Camminando guarda dritto davanti a sé.
Nessuna esitazione, nessuna intenzione di voltarsi, di tornare indietro o di fuggire.
Lui lo sa benissimo cosa succederà.
Lo sà ma va comunque verso la base dei villain.
Per lui è la mossa migliore tornare, dopotutto non ha più nessuno.
Nemmeno la comunità dei villain è qualcosa che considera come una casa ormai.
Dopo tutto ciò che sta accadendo, la faccenda del disperato piano di Tomura di rinforzare i quirk, la litigata con Hawks e tutti i dubbi che si sta portando dietro, non può fare a meno di pensare solo a sé stesso.
Ha un obbiettivo.
Un obbiettivo che porta avanti da diverso tempo ma che non ha mai completato, perchè doveva allo stesso tempo portarne a compimento altri.
Però questa volta è diverso.
Ne è sicuro, ci riuscirà.
Non sa ancora come, ma è disposto a qualsiasi cosa dato che gli si è presentata un'occasione del genere.
Entra dalla porta principale come se non se ne fosse mai andato.
Shigaraki si volta e gli altri fanno lo stesso guardando Dabi come ad attendere una risposta.
Lui guarda tutti, li osserva uno per uno con un ghigno sprezzante.
Sotto lo sguardo impassibile di Tomura si mette a ridere.Dabi: Haha ho capito. Hey voi. Volete l'inferno? Ebbene..avrete l'inferno.
Tomura: Sei dei nostri quindi? Sei consapevole di tutti i rischi no?
Dabi: Consapevole? Ho fatto ciò che dovevo fare. Sono pronto a dare la mia cazzo di anima al diavolo. Manderò tutta questa dannata città in fiamme. Non si risparmierà nessuno..e spero che siate d'accordo sul lasciare che di Endevor me ne occupi personalmente.
Shigaraki: Sì senza dubbio. Allora è deciso.
Dabi: Da me. È deciso da me e tu dovresti essere contento che io abbia scelto di non voltarti le spalle pezzo di merda o per te sarebbe stata la fine. Eppure mi sento generoso oggi. Perciò ringrazia il cielo di avermi ancora tra le fila per questa missione.
Tomura: Dunque, Dabi, puoi farlo quando vuoi, ma devi berlo completamente o non avrà lo stesso effetto di ciò che speriamo.Dabi prende la boccetta con quello strano liquido.
Dabi: Bene, chiamatemi quando è il momento.
Senza attendere risposta si chiude nella sua stanza.
Osserva il piccolo contenitore di vetro e se lo rigira tra le mani.
Lo apre e lo annusa, ma lo richiude subito sentendo un forte odore d'acido.Dabi: Tch- e io dovrei berla tutta? Ma vaffanculo.
Apre nuovamente il contenitore e ne svuota metà a terra.
Non gli interessa niente delle regole di Shigaraki, non osa bere una cosa del genere per intero.
Si stende sul letto e guarda il soffitto grigio e malandato, come tutto il resto in quella stanza.
A volte gli capita di passare così notti intere, immerso nel buio completo sia fuori che dentro di lui.
Si sente completamente e meravigliosamente solo, esattamente come vorrebbe essere.
Esattamente com'è.
Essere solo e dimenticato non è più una cosa che lo sorprende ormai, ma ci sono dei momenti, in questo silenzio, in cui riaffiorano ricordi.
Piccoli bagliori leggeri della sua vita che sente di dover ringraziare.
Qualcosa della sua infanzia forse, la gentilezza di qualcuno di cui non ricorda il volto e.. ovviamente come potrebbe non esserci Hawks, anzi, Keigo.
Lui c'è sempre, appare ogni volta che Dabi si chiude nei suoi pensieri, e quindi, si ritrova a pensare a Keigo, al suo viso, i suoi occhi, il suo sorriso, le sue splendide ali..
Così facendo anche il più insignificante frammento di sentimento che è in lui riesce a trovare spazio, perciò è costretto ad alzarsi asciugando quei fastidiosi rivoli di sangue che gli scendono da sotto gli occhi, quelle odiose lacrime che fanno male in modo fisico, ma sono provocate da un male diverso.
Il dolore nel suo cuore forse, un dolore che gli è difficile sia capire che colmare e che preferirebbe solo poter far sparire.
Chiudersi in una stanza e riflettere su sè stessi è una cosa che in molti fanno, può aiutare oppure può far venire molti dubbi su qualsiasi cosa.
Hawks appena tornato dalla sua eroica azione contro quell'uomo e reduce dalla discussione con Dabi non ha avuto nemmeno il tempo di andare in camera sua.
Appena varcata la soglia di casa le lacrime hanno preso a scendergli sul viso senza controllo e senza rimedio.
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Scusa se sono io.. [Le 6 Parole]
أدب الهواةTouya e Keigo che frequentano lo stesso liceo? Keigo ha una vita normale ma Touya? Che succederà quando Endevor entrerà nella vita liceale dei due stravolgendo gli eventi? Riusciranno a rimanere amici o..? I primi capitoli non sono granché (Farò la...