17. Capitolo (Natale pt 1.)

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22 dicembre
Hogsmeade
Ore 4pm

"Elvira che ne dici di questo è bellissimo"disse Ginevra guardandosi allo specchio.

Siamo in un negozio di vestiti, Ginevra mi ha tormentato finché non ho ceduto.

Ha trovato un vestito perfetto per natale, molto elegante, con un corpetto a cuore e di colore rosso e lungo fino alle caviglie.

"Direi proprio che questo vestito aspettava te Ginevra, sei stupenda" dissi io, era davvero bellissima, appena lo vide si innamorò di questo vestito e devo dire che non mi dispiace neanche a me.

Io invece non sono un'amante di vestiti però qualcosa dovrei prendermela per natale, peccato che non ho trovato niente per me.

Io e ginevra continuando a girare per Hogsmeade vedemmo un negozio con oggetti molto interessanti, pensai che forse avrei trovato qualche regalo per il mio sev.

"Avanti Ginevra entriamo voglio vedere se c'è qualcosa qui, per un regalo" dissi

Entrando nel negozio vidi un orologio (fotomedia) bellissimo. Decisi di comprarlo mi piaceva molto, ero sicura che a sev gli sarebbe piaciuto.

Uscimmo subito dal negozio felici e andammo a trovare invece un regalo per hermione, lei ne aveva bisogno più di tutti.

23 Dicembre
Sala grande
Ore 1pm

Io e Ginevra ci sedemmo per mangiare, ma una voce alle nostre spalle ci fece smettere, ci girammo da dove proveniva la voce, non potevo credere ai miei occhi.

"Arzenti ti devo parlare seguimi" disse Malfoy.

Cosa voleva da me?!

"Emh d'accordo andiamo" dissi alzandomi e guardando Ginevra.

"Tranquilla torno subito" dissi io sperando di essere tranquilla, ma il mio tremore mi tradiva.

Lo seguì finché arrivammo fuori le porte d'ingresso.

Arrivammo vicino il lago nero.

Malfoy si girò verso di me, non sembrava stare bene aveva una faccia molto stanca, vestito tutto nero, pallido come un cadavere.

"Ascoltami lo so che sono l'ultima persona che vuoi vedere, so anche che mi odi come giusto che sia, non sono bravo con le parole, comunque mi vorrei scusare per tutto quello che ti ho fatto, io sono stato accecato dalla rabbia e dall'odio, non sono così, io non avrei mai fatto certe cose, sono solo molto confuso" disse prima di finire a terra in ginocchio, mise le mani sul viso e iniziò a singhiozzare.

Non sapevo cosa fare, non mi sarei mai aspettato da lui un gesto simile, forse si era davvero pentito, magari era solo spaventato, avere una famiglia come la sua, sotto Voldemort non è semplice da gestire.

Non giustifico il suo comportamento e quanto meno quello che mi ha fatto.

Ma ho sempre dato un'opportunità a tutti e forse è il momento di perdonarlo.

Spero solo che non mi stia mentendo.

Lo vedo davvero in difficoltà però...

Mi avvicinai a lui lentamente e misi una mano sulla sua spalla.

Mi abbassai per guardarlo.

"Tranquillo Draco io non potrò mai scordare quello che mi hai fatto, però ti prometto che proverò a perdonarti, spero solo che non mi farai pentire di questo, voglio che diventi una persona migliore, smettila di fare il testardo e ogni tanto fatti aiutare" dissi, lui alzò il viso e mi guardò, fece un piccolo sorriso e mi abbracciò.

"La mia lettera per Hogwarts"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora