16. Capitolo (Amicizia)

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21 Dicembre
Stanze di Severus
Ore 2.30pm

Sento una mano calda sul mio viso e una su i miei capelli, mi accarezzano, sento l'amore attraverso essi.

"Severus" dissi cercando la sua voce.

"Elvira sono qui" rispose dandomi un bacio sulle labbra.

Mi alzai sedendomi sul letto e vidi severus guardarmi, vedevo tristezza e rabbia nei suoi occhi.

"Mi dispiace Elvira io non vorrei tutto questo, odio questa situazione" disse con occhi lucidi, non l'avevo mai visto così debol, così aperto.

"Tranquillo sev non è colpa tua" dissi cercando di tranquillizzarlo.

"Va bene ma ora riposati sei ancora troppo debole" disse severus con tristezza.

"Tranquillo amore sto bene e poi non ho per niente sonno" dissi io.

"D'accordo allora cosa vuoi fare" disse.

"Perché non mi leggi qualcosa? Amo la tua voce e poi così magari mi fai addormentare" dissi ridendo.

"Ah ah ah molto spiritosa, se invece di dormire seguissi un po' di più le lezioni magari riusciresti a prendere bei voti, non servirebbe neanche studiare se ascoltassi un minimo, anche perché non sei male a fare le pozioni, ma a quanto ho capito non ricordi i passaggi, giusto?" disse severus all'inizio sarcastico e dopo seriamente

"Be sì, io amo fare le pozioni, ma non ricordo mai i passaggi e gli ingredienti, per questo sbaglio, la memoria non è il mio forte" dissi io dispiaciuta, vorrei tanto renderlo orgoglioso prendendo bei voti con lui.

"Facciamo così ti aiuterò, verrai nel pomeriggio, nel mio laboratorio ad aiutarmi così facendo più volte i passaggi prima o poi li memorizzerai" disse severus.

"Davvero grazie grazie, ne sono tanto felice farò di tutto per non deluderti"
Dissi io abbracciandolo o meglio dire strozzandolo.

"Ok ma ora liberami cozza e ti avverto se provi a far saltare in aria il mio laboratorio o rompi qualche pozione o fai qualche stupidaggine che ti caratterizza la pagherai cara" disse severus in modo burbero.

"D'accordo farò del mio meglio te lo prometto" dissi io baciandolo.

"Severus approposito sai se Hermione e Ginevra sono già partite per le vacanze?" Dissi.

"In realtà dovrebbero partire domani con tutti gli altri mocciosi, finalmente avrò un po' di pace" disse

"Sempre il solito mi sembra che io ancora ci sono" dissi facendo la linguaccia.

"Hai pienamente ragione non ho un po' di pace tu vali per cento mocciosi" disse ghignando

"Ah sì bene allora posso anche andarmene se ti do così fastidio" dissi io offesa.

"Direi proprio di no, sennò con chi potrò prendermela" disse

"Be ci sono tante studentesse che rimangono vai da quelle no" dissi io cercando di vedere la sua reazione, io sono gelosa anzi gelosissima, voglio vedere cosa risponderà.

"Non saranno mai hai tuoi livelli" disse ghignando

Che carino a modo suo mi ha detto che io non sono come le altre, questo lo so perché ormai lo conosco ed anche se può sembrare un'offesa in realtà è tutto tranne che quello.

Lo bacio di nuovo e lui ricambia accarezzandomi i capelli.

"Ti amo sev" dissi guardandolo

"Anch'io Elvira e so che sei gelosa ma tranquilla, io amo solo te nessuno potrà mai competere con te" disse guardandomi con occhi incantati.

"La mia lettera per Hogwarts"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora