-Capitolo 8-

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Chi ha il controllo?

La mattina dopo la sveglia suonò alle sei, anche perché Petra e Levi si svegliavano alle sette e la colazione doveva essere già pronta.

Mi vestii mettendomi qualcosa di comodo, e poi pensai a cosa fare da mangiare, qualcosa di semplice.

Feci delle omelette, erano tutte e tre diverse.

Quella di Levi la feci funghi e prosciutto, quella di Petra alle verdure e la mia la feci con i soliti condimenti (quello che volete voi)

Levi, che si alzava sempre dieci minuti prima, venne in cucina per vedere cosa stavo facendo, mi metteva un po' di ansia.

<<Hm, questa volta non posso dirti nulla>> disse sorridendo, ci mancherebbe altro.

<<Vuoi qualcosa in particolare da bere? Il tuo caro the nero non ci sta bene>> dissi cercando di concentrarmi, era ancora a petto nudo.

<<Del vino rosato, dovrebbe esserci una bottiglia>> disse sorridendo e io rimasi un po' confusa.

Alcol a colazione?

<<Ma sei sicuro? Non vuoi un bicchiere d'acqua magari?>> chiesi.

<<Nah, però a Petra andrebbe bene l'acqua>> disse facendo spallucce, contento lui contenti tutti immagino

<<Tua moglie è più normale di te, non so come faccia a sopportarti>> sussurrai per provocarlo un po'.

<<Le persone normali sono monotone>>  mi rispose avvicinandosi un po' troppo a me.

Mi mise le mani sui fianchi facendo avvicinare i nostri corpi, e io per staccarmi gli misi le mani sul petto.

<<A me personalmente piace divertirmi>> disse sorridendo.

Non so perché ma diventai rossa, forse era meglio se non lo provocavo e stavo zitta, non mi aspettavo proprio questa reazione.

<<E se devi provocarmi, almeno fallo quando siamo soli in casa>> concluse per poi lasciarmi andare.

Bastardo.

Come fa ad essere così dannatamente attraente e fastidioso allo stesso tempo? Mi viene voglia di baciarlo ma anche di sbattergli la testa contro il muro.

Petra arrivò qualche minuto dopo, le omelette erano quasi pronte e Levi si stava facendo una doccia.

<<Oh adoro le omelette! Sei davvero fantastica>> disse la ragazza sorridendo e io ricambiai il sorriso.

Ma perché Levi non può essere così?

<<Grazie>> dissi semplicemente e lei si andò a sedere al tavolo non appena arrivò anche Levi.

<<Oggi esco con i soliti ok?>> disse Levi rivolgendosi a Petra.

<<Come vuoi, io oggi resto qui invece>> affermò la ragazza, e io portai le omelette in tavola per sciogliere la tensione.

Levi mi sorrise non appena gli diedi il piatto, probabilmente perché accennava a quello che era successo poco prima.

Glielo avrei spaccato in faccia quel piatto.

Mi sedetti anche io e cominciammo a mangiare, ogni tanto Petra mi chiedeva qualcosa tipo "come mi trovavo" o cose così.

<<Io vado>> disse Levi alzandosi una volta che stavo sparecchiando.

<<Ci vediamo stasera>> disse la ragazza disinvolta visto che era al telefono non so con chi.

Non appena Petra si allontanò per continuare a parlare al telefono il ragazzo si avvicinò a me, e ora che cosa vuole?

Un piano fallito ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora