-Capitolo 5-

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Pensavo peggio

Andai davanti alla sua camera per aspettarlo, e lui uscì subito, ma rimasi un attimo paralizzata vedendolo.

Aveva una canottiera, non troppo scollata, ma si vedeva alla perfezione il suo fisico, e non me lo aspettavo così.

Me lo aspettavo abbastanza magro, ma invece aveva proprio un fisico che avrebbe fatto invidia a molte persone.

Non era esageratamente palestrato, ma ero contenta perché non mi piacevano quelli con troppi muscoli.

Poi i miei sono gusti personali.

Non mi ero neanche accorta di avere la bocca appena spalancata, perciò Levi sorrise e mi mise il pollice sotto il mento facendomela chiudere.

Più che una casalinga sembravo una ragazza che Petra e Levi avevano ospitato, ma non mi dispiaceva.

<<Anche tu non sei male>> disse prendendomi in giro mentre se ne andava, pezzo di-

<<Non stavo guardando il tuo fisico patetico ok?>> dissi correndogli dietro.

<<Hm mhm>> disse camminando.

<<Se pensi che sono una sorta di strano giocattolo per il tuo divertimento allora ti sbagli. Io sono qui solo per essere la tua casalinga, perciò ti conviene smetterla di provocarmi>> affermai.

<<Io? Provocarti? Ma quando mai>> disse guardandomi sempre con il suo ghigno.

<<Non sono idiota. Guarda che non sono quel tipo di persona che si fa usare da un ragazzo solo perché è bello e ricco>> dissi guardandolo male.

Io non avevo assolutamente bisogno delle attenzioni indesiderate di qualcuno, l'amore era inutile.

Mi trattava come un'idiota e io non glielo avrei permesso.

<<Ma guarda che hai capito male. Mi piace solo scherzare con te quando non ho nulla da fare, non farti strane idee>> disse.

<<Scherza di meno allora>> risposi a bassa voce.

Entrammo nella stanza, ed entrambi iniziammo con la corsa, per poi passare a sollevamenti e altri esercizi.

Andai a fare la panca piana, optai per non spingermi oltre i miei limiti, e andai per i novanta chili, anche perché non li facevo da un po' e non volevo esagerare.

<<Hai bisogno di aiuto?>> chiese Levi avvicinandosi a me.

<<No, li ho fatti tante volte>> dissi.

<<Allora se sei abituata aumentiamo>> disse aggiungendo dieci chili.

Bastardo.

Non avevo mai sollevato cento chili.

Ce la feci a fatica, ma Levi era dietro di me pronto ad aiutarmi in caso non ce la facessi più, ci mancherebbe altro.

<<Beh sei più brava del previsto>> disse quando avevo finito, e posai tutto mentre il sudore mi scendeva lungo la fronte.

<<Fottiti>> dissi onestamente mentre mi asciugavo la fronte con l'asciugamano che mi aveva appena passato.

<<Così mi ferisci>> disse prendendo altri pesi aumentando, raggiungendo circa i 150 kg

Sbuffai guardandolo mentre li sollevava, in confronto i miei cento non valevano nulla, ma era comprensibile.

Smisi di fissarlo e andai a fare altri esercizi, possibilmente lontano da Levi.

Un piano fallito ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora