-Capitolo 13-

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Le cose iniziano a cambiare

Uscimmo dalla sala e io stavo per morire, non vedrò mai più un horror in tutta la mia vita, è stato un trauma.

Stavamo per uscire dal cinema finché non vidi una sala giochi all'interno del cinema.

<<Levi vieni immediatamente!>> esclamai afferrandolo per un polso e lui quasi rischiò di cadere mentre lo trascinavo.

<<Proviamo tutto!>> esclamai emozionata e lui sorrise.

<<Addirittura- dai va bene>> disse sospirando.

Prendemmo parecchi gettoni, e come prima cosa andammo a provare un gioco di moto, anche perché era il più vicino.

Prendemmo parecchi gettoni, e come prima cosa andammo a provare un gioco di moto, anche perché era il più vicino

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(Tipo queste)

<<Che scelta poco saggia, io ho imparato ad andare in moto quando avevo quattordici anni>> disse sorridendo.

<<Non serve saper andare in moto Sherlock>> dissi salendo.

Levi si mise nella moto di fianco a me e iniziammo a gareggiare dopo aver inserito i gettoni.

Stavo per vincere, però arrivò un bambino del cavolo che provò a salire sulla moto, cosa che mi fece distrarre e quindi perdere.

<<No!>> urlai e Levi fece praticamente i salti di gioia, io li odio i bambini.

<<Hai vinto solo perché quel bambino di->> iniziai ma vidi che c'era la madre proprio vicino al bambino.

<<Perché quel bambino distratto è salito sulla mia moto!>> esclamai salvandomi e Levi si trattenne dal ridermi in faccia.

<<Avrei vinto comunque, dai facciamo un altro gioco>> disse.

Era un gioco di "The walking dead", dove ovviamente bisognava uccidere gli zombie, ero abbastanza sicura di vincere.

<<In questo ti batto capito?>> chiesi più competitiva che mai.

<<Mi dispiace per te ma è un gioco di squadra>> rispose incrociando le braccia mentre sorrideva soddisfatto.

Io lo uccido adesso davanti a tutti.

<<Allora chi muore prima ha perso>> dissi entrando nella specie di cabina, e Levi si mise alla mia sinistra.

<<Vedi di non morire tesoro, magari ti spaventi troppo>> disse sistemandosi.

<<Non preoccuparti, pensa per te>> risposi e mettemmo entrambi i gettoni, poi iniziammo a giocare.

Levi era calmissimo mentre giocava, proprio come nel gioco di prima, mentre io ero tutto tranne che calma.

<<Invece di urlare aiutami!>> esclamò e io sbuffai per poi iniziare a fare sul serio.

Un piano fallito ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora