Capitolo 13

538 21 2
                                    

📍 Londra

Il weekend a Gedda é passato prima del previsto e con un ottimo risultato da parte di Daniel che é riuscito ad arrivare terzo sul podio, preceduto da da Vertsappen e Charles.
Daniel é stato felice di aggiungere un'altra soddisfazione in tasca dopo l'anno travagliato precedente.

Al contrario, Lando sembra non ingranare; é arrivato settimo. Ha comunque ottenuto punti per la scuderia, ma il suo viso triste ha fatto capire la sua delusione nel non riuscire a vincere come il compagno.
Questa volta non ha voluto conforto da parte mia: si é rifugiato nel suo silenzio all'interno della stanza in cui vengono effettuati i massaggi.
É uscito solo per congratularsi con Daniel, ma non ha pronunciato nessuna parola. C'è stato unicamente uno scambio di sguardi tra noi che non sono riuscita a decifrare.

Ho provato ad avvicinarmi a lui per rassicurarlo, su consiglio di Daniel, ma senza grandi risultati.
- Hannah ti prego, voglio stare solo. Scusami - queste sono state le sue parole e io le ho rispettate, per quanto avrei voluto non farlo.
Avrei voluto stargli vicino. Mi piace pensare che in Bahrain l'avessi aiutato: il ritorno al buon umore fosse anche un po' per merito mio e avrei voluto fare lo stesso questo weekend. Soprattutto per ricambiare il favore della sua premura del portarmi la cena la sera prima della prove libere.

Ci siamo evitati anche la domenica sera, durante i festeggiamenti per Daniel e in quella occasione ho capito quanto tenga a lui e quanto mi interessi. Più passo del tempo con lui e più per me é difficile staccarmi e lo stesso vale anche con Daniel, ma in due modi differenti.

Ripenso al distacco che c'è stato tra noi quella sera e ringrazio mentalmente l'australiano per avermi tirato su di morale inconsapevolmente con le sue solite battute, malgrado i miei occhi scuri lo cercassero in tutta la stanza. Quando poi incontravo le sue iridi, Lando distoglieva lo sguardo.

Nonostante sia già passata una settimana, non smetto di pensarci. Non l'ho nemmeno sentito per telefono, non che me lo aspettassi: in fondo quando ci sono queste pause tra un gran premio e l'altro, tutti i piloti cercano di staccare e si riuniscono alla propria famiglia e amici o semplicemente pensano a rilassarsi e divertirsi. Lando non é venuto a Londra per passare del tempo con i suoi genitori, ma a giudicare dalle foto di Instagram ha pensato di passare tutte le sue serate a Monaco in discoteca.
Forse ingenuamente ho sperato che potessi mancargli, anche solo in amicizia, dopo aver passato tre settimane insieme.
Persino Carlos mi ha contatto, rispondendomi a una fotografia postata sui social.

Al contrario, ogni giorno ricevo una chiamata o un messaggio da parte di Daniel, mentre si trova nella sua casa a Miami, al contrario di me che sono ritornata a Londra per l'università per sbrigare delle commissioni. Considerando il fuso orario, spesso ricevo fotografie anche nel cuore della notte che io riesco a vedere solo una volta svegliata.
Stamattina, ad esempio, ho ricevuto un selfie dell'australiano con la sua fidanzata Heidi, mentre gustavano un bicchiere di vino rosso, augurandomi una buona giornata.
Nonostante la distanza il nostro rapporto si sta rafforzando e almeno di questo ne sono felice.

Mentre ripenso alle vicende dell'ultimo periodo, mi stendo sul divano beandomi del silenzio che domina in questo appartamento, da quando Margaret é tornata a casa in Scozia.
Decido di rilassarmi davanti alla televisione, prima di iniziare di nuovo con la tesi e portarmi avanti in vista del gran premio d'Australia che mi terrà occupata.
Passo in rassegna parecchi canali, quando sento il campanello suonare. Corruccio le sopracciglia confusa, considerando che non sto aspettando nessuno, ma decido comunque di aprire la porta che da sul cortiletto chiuso da un piccolo cancello, dove posso vedere una figura di un ragazzo.

Good boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora