Capitolo 10 - T/n's pov

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<<T/c san, tutto bene?>> chiese l'azzurro con gentilezza.
<<Certo, scusa per averti fatto preoccupare Nagisa kun>> No, non andava affatto bene.

Scorsi un'occhiata di Kaede. Era come se volesse uccidermi con decine e decine di coltellate per poi darmi in pasto a un branco di cani rabbiosi.
Provava le stesse cose che provavo io?
Ora che ci penso, sarebbe bello vedere quelle due sbranate da un branco di cani...forse meglio di leoni.

<<Ehi Nagisa, ehi Kaede>> Era la bionda.
<<Tu chi sei?>>
Era una ragazza alta e solare. L'amica che tutti vorrebbero. La fidanzata che tutti vorrebbero.
Il mio ultimo pensiero mi procurò una fitta al cuore.
<<Lei è T/n chan>> mi presento Kaede dopo aver calmato la sua sete di sangue.
<<Piacere di conoscerti>> disse con un sorriso. <<Io sono Nakamura, ma puoi chiamarmi anche Rio. Lei invece è Okuda>>
<<C-ciao>>
<<Piacere di conoscervi ragazze>> dissi con un sorriso forzato.
<<Vedo che hai conosciuto già una parte della mia classe>> disse una voce alle mie spalle.
Era Karma. Ero tanto presa dalle due ragazze e dalla gelosia che non mi accorsi che i due avevano finito di litigare. Asano se ne era andato.
Non ebbi neanche il tempo di girarmi verso il rosso che quest'ultimo mi avvolse in un abbraccio di dietro. Mi strinse forte, ma non troppo da farmi male, per poi appoggiare il mento sulla mia spalla. Riuscivo a sentire il suo respiro sul collo, dove lasciò anche un leggero bacio. Il mio cuore stava impazzendo. Invece il suo era abbastanza tranquillo. Riuscivo a sentire il suo battito contro la mia schiena.

Una luce ci accecò. Rivolgemmo lo sguardo verso la fonte di quel flash, e notammo la bionda che puntava un telefono verso di noi. Ci aveva fatto una foto. Io ero agitata. Chissà cosa poteva fare con quella foto. Poteva farla vedere a tutta la scuola oppure postarla direttamente su qualunque social che esista sulla faccia della terra.

<<Rio poi mandamela>> disse il rosso indifferente, per poi darmi un altro bacio. Stavolta sulla guancia.
Il mio volto iniziò a bruciare. Come eravamo arrivati a tutto ciò.
Notai la bionda che sorrideva. Invece Okuda mi guardava con uno sguardo che esprimeva una rabbia mista ad invidia.

<<Karma kun, potresti accompagnarmi in bagno? Non vengo tanto spesso in questo bar e non so dove si trovi>> gli chiese quest'ultima.

Si capiva lontano un miglio che aveva dei secondi fini. Altrimenti non avrebbe motivato la richiesta di accompagnarla al bagno. Cosa dovresti motivare?

Ti prego Karma rifiuta.

I fell in love again - Karma x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora