Capitolo 34

503 26 11
                                    

Lando Norris

- Buongiorno - pronuncio con un filo di voce e con il fiato corto per via della corsa che ho fatto per venire qui.
Sgattaiolo verso il divano chiaro su cui sono già seduti il resto dei piloti, cercando di non farmi inquadrare dalle telecamere.
- Scusate per il ritardo - proseguo, giustificando la mia mancanza di puntualità che mi contraddistingue sempre, ma che questa volta non é dipesa da me.

Pierre e Carlos mi guardano con un ghigno sul volto, come se sapessero già il motivo del mio arrivo dopo mezz'ora dall'orario prestabilito della conferenza stampa.

- Dove eri finito? - mi sussurra infatti lo spagnolo accomodato accanto a me, la cui carnagione scura é messa in risalto dal colore rosso Ferrari della maglia.
- Mi sono svegliato tardi - mormoro, cercando di non disturbare più di quanto non abbia già fatto qualche secondo fa, facendo irruzione nella stanza.
Come risposta ricevo una gomitata che mi costringe a rivolgergli le mie attenzioni, notando così la sua espressione di rimprovero, mentre dice - Non mentire -.
Mi metto a ridere, tentando di non emettere i soliti versi che fuoriescono involontariamente dalla mia bocca quando sono divertito.
Lo guardo negli occhi scuri e tutto ciò gli basta per capire che non sta sbagliando affatto con le sue teorie che non ha dovuto nemmeno esporre, perché le ho già capite.

Sì, ho passato di nuovo tutta la notte sveglio in compagnia di Hannah, senza curarmi che oggi mi sarei dovuto presentare alle 8.30 nel paddock per le varie interviste del giovedì prima della gara, come consuetudine.

Ho provato a tenere le mani apposto e lei ha tentato di dissuadermi, ma con scarsi risultati.
Io non ce l'ho fatta a resistere alle sue labbra che mi chiamavano, come del resto anche il suo corpo che sussultava al mio tocco.
Ogni qualvolta che la sfioravo, iniziava ad ansimare per la tensione che si crea tutte le volte che siamo nella stessa stanza.
Non oso immaginare come sarà averla nel box e non poter far nulla: né baciarla e né accarezzarla.
Posso solo limitarmi ad adorarla come ho sempre fatto in questi mesi, anche se ora che so che sapore hanno le sue labbra sarà più difficile resistere.

- Lando - mi interpella il giornalista, riportandomi alla realtà. Afferro il microfono e cerco di mostare un sorriso sincero, mentre mi pone la prima domanda - Ti sei ripreso dopo il brutto incidente di Barcellona? -.
Elaboro una risposta convincente, anche se in questo momento vorrei essere solo nel mio appartamento con la mia fidanzata.
- Sì direi di sì - dico e spiego tutto il percorso di riabilitazione che ho eseguito con John.

- Sei uno dei favoriti di questa stagione, come credi andrà questo weekend? - mi pone il secondo quesito a cui rispondo - Non mi sento mai di fare previsioni prima di un Gran Premio, ma questa volta sono fiducioso. Con il team abbiamo lavorato sodo in questa settimana e abbiamo tutte le carte in regola per vincere -.
Detesto essere troppo positivo, non é da me, ma avere al mio fianco Hannah mi dà la carica giusta. Abbiamo lavorato molto e so che possiamo ottenere i risultati che speriamo.

- Nel paddock si vocifera che potresti cambiare il tuo ingegnere strategico e tu stesso a Melbourne, durante un'intervista, hai fatto trapelare il tuo desiderio di voler cambiare. É tutto vero? -.
Rifletto su come poter replicare senza rivelare qualcosa di troppo - Non é ancora nulla di certo, ma sì ci potrebbero essere dei grandi cambiamenti all'interno del team -.
Mi limito a confermare ciò che Zak e Andreas hanno già espresso nell'ultima settimana.

- Una possibile candidata potrebbe essere Hannah Seidl, la figlia del tuo team principal? - il giornalista sembra che non vedesse l'ora di nominare la ragazza che invade i miei pensieri.
- Forse sì, forse no - alzo le spalle, rimanendo sul vago, malgrado la mia dichiarazione post gara in Australia abbia fatto capire la mia preferenza.
- E a proposito di Hannah: i fan sono curiosi di sapere se ci sia altro oltre a un rapporto puramente lavorativo? - mi stupisco della piega che sta prendendo questa intervista che dovrebbe essere puramente tecnica, considerando che si dovrebbe parlare di ciò che ci aspettiamo dal weekend e le strategie possibili.
Ma si sa che spesso, anzi sempre, le domande personali sono quelle più gettonate.

Good boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora