Quattro anni dopo.
Louis si passa una mano sul volto per scacciare via la stanchezza che gli pesa sulle spalle come un macigno. Gli occhi bruciano per l'aver passato l'intera mattinata a leggere pile e pile di fogli e consultare la mappa del territorio senza farsi scappare un singolo dettaglio: nell'ultimo periodo gli attacchi dei cacciatori si erano intensificati e, anche se il suo branco fino a quel momento non era stato neanche sfiorato, non poteva che odiare quella situazione.
"Serve una mano con quelle scartoffie?" Un ragazzo di una prestante corporatura gli si affianca e Louis si rilassa al suono della sua voce, costringendosi a raddrizzare le spalle e a immergere lo sguardo in un paio di occhi color miele che lo guardano con affetto e leggera preoccupazione nel vederlo in quello stato.
Liam lo riporta con i piedi per terra e si volta leggermente verso le vetrate, trattenendo appena il sospiro nel vedere il sole ben alto nel cielo, segno che fosse rinchiuso nella biblioteca da ore intere. Nonostante fossero passati quattro anni, ancora gli sembrava strano vivere in una magione. Dopo aver passato tutta la sua vita all'interno di un villaggio era stato per lui, e per tutto il suo branco, difficile approcciarsi a quel nuovo modo di vivere che però aveva permesso loro rifugio e sicurezza. Anche dopo i drastici cambiamenti e la malinconia sempre presente, l'armonia e l'unione del branco restava invariabile: gli Horan continuavano a occuparsi dell'educazione dei cuccioli e a controllare i propri lupi interiori, specialmente in quegli ultimi anni dove il contatto con gli umani non era così raro come lo era al villaggio.
Il cambiamento più doloroso e che rappresentava ancora una ferita aperta era il fatto che come famiglia in secondo comando, che aveva il compito di addestrare i nuovi cuccioli, non era più quella degli Styles.
Adesso, c'erano i Payne.
La piccola famiglia di Liam, composta da quasi tutti Beta a eccezione di qualche Omega, era senza Alpha al momento dell'arrivo del branco dei Tomlinson in quel territorio sconosciuto: ciò aveva permesso l'unione dei due branchi senza dover affrontare un combattimento fra due Alpha per la contesa del territorio.
I Payne li avevano accolti a braccia aperte e Liam si era mostrato da subito un buon amico, una spalla fidata che lo aveva aiutato persino nelle piccole cose e Louis non poteva che essergli grato.L'Alpha osserva Liam con un sorriso mentre fa un cenno d'assenso e lo osserva sedersi al suo fianco, spostando la mappa che aveva sotto il naso in modo da farla vedere per bene anche al ragazzo che nell'esaminarla corruccia lo sguardo, prima di riportarlo in quello del capobranco.
"Non guardarmi in quel modo. So che non è il massimo entrare in quella cittadina, ma è la nostra unica scelta. Abbiamo cercato ovunque e di quei due non c'era la minima traccia." Louis sospira frustrato. Erano mesi che cercava una strada da seguire e, nonostante fosse un'idea folle, il suo istinto gli diceva che quella poteva finalmente essere una pista fruttuosa.
Oppure, era semplicemente il suo lupo che lo pregava di trovare al più presto la loro soulmate.
"Ma quella cittadina è nota per ospitare qualsiasi umano sulla faccia della terra, Louis." Il Beta non cerca di nascondere la nota preoccupata che macchia il suo tono di voce. "Anzi, credo che nessun lupo rischi così tanto nel vivere a stretto contatto con loro. Lo sai, sono il primo a inoltrarmi nelle città per rifornimenti e altro, ma vivere assieme agli umani? Mi terrorizza anche solo l'idea." Costata con uno sguardo confuso. Liam non aveva mai avuto il piacere di conoscere Harry, ma in cuor suo spera che il ragazzo avesse un minimo di senso di autoconservazione.
"Io credo che Harry non sia così autolesionista da rischiare la pelle in una città che può ospitare tranquillamente cacciatori, ma non lo escluderei a priori, conoscendolo..." Louis riflette, prima che le sue orecchie captino il rumore di passi svelti, un ticchettio continuo sul pavimento e si ritrova costretto a chiudere velocemente la mappa e alzarsi per nascondere al meglio tutti i fogli presenti sul tavolo di legno.
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The last one with violet eyes
Fanfiction"Posso vederlo?" Louis per poco non piange dalla frustrazione e ciò provoca una risata a tutti i presenti, e il cenno d'assenso di Anne basta al bambino per correre via dalla presa dei suoi genitori per avvicinarsi e vedere finalmente il suo nuovo a...