Prendimi

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Il giorno dopo, alle prime luci del mattino... 

Luffy: (Mentre guarda Nami) Sei così bella... (Le accarezza la guancia)

Nami: Mhh... Luffy... (Si sveglia)

Luffy: Buongiorno! (Sorride)

Nami: (Si strofina gli occhi) Che ore sono?

Luffy: Non lo so, ma credo sia ancora presto shishishi!

Nami: Andiamo a fare colazione.

Luffy: D'accordo! 

Poco più tardi, nella cucina della nave... 

Nami: Dov'è Rayleigh? 

Luffy: C'è un biglietto lì 

Biglietto: Ragazzi, stavolta ho deciso di mettervi alla prova e fidarmi di voi. Vi allenerete da soli per un mese e se, quando ritornerò, non vedrò miglioramenti, vi separerò.

                    A presto, Rayleigh 

Luffy: EH?! Ma non può farlo!

Nami: Alleniamoci duranente e dimostriamogli che possiamo farcela anche da soli! 

Il brontolìo dello stomaco del ragazzo rispose all'esclamazione di Nami.

Nami: Forse è meglio se prima preparo qualcosa...

Luffy: Eheheh... (Si gratta la nuca)

Dopo un quarto d'ora, la ragazza mise in tavola due porzioni di pancake. Quella di Luffy venne ingurgitata da quest'ultimo in un solo boccone.

Nami: (Nervosa) Possibile tu debba sempre ingozzarti?

Luffy: Eheh scusa, ma mi è venuta troppa fame!

Nami: (Sospira) Tieni... (Gli passa una parte della sua porzione)

Luffy: (Bocca piena, sorride) Grafie Nami!

Nami: (Arrossisce leggermente) Non parlare con la bocca piena!

Dopo colazione, i due ragazzi tornarono all'accampamento.

Nami: Bene, ora iniziamo ad allena-

Luffy: (Le tocca la spalla) Presa! Shishishi!

Nami: Ti sembra il momento di giocare ad acchiapparella?

Luffy: È questo l'allenamento! Prendimi! (Corre via)

Nami: Ehi, aspetta! (Lo rincorre)

La ragazza corse per qualche centinaio di metri prima di raggiungere il suo capitano, che la aspettava seduto su una roccia.

Nami: (Col fiatone) Eccoti... *anf anf* (Allunga la mano)

Prima di poter essere sfiorato dalla sua navigatrice, Luffy fece un balzo all'indietro e, rimettendosi in piedi, riprese a correre.

Nami: EH?! Almeno dammi il tempo di riprendere il fiato!

Dopo quasi un'ora in cui Luffy costringeva la ragazza a raggiungerlo per poi scappare...

Nami: (Si appoggia sulle proprie ginocchia, esausta) Ora basta! *Anf anf* Così mi farai venire un infarto!

Luffy: (Colpisce con un pugno l'aria) Gear Second!

Nami: (Nervosa) Come pensi che riesca a raggiungerti ora?!

Luffy: Vuoi ammettere la sconfitta? Shishishi!

Nami: Assolutamente no! (Riprende ad inseguirlo)

Dopo un'altra ventina di minuti, Nami arrivò alla cascata. Era esausta, le gambe le tremavano e non ce la faceva più a camminare.

Nami: (Mano sulla fronte) Perché mi sono fatta trascinare da quell'idiota? Forse mi è venuta un'idea...

Senza farsi sentire, Luffy salì su una roccia a 3/4 metri dalla ragazza.

Nami: (Voce innocente) Uff, sono tutta sudata! Mi sa che dovrò farmi un bagno! (Inizia a spogliarsi) Non vorrei che qualcuno mi spiasse mentre mi lavo...

Lentamente, la ragazza iniziò a togliersi i vestiti, rimanendo in intimo. Con la coda dell'occhio, notò che Luffy si era imbambolato nel vederla. Quindi ne approfittò e si girò verso di lui.

Nami: (Voce timida) Oh? Sei venuto a spiarmi? (Stringe i seni con le braccia)

Nel vedere quella scena che molti pagherebbero per avere, Luffy balzò all'indietro col naso che spruzzava sangue come una fontana. Rimase a terra tremolante, con gli occhi a cuoricino. Nami, invece, ne approfittò subito dell'occasione e toccò il ragazzo sul petto.

Nami: Preso! Ahahah!

Luffy: Shishishi!

Nami: Mi hai fatto sudare sette camicie! (Le brontola lo stomaco) Ecco, ora mi è venuta anche fame!

Luffy: Cerchiamo qualcosa.

I due iniziarono a perlustrare l'isola, finché, dopo qualche minuto, non trovarono un albero di mele.

Nami: Un albero di mele? Strano...

Luffy: Dai Nami, mangiamole!

Nami: Aspetta, non sembrano mele...

Luffy: Ho fame, non mi importa se è una mela o no! (Si arrampica sull'albero)

Nami: Mh... assomiglia ad un frutto del diavolo...

Luffy: EH? No, che schifo! Hanno un sapore orribile, se è uno di quelli non lo mangio!

Nami: Non ne sono certa, proviamo andare da un'altra parte.

Luffy: Va bene.

Dopo qualche minuto di camminata...

Nami: Guarda Luffy, ci sono delle bacche e sembrano commestibili!

Luffy: (Alza i pugni al cielo) Che bello, si mangia!

I due presero delle bacce e le misero in bocca per assaggiarle.

Nami: Sono buonissime!

Luffy: Sì!

Continuarono a mangiarle, finché non ne rimase più nessuna.

Luffy: Sono pieno!

Nami: Anch'io. Riposiamoci un attimo e poi continuiamo ad allenarci, ok?

Luffy: D'accordo!

Dopo un'ora i due ripresero ad allenarsi. Stavolta Nami, usando il suo Mirage Tempo, aiutò Luffy nella precisione dei suoi attacchi a lunga distanza.

Amore travagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora