18. Capitolo (Natale pt.2)

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24 dicembre
Tana
Ore 23.30pm

"I Mangiamorte stanno attaccando" dissero in coro i professori.

"Elvira vieni io e te dobbiamo smaterializzarci ci penseranno Minerva e Albus" disse Severus
prendendomi da un braccio.

"No Severus io voglio aiutarli" dissi.

"Elvira, ha ragione Severus, andate ci pensiamo noi qui" disse silente.

Guardai Harry, ero preoccupata per lui e per tutti loro, non volevo lasciarli lì se gli sarebbe successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato.

"No professore io voglio rimanere qui e combattere con voi, se vi succedesse qualcosa..." dissi seria e convinta.

"Elvira per favore noi staremo bene, ora andate" disse Harry avvicinandosi.

Lo abbracciai.

Vidi Severus irrigidirsi, era ancora geloso di Harry si vedeva.

"D'accordo, ma per qualsiasi cosa per favore Harry chiamateci e noi saremo subito qui" dissi.

Severus non aspettò altro e ci smaterializzò a casa sua, a Spinner's End.

25 dicembre

Spinner's End.

Ore 12.00 p.m.

"Non posso crederci che siamo fuggiti" dissi io in lacrime.

"Non siamo fuggiti Elvira, sai benissimo qual è il nostro ruolo, se ci vedevano combattere contro di loro si sarebbero insospettiti troppo, e il signore oscuro ci avrebbe punito e non voglio che ti faccia altro male" disse Severus.

"A me non mi importa niente Severus, se i miei amici sono in difficoltà, non ci metto due secondi a difenderli qualsiasi cosa può succedermi" mi fermai un secondo e continuai.

"Non sono così importante o almeno non ho niente più degli altri e non permetterò che qualcuno soffra a causa mia" dissi guardandolo.

"Elvira capisco che non vuoi il male di nessuno, io sono d'accordo con te, ma devi capire che in una guerra può accadere che bisogna fare scelte non per se stessi, ma per tutti, lo so che non è facile, ma bisogna accettare che per salvare la vita di tante persone bisogna fare dei sacrifici e avvolte alcune persone possono rimetterci, ma lo fanno sempre per il bene, ricorda Elvira tutto quello che faremo, le scelte che verranno effettuate, saranno per il bene" disse Severus serio.

"Mi sembri silente quando parli così, capisco quello che vuoi dire ma sono sempre convinta dell'idea che nessuno deve risultare meno importante, la vita di ogni persona è importante, è nessuno dovrebbe sacrificarsi per me o per qualcun altro" dissi io sedendomi sul divano.

"Spero solo che non succeda niente ad Harry ad Hermione o Ginevra, loro sono miei amici e non potrei sopportare che qualcuno gli possa fare del male" dissi io singhiozzando.

Severus si avvicinò a me e mi strinse fra le sue braccia.

"Tranquilla vedrai che se la caveranno, ti ricordo che ad aiutarli che il mago più potente del mondo magico" disse Severus.

"Si hai ragione, finché c'è silente siamo protetti" dissi io convinta.

Notai guardando l'orologio che era scoccata la mezzanotte era natale, non ero in vena di festeggiamenti avrei voluto che andasse diversamente, ma per passare il tempo, presi il regalo per Severus è glielo diedi.

"Questo l'avevo preso per te un piccolo pensiero di natale, so che non è il momento più ideale, però spero ti piaccia" dissi io.

"Non dovevi piccola" disse Severus baciandomi.

"La mia lettera per Hogwarts"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora