1 Settembre 2020
Ore 6.30 amMi sono svegliata con un ansia crescente, oggi era il mio primo giorno a Hogwarts, per fortuna avevo preparato tutto la sera prima, grazie anche a Seve-, volevo dire Professor Piton, da oggi dovrò chiamarlo così, sennò chi lo sente, comunque grazie a lui che mi ha fatto avere tutto il necessario e aver parlato con mia madre, ora è davvero tutto pronto, sta accadendo ed io sono sempre più in ansia, ho paura che non sarei all'altezza, io con la scuola non ho bei ricordi, spero che non sia, come dice Piton, una "testa di legno", anche se per come odio studiare, forse sarò anche una delle più grandi, ma non mi importa, solo il visitare quel posto mi fa venire la pelle d'oca, dicono che è un posto fantastico e magico, non vedo l'ora di entra nel mio, si posso chiamarlo MIO mondo magico.
Ore 7.15
Sono pronta esco da casa saluto mia madre, e mi incammino finché non lo vidi, nei suoi panni OVVIAMENTE neri, che mi stava aspettando qualche metro più avanti casa mia, mi accompagnò fino al binario, che strano nome Binario 9¾.
"Bene Arzenti vi lascio qui ci vediamo sta sera in sala grande, mi raccomando non vi perdete e non combinate guai, sono il vostro tutore, per mio malgrado, nel mondo magico, non ho per niente voglia di venirvi a cercare, quindi almeno cercate di far ritrovare il vostro corpo" dice il professore con il suo tono sarcastico che mi fa solo innervosire.
Non risposi lo guardai e mi girai ignorandolo, come aveva fatto lui l'ultima volta, forse questo era l'unico modo per evitare le sue battutine taglienti, almeno non ci stavo male, si so che non le dice seriamente, ma sono molto insicura e debole su le battute, sono da una vita presa in giro e non sono molto felice quando qualcuno scherza su di me.
Entro nel treno,vedo che è rimasto lì fermo, dove lo avevo lasciato, aveva funzionato, lo scioccato a quanto vedo, non se lo aspettava, pensava che lo sfidassi, ma non me la sento, non oggi, sono troppo in ansia e il primo giorno di scuola, per me è stato sempre traumatico, mi riporta sempre in dietro negli anni e non ho intenzione di stare con nessuno oggi, non vedo l'ora di sapere dove verrò mistata e quale sarà la mia camera dopodiché spero solo che i miei compagni non mi infastidiscono.
Mi siedo in una carrozza vuota, sperando di non incontrare nessuno, ma mi sbagliai.
"Ciao scusa se ti disturbo ma il mio amico Neville a perso la sua rana, per caso l'hai vista?" Chiese una ragazza con capelli molto ricci e occhi ambra.
"No mi dispiace" risposi girandomi dal lato del finestrino.
"Comunque piacere Hermione sono al 6 anno di Hogwarts, grifondoro, tu sei la nuova arrivata giusto?" Chiese tutto d'un fiato, parla come se fosse ad una interrogazione perenne, mi dà molto fastidio, odio le secchione, non capisco come fanno a preferire a stare tutto il giorno su dei libri, quando c'è un meraviglioso mondo in torno a loro da esplorare.
"Si sono io piacere Elvira Arzenti ho 16 anni e si sono nuova e oggi verró smistata" dico cercando di non trapelare nessuna emozione, sforzando un sorriso, non volevo essere antipatica alla fine non era scorbutica o maleducata e non potevo farmi nemici già il primo giorno, misi la mia maschera di felicità e gentilezza che portavo sempre davanti ai professori o a mia madre quando ritornavo a casa dopo scuola.
"Vedo che ti sei informata, io il mio primo giorno di scuola sapevo ogni cosa del mondo magico, avevo letto un milione di volte il libro sulla scuola di Hogwarts, lo sapevo a memoria" disse tutta soddisfatta.
"Diciamo che ho avuto modo di parlare con uno dei professori di Hogwarts, e la mia curiosità e le mie domande, mi hanno arricchito il mio bagaglio culturale su Hogwarts" dico sforzando sempre un sorriso.
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"La mia lettera per Hogwarts"
FanfictionCiao a tutti questa è la mia prima Fanfiction di Harry Potter, volevo all'inizio scrivere una snamione, poiché ne ho sempre lette tantissime e amo la coppia Severus×Hermione, però ho deciso di voler prima scrivere una storia di me che entro in quest...