A scuola non andava molto bene perché i suoi amici non la considerano nemmeno una loro compagna. Una mattina di inizio ottobre mentre lei stava prendendo la solita scorciatoia per andare a scuola, desiderava non andarci e quindi andò in una radura bellissima. "Potrei venirci tutte le volte che vorrò" pensò la ragazza sedendosi su una roccia e posando lo zaino, vide un alce in lontananza che si avvicina sempre più. "Shit! Mi fiuterà" pensò T/c mentre provò a mimetizzarsi nell'erba. "C'è qualcosa che sento... Tu che ti nascondi posso sentire il tuo fiuto! Avanti vieni fuori!" Disse Moon Craver mentre si avvicinò alla roccia dove aveva visto T/n. La sua voce era profonda ma allo stesso tempo minacciosa: la ragazza si fece coraggio ed uscì dal suo nascondiglio gattonando. Appena incrociò lo sguardo dell'alce, ella ebbe i brividi. "Ti sei per caso persa? Cosa ci fai nel mio territorio?" "Io-io vengo qui per andare a scuola perché è una scorciatoia facile" disse T/n timidamente. "Come ti chiami?" "T/n T/c" rispose lei alzandosi lentamente. "Io mi chiamo Moon Craver. Non sei una viaggiatrice dai tuoi vestiti" "Io non volevo evadere il suo territorio" rispose lei mentre i loro sguardi rimanevano ancora fissi. "T/n non c'è bisogno di chiedere scusa. Se hai detto che ci passi sempre per andare a scuola, non è un problema" disse lui mentre notò che nel corpo della ragazza c'erano diversi graffi. "Come ti sei procurata quelli?" "I miei compagni di classe. Mi fanno solo soffrire e non mi aiutano" rispose lei abbassando la testa: l'alce avvicinò il suo muso nella fronte di T/c per consolarla. "Cosa posso fare Moon Craver?" "Se ti tormentano ancora, corri subito da me" rispose l'alce mentre staccò la sua fronte con quella della ragazza. Il mattino dopo mentre i suoi amici la inseguivano, T/c corse verso il luogo dove lei e Moon Craver si sono incontrati ieri pomeriggio. "Sei debole T/n orfana e brutta" disse N/t (nome del tuo compagno/a di scuola) mentre la buttò giù per terra calciandola sui fianchi: "Statele lontano" disse una voce profonda e minacciosa. Tutti si voltarono dietro e videro lui! "M-Moon Craver..." Disse T/n debole dai dolori. "Dovreste vergognarvi a trattare male i più piccoli di voi! Non meritate più la vostra fiducia a T/n! Vi conviene sparire prima che cambi idea" disse Moon Craver mentre sbatté la zampa posteriore destro con rabbia. "Moon Craver... Grazie" "T/n adesso vieni vicino a me che ti riposi un po'. Domani tu salterai la scuola" rispose lui mentre lei obbedì. "Moon Craver?" "Che c'è ancora?" "Io voglio essere una adepta come te" "Vedremo T/n... Adesso dormi" rispose Moon Craver mentre la guardò dolcemente.