Decimo capitolo

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Aron's Pov

- Hey ladra di mele dove vai...- la chiamai urlando

- Aspetta devo dirti una cosa- non rispondeva

-Non hai intenzione di ascoltare Adelaide?- continuava a camminare

- Però ora mi sto incazzando seriamente- dissi seguendola da un corridoio all'altro senza sosta e chimandola ripetutamente

Camminava a passo svelto e io riuscivo a malapena a starle dietro per la caviglia slogata che mi ero fatto giocando a pallavolo. Accelerai il passo per raggiungerla ma ad un certo punto si mise a correre nonostante sentiva sicuramente il mio sforzo e qualcosa mi diceva che non si sarebbe girata indietro a vedere

-Se corri così però mi faccio male- dissi con l'intenzione di suscitare un po' di finta pietà così da trattenerla.
Finalmente dopo due o tre passi dalle mie parole, si fermò. Girò la direzione delle sue Adidas colorate e venne verso di me che mi ero volutamente mezzo accasciato vicino all'armadietto per fare la parte del debole e dell'affaticato.

- Cosa vuoi da me Aron?- disse imperterrita e guardandomi diritto negli occhi

"Quei suoi occhi..."

- Tu cosa vorresti da me?- le dissi ammicando con lo sguardo e sorridendo con l'angolo della bocca. Mi avvicinai al suo viso e con una mano le sfiorai i capelli neri che le ricadevano davanti, spostandoli dietro l'orecchio.

- Va bene Aron ho capito...non farmi perdere tempo e lasciami andare a lezione-

In modo fintamente disinteressato si liberò dalle mie mani e girò le spalle.
La presi per un braccio, costringendola a girarsi e la bloccai all'armadietto posto dietro di noi.

-Basta con le buone maniere, visto che non sei sincera ora io ti faccio una domanda e tu mi dai una risposta altrimenti possiamo restare qui anche fino a domani mattina-

Dopo un momento di smarrimento nei suoi occhi, per averla messa spalle al muro, con fare sopreso mi scrutava in volto.

- Sentiamo questa domanda seria che vuoi farmi... avanti...parla- rispose incazzata

Distolsi i miei occhi dai suoi che a tratti mi facevano uno strano effetto, mi tirai indietro i capelli e sospirai stanco per la sua impertinenza. Presi coscienza del fatto che l'avevo a un centimetro da me e incominciai a parlare in modo cauto.

-Perché mi stai evitando?- chiesi

-Non ti sto evitando- disse evitando la questione

-Invece mi stai evitando e non... provare a dire il contrario- la bloccai mettendo il mio indice sulle labbra mentre si accingeva a contro battermi pur di non affrontare la realtà.

-Non è un caso che non ti vedo in giro...- borbottai

-Beh...in questo periodo ho molto da fare- si giustificò

-Hai così da fare che non vieni neanche più al corso di latino?- colsi la palla al balzo

-Si...e poi non devo fare conto a te. Fatti un po' i fatti tuoi-

- È per quella sera eh? Cosa è successo? Pensavo che dopo quello che ti avevo confessato riuscissi a sopportarmi di più - risposi ironicamente

-Non so di cosa stai parlando- rispose mentre faceva la parte della fredda e distaccata.

-Allora Adelaide visto che non vuoi rispondere alle mie domande mi costringi a portarti sulle spalle per una seconda volta- mi accinsi verso di lei pronta a prenderla per le gambe

-Cosa? Come ti vengono in mente cose del genere? Ti mollo due ceffoni se ti avvicini ancora- disse

Senza esitazione mi avvicinai ancora, ignorando le sue parole come lei faceva con le mie domande e pronto anche a prendermi delle sberle se questo significava arrivare a delle conclusione che non fossero solo scuse e giustificazioni.

-No...Aron...aspetta!-

-Mi rispondi oppure no?- chiesi minacciandola di portarla in braccio per tutto il college

-Si...va bene...va bene...ti rispondo- disse irritata con la vena sulla sua fronte che si gonfiava ogni qual volta era infastidita

-Si sto aspettando...- ribattei mentre lei si guardava intorno per assicurarsi che non ci fosse nessuno.

Mi afferrò il braccio e mi portò dentro la prima aula vuota del corridoio disponibile. Chiuse la porta, posò lo zaino sulla cattedra. Si passò una mano sulla faccia e si sedette.

- Okey ti sto evitando hai ragione...senti Aron voglio dirti la verità e andare diritto al sodo...noi due rischiamo di finire dentro al circolo vizioso dell'attrazione...ma questo non va bene soprattutto per me perché non voglio incasinarmi la vita .
Dobbiamo limitare i nostri incontri.
Io ti dico ciao e tu mi rispondi con un altrettanto ciao, fine. Okey?-

Nel momento in cui quelle precise parole uscirono dalla bocca di Adele mi si illuminarono gli occhi e lo vide anche lei dal modo in cui mi osservava perplessa e cercava di captare se avevo capito il suo discorso.

- No Adelaide non va bene-

- No Aron anche se per te non va bene deve comunque andarti bene perché a me non sta bene il fatto che non ti stia bene, hai capito?- disse agitando la mano in segno di pretesa e mettendosi successivamente a braccia incrociate. La guardai e in quell'istante non seppi fare altro che sorridere.

-Perché ridi ora...andiamo bene...- chiese

-No non sto ridendo per te ma per il fatto che tu possa credere che io rinunci a vederti anche solo per un secondo- si alzò dal banco e si mise vicino alla finestra.

Mi guardò diritto negli occhi e si mise una mano in faccia. Mi avvicinai cingendole la vita da dietro e lei sorpresa non si distanziò.

-Allora se ho capito bene piccola ladra di mele...ti sto incasinando la vita non è così che hai detto? E hai anche detto che c'è una viziosa attrazione?- dissi sguazzando un po' sopra il suo discorso perché mi faceva piacere sapere che almeno l'aveva ammesso a se stessa

-Perché non è così per te?-

- Per me possiamo anche andare a letto adesso-

-Aron...sta zitto!- prese le distanze dal mio corpo liberandosi dal mio braccio

-Era per essere chiaro-

-Ho capito...ho capito...ora basta devo andare a lezione e dovresti andare anche tu...-

Se ne andò di fretta e furia senza girarsi a salutare. Chiuse la porta dietro di se e lasciandomi in aula.
Ma quella giornata era iniziata decisamente per il verso giusto perché Adelaide, la ragazza misteriosa e terstarda del corso di latino mi aveva detto che gli piacevo e ora però conoscendola mi avrebbe evitato per i prossimi dieci giorni.

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