"La mia lettera per Hogwarts"

5. capitolo (Speranza)

20 settembre 2020
Ore 20.00 pm
In sala grande

Le giornate passarono in fretta, le lezioni stavano andando bene, apparte ovviamente quelle di pozioni, mi piaceva tantissimo fare le pozioni e non ero male, avevo preso bei voti nonostante il professore mi odiasse, si ormai pensavo questo, non mi aveva più parlato dopo la punizione, avevo preso dei bei voti anche nelle altre materie le lezioni private mi avevano aiutato molto, ormai la McGranitt mi aveva detto che non c'era più bisogno che ero riuscita a recuperare tutto. Le uniche lezioni private che continuai erano con lupin, era sempre bello passare qualche ora con lui, mangiavamo la sua amata cioccolata e parlavamo come due migliori amici.

Mi risvegliò dai miei pensieri Hermione che mi stava chiamando.

"Elvira mi stai ascoltando" disse Hermione.

"Oh scusa herm ero nei miei pensieri e non ti ho vista arrivare dimmi tutto" risposi

"Tranquilla non fa niente comunque vedo che non stai mangiando niente, mi puoi dire il motivo?" Disse preoccupata

"Semplicemente non ho molta fame comunque non dovresti stare qui nel tavolo delle serpi potrebbero iniziare a fare brutti scherzi, facciamo finito di mangiare aspettami davanti le porte così parliamo" dissi.

"Va bene Elvira allora ci-" venne stoppata da Draco che si avvicinò a noi.

"Bene bene chi abbiamo qui due sporche mezzosangue e per di più una grifondoro, cosa devono osservare i miei poveri occhi" disse con un ghigno

"Senti biondino va bene tutto ma non provare a parlare male della mia amica sennò la tua mammina potrebbe non vederti più ritornare a casa" dissi con tutta la mia serpe che è in me

"Come osi" si avvicinò a me prendendomi dal colletto

"No Malfoy lasciala andare" disse Hermione in mia difesa avvicinandosi a lui

"Avanti Malfoy fallo, fammi del male un'altra volta, tanto solo questo sai fare" lo sfidai, volevo colpire al punto giusto e sembrò funzionare, mi staccò da lui

"Non spreco la mia magia su una stupida inutile sanguesporco" disse andandosene

"Elvira questa volta mi devo complimentare con te sei stata molto astuta" disse Hermione sorridendomi, ricambiai il sorriso

Iniziai a mangiare qualcosa finalmente, la fame sembrava crescere in me, Hermione mi aveva difeso, sapevo di contare su di lei ed ero riuscita a mettere un freno a Malfoy non potevo non essere felice.

Ma la felicità durò per poco mentre stavo andando alle porte per andare a parlare con Hermione, venni fermata da una voce, quella voce

"Arzenti nel mio ufficio ora" lo disse andandosene senza darmi il tempo di rispondere, ma cosa voleva, dopo settimane che non si faceva sentire.

Con un cenno dissi ad Hermione di andare. Ero così triste avrei voluto tanto sfogarmi un po' con lei, ne avevo bisogno, invece mi ritrovo nel suo ufficio, nell'unico posto dove volevo stare, ma nello stesso tempo mi sentivo di troppo.

"Accomodati Arzenti" disse indicando la sedia della sua scrivania.

Mi siedo è alzo lo sguardo, in quei occhi che ogni notte sognavo, mi erano mancati, si tanto.

Mi presi di coraggio.

"Allora professore perché mi avete portato qui, non mi sembra di aver fatto nulla di male" dissi

"Prima cosa non credo di averti dato il permesso di parlare, seconda cosa il preside mi ha chiesto di informarti che ti vuole vedere domani mattina nel suo ufficio prima dell'inizio delle lezioni"disse