-Capitolo 7-

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Cosa non si fa per soldi?

Salimmo in macchina, e poi cercò la cosa più simile a una benda e me la mise sugli occhi, poi mise in moto.

Sorrisi, in effetti era un ragazzo interessante Levi, lo avevo giudicato come noioso, ma penso che stasera sarà divertente.

Alla fine lo sentii parcheggiare la macchina e scendemmo dall'auto, lui mi teneva per le spalle per evitare di farmi cadere o sbagliare dove andare.

Mi tolse la benda dopo, e notai che eravamo davanti a un palazzo alto, perciò lo guardai interrogativa, ma lui era tranquillo.

<<Rooftop bar>> disse e io ero ancora confusa.

<<Capirai dopo>> disse portandomi dentro, e pagò, poi prendemmo un ascensore e andammo fino in cima.

Era come un bar all'aperto, però davvero in alto, con una piscina e una vista a dir poco strabiliante, aveva scelto bene.

<<Da come guardi New York mi sembra di aver fatto la scelta giusta>> disse dandomi una leggera gomitata sul fianco.

<<Beh, finché c'è del vino vai sul facile>> dissi guardando le bottiglie di vino che erano presenti.

<<Sei una ragazza da vino? Pensavo preferissi lo champagne>> disse onesto.

<<Preferisco bere da sola lo champagne>> dissi e poi ci andammo a sedere su un divanetto, e poi andò a prendere del vino.

Mi portò del bianco, mentre per lui si era preso un bicchiere di vino rosso.

<<Sei fortunato che mi piace il vino bianco, solo perché è meno calorico e meno alcolico di quello rosso>> dissi bevendo un sorso di vino.

Lo guardai mentre si portava il bicchiere alle labbra e beveva.

<<Sei uno che beve tanto?>> chiesi tenendo gli occhi bassi.

<<Hm, di solito arrivo massimo ai due bicchieri, ma lo reggo bene l'alcol>> disse e io annuii, poi finimmo di bere.

<<Vuoi un altro?>> chiese e io scossi il capo, uno bastava e avanzava.

<<Sì sta bene qui>> dissi girandomi per osservare il panorama.

<<Ci vado a volte da solo o con dei miei amici>> disse facendo spallucce, l'unico problema era che faceva un po' di freddo.

<<Di solito non vado tanto in locali privati. Preferisco riposarmi a casa oppure stare da sola>> dissi, perché avevo un lavoro parecchio stancante.

<<Capisco>> rispose facendo spallucce.

<<Hai freddo?>> chiese.

<<In effetti sì, sono ancora abituata all'estate>> dissi sbuffando.

Rimasi abbastanza sorpresa quando si tolse il cappotto e me lo mise sulle spalle.

<<L'hai visto in un film per caso?>> chiesi indossandolo, era davvero caldo però, dovevo ammetterlo.

<<Se non la vuoi me la riprendo>> disse.

<<No no, va bene così>> dissi guardandolo con la coda dell'occhio.

Restammo lì per un'ora, a parlare e a bere. Alla fine non mi fermai alle due dita di vino, ne presi di più.

Levi ne prese un po' meno di me perché doveva guidare, e quando entrammo nella macchina, aspettò un attimo per mettere in moto.

Un piano fallito ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora