1| Fuga da Valyria

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Ripeto, prima che qualcuno mi rimproveri, NON SEGUO LA LINEA TEMPORALE DEI LIBRI.

Sopravvissuta al disastro di Valyria,

Arthaemys - sulla nave che l'avrebbe portata ad Approdo del Re - decise che avrebbe fatto tesoro della propria vita e di ciò che sua madre le aveva insegnato prima di morire. Aelinor era una donna splendida, dai capelli neri e ricci, una figura alta e snella, e dotata di un intelligenza superiore alla norma. Empatica nel giusto e severa fino al midollo, impose una giusta istruzione a sua figlia, che in futuro le avrebbe spianato la strada. Ma il fuoco, purtroppo, l'aveva bruciata viva, e di lei non erano rimaste nemmeno le ossa.

Quando Westeros, per la fanciulla, non fu più soltanto una meta lontana in cui avere salva la vita, Arthaemys non cercò di trattenere le lacrime. Era sfinita, triste, col cuore infranto. E quei piccoli diamantini rotolarono lungo le sue guance pallide. "Non c'è da temere, figlia mia. I Targaryen sanno essere magnanimi..Ci apriranno le porte della città" la rassicurò Lord Jeor, carezzandole il capo. La giovane si asciugò le lacrime, e volse nuovamente lo sguardo verso il mare. Poteva già udire il ruggire dei draghi, benché non potesse ancora vederli con i propri occhi.

Aveva tanto sentito parlare di Vhagar, il drago che un tempo cavalcava l'impavida Visenya Targaryen, ch'era ancora in vita. Ed era in trepidante attesa di poterla vedere con i propri occhi. Si diceva fosse uno dei draghi più grandi ancora esistenti, da ormai lunghissimi 180 anni su questa terra.

Arthaemys non aveva mai cavalcato un drago, nonostante provenisse da una casata di medio rango a vecchia Valyria, e se solo avesse potuto farlo, probabilmente non avrebbe seguito suo padre ad Approdo del Re.

All'improvviso, al calar del sole, i due fuggitivi udirono un rantolo, seguito da una fiammata che si scontrò con la superficie dell'acqua. Era Vermithor, la furia di bronzo, quello che anni addietro veniva cavalcato da Re Jaehaerys I. E aveva un nuovo cavaliere, per ovvi motivi.

Se quello era il benvenuto, pensò Arthaemys, non immaginava cosa sarebbe successo nel momento in cui avrebbe messo piede in città.

𝐈𝐍 𝐕𝐈𝐍𝐎 𝐕𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀𝐒 [𝐀𝐞𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐓𝐚𝐫𝐠𝐚𝐫𝐲𝐞𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora