𝔸 𝕊𝕡𝕖𝕔𝕚𝕒𝕝 𝔻𝕚𝕟𝕟𝕖𝕣

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Ian's pov:

<attenti, attenti!> urlava Debbie mentre correva verso il tavolo alzandosi sopra il capo una teglia di lasagne per evitare di urtarla contro Franny e Freddy che giocavano lanciandosi vari oggetti
<vuoi una mano?> si propose Liam
<no...ecco fatto!> sorrise la rossa soddisfatta di aver poggiato sul tavolo la teglia ancora integra
<chissà se basterà> sussurrò Mickey, palesemente schernendola, la teglia era dieci volte più grande di quanto mi aspettassi, gli diedi una gomitata per farlo zittire
<Fred...siediti!> urlò Tami, e incredibilmente il bambino obbedì subito.
Si sedettero tutti a tavola, Debbie accanto a Franny, Lip e Tami che tenevano tra di loro Fred, Liam di fronte a me, mentre accanto avevo mio marito.
Nessuno si mosse tranne Freddy intento a giocare con le posate,
<dovremmo aspettare Carl?> Debbie guardò Lip aspettandosi una risposta
<se arriva tardi sono cazzi suoi, iniziamo a mangiare> Mickey prese la forchetta e fece per piantarla nella pasta, lo fermai
<Mickey...> lo rimproverai
Sbuffò infastidio e lasciò cadere la forchetta sul tavolo mettendosi il broncio, era così sexy pure da arrabbiato.
La porta si spalancò rivelando la figura di un ragazzo dai capelli ricci e castani e con una divisa da poliziotto
Alzammo tutti le mani in segno di difesa schernendolo mentre si sedeva a tavola
<alla buon'ora...agente Gallagher> urlò Tami
Carl le fece un dito medio in tutta risposta e sono quasi sicuro di aver visto Lip distruggerlo con gli occhi.
Carl si posizionò esattamente di fronte a la nipote dai capelli rossi
<allora Franny...> sorrise con un ghigno che non prometteva nulla di buono
<...ti sei già portato a letto qualche ragazzino?>
L'ha detto veramente
<OH MIO DIO, CARL!> lo rimproverò Debbie.
Mickey scoppiò a ridere e io lo seguì a ruota, Lip cercò di trattenersi e Tami si coprì la bocca con le mani mentre Freddy guardava tutti un pò spaesato
<che succede mamma?> guardò Tami innocente
<poi te lo spiega papà tesoro...> e così la bionda se ne lavò le mani.
Intanto Franny cercò di rispondere
<ho solo 15 anni zio>
<bhè? Tua madre è rimasta incinta di te a 15> Carl sorrise
<non tutti i miei errori devono passare a Franny...> Debbie guardò la figlia
<...oh cazzo, scusa tesoro, non sei un errore tu> le sorrise dolcemente cercando di rimediare,
Franny non disse niente si limitò a tagliare un pezzo di lasagna.
La cena familiare proseguì tranquilla, qualche volta menzionavamo la mancanza di Fiona o riportavamo alla memoria il passato con Frank e Monica.
Ero già alla seconda fetta di lasagne quando sentì una mano scendere e posarsi sul mio pacco, mi girai intuitivamente  verso Mickey e sgranai gli occhi, ma lui non ricambiò lo sguardo, ma continuò a mangiare tranquillo.
Sentii la cerniera dei miei jeans abbassarsi e la mano di Mickey infilarsi nei miei boxer.
Mi affrettai a portarmi il bicchere vuoto alla bocca fingendo di bere, anche se in realtà la sua mano mi stava eccitando e non poco.
<ehm...mi sembra difficile bere col bicchiere vuoto Ian, vuoi un pò d'acqua?> Lip mi passò la bottiglia d'acqua
<oh si...gr-grazie> continuavo a balbettare mentre la mano di Mickey continuava ad accarezzarmi il cazzo facendo su e giù.
<allora Liam...come va il college?> per fortuna Mickey spostò l'attenzione su mio fratello
<non è male, ci sono un sacco di belle ragazze, anche se è piuttosto impegnativo> si portò alla bocca un altro pezzo di lasagna
<sei un genio come tuo fratello?>
Mickey lo disse con un tono di disprezzo
<oh si sicuramente, speriamo solo che non farai la fine di Lip>disse Debbie cercando di provacare Lip, che contro ogni aspettativa rimase calmo
<sto ancora cercando di capire da chi Liam abbia preso, insomma io da Frank, Ian da Monica, Debby da Fiona, e...Liam...forse hai preso da Carl?> Lip bevve un sorso d'acqua soddisfatto sapendo di aver battuto Debbie.
Nel frattempo sotto il tavolo infuriava la lotta tra le mie mani che cercavano di fermare quelle di Mickey, fino a quando non mi arresi gemendo così piano che nessumo se n'è accorse, nessuno tranne Mickey che finalmente si degnò di incrociare il mio sguardo e ghignò andanado più veloce.
Le sue morbide mani stavano letteralmente massagiando il mio cazzo e non riuscivo a dirgli di smettere, era così fottutamente bello, aumentò ancora la velocità provocando così anche l'aumemto del piacere.
Schiusi la bocca chiudendo gli occhi, poi mi ricordai che ero a tavola davanti alla mia famiglia e davanti a dei minori così mi portai un fazzoletto sul volto fingendo di pulirmi la bocca, ma in realtà stavo solo soffocando quell'ondata di orgasmi che stavo per avere, strizzai gli occhi mi morsi la lingua per trattenere l'orgasmo mentre un brivido mi percorse tutto il corpo.
Nascosi la mia espressione facciale sotto il fazzoletto, ma all'improvviso Mickey si fermò e tirò fuori la mano dai miei jeans sogghignando.
Lo guardai supplicandolo con gli occhi di continuare finchè non fossi venuto, mi sorrise e mi ingnorò proseguendo la cena come se niente fosse. Si è fermato proprio mentre ero a un passo dall'orgasmo.
Maledetto figlio di puttana, questa gliela faccio pagare!

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