La morte di Rhaenyra si concretizzò il ventiduesimo giorno della decima luna dell'anno 130 dopo la conquista di Aegon, a trentatré anni. Sunfire l'aveva bruciata viva, durante quello che doveva essere un confronto. Ma si sa, quanto l'usurpatore fosse sleale e privo di empatia. Pochi ne piansero la morte: al di là del mare, a Driftmark, Rhaenys e suo marito - con le nipotine Baela e Rhaena - pregarono per la sua anima.
Col castello ancora in mano ai rimanenti alleati della defunta Delizia del Reame, Aegon dovette attendere prima di scagliarsi contro quel 'traditore' - come lo aveva definito lui - di suo fratello Aemond.
Ricominciò a piovere, e mentre a palazzo regnava il caos, Arthaemys si sentì male. Non aveva via di fuga: Aemond aveva già cominciato a sospettare che lei avesse qualcosa, e come se non bastasse, la sua profetica sorella nominava strane creature, e le indicava la pancia. "Non vorrai dirmi..-" borbottò il Guercio, con la gola serrata. "E' così" replicò schietta, ormai alle strette, la giovane Arthaemys. Quando aveva incontrato Spettro Grigio, egli in cambio del suo aiuto aveva preteso il bambino che portava nel suo grembo. Un giovane drago.
"E per quale motivo non mi hai consultato? Quello è mio figlio, e tu hai deciso senza prima darmi scelta di controbattere!" esplose Aemond, incredulo ma soprattutto arrabbiato. "E' nostro figlio!" ribatté Mys, con occhi acquosi e il petto scosso dai singhiozzi. "Che gesto sconsiderato, eh?" aggiunse, crollando sulle proprie ginocchia. "Cedere il proprio bambino per un drago inestimabile, o forse per l'egoistico desiderio di vivere per sempre?"
Aemond scelse di affrontare suo fratello Aegon quando ormai la pioggia si era trasformata in una tempesta. Ma secondo Arthaemys era fuori discussione che lui combattesse da solo: aveva già promesso il suo bambino a Spettro Grigio, e non combattere sarebbe stato sciocco da parte sua.
"Io ti amo Aemond, in qualunque modo vadano le cose. Anche se ti ho ferito, continuerò a donarti amore." pronunciò solenne la giovane, e il suo amato non ci pensò due volte nel donarle uno di quei baci che sanno di addio. "Ti darò un erede quando tutto questo sarò finito, te lo prometto"
Poi entrambi presero il volo.
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𝐈𝐍 𝐕𝐈𝐍𝐎 𝐕𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀𝐒 [𝐀𝐞𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐓𝐚𝐫𝐠𝐚𝐫𝐲𝐞𝐧]
FantasiaArthaemys è una giovane scriba di diciannove anni, dalla folta chioma scura e ribelle. E' figlia di un lord di nome Jeor Nohreos della vecchia Valyria, che in cerca di fortuna - e scappato al disastro - si rifugia a Westeros, precisamente ad Approdo...