Famiglia

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Il crepuscolo illuminava in modo tenute i due fratelli, che avevano perso la cognizione del tempo da un bel po'. Motivo per cui Louis li raggiunge, poggiandosi però a un albero abbastanza distante da Harry e Gemma per lasciarsi travolgere dall'affetto e dalla gioia nel vedere i volti di entrambi. Il suo compagno aveva finalmente uno sguardo sereno, che si piegava adorabilmente quando tratteneva una risata ai racconti della sorella e che sbatteva di tanto in tanto per la stanchezza. I suoi occhi verdi sembrano tuttavia acquistare nuovamente lucidità nel notare Louis.

Sua sorella segue il suo sguardo dolce, notando anche lei la presenza dell'uomo. "Sei un dannato spione, Tomlinson." Gemma lo rimprovera divertita, sentendosi leggera e felice nel ridere contro la spalla di suo fratello che le dà corda, osservando l'Alpha avvicinarsi con un sorrisino colpevole.

"Non ho avuto il coraggio di interrompervi." Ammette con affetto, accarezzando il volto del suo compagno che si crogiola in quella coccola, chiudendo gli occhi.

Gemma sorride con affetto a quelle parole e nel vederli così in sintonia. Si alza, dando tutta la sua attenzione al suo amico, sapendo di dovere anche a lui una spiegazione per il suo comportamento. "Voglio scusarmi anche con te. Non mi hai mai dato modo di non fidarmi di te e del tuo giudizio, per questo voglio che tu sappia che mi fido ciecamente di te e so che farai il possibile per tenere questa famiglia unita." L'Omega china appena il capo in una sorda riverenza che proviene dal suo lupo e Louis le dà un delicato bacio sulla fronte, avvolgendola in un abbraccio.

"Harry doveva aver pur preso la testardaggine e l'orgoglio da qualcuno." Louis replica divertito, accarezzandole la schiena e scambiandosi un occhiolino con il Delta che li osserva dal basso, ancora seduto a gambe incrociate.

"Stronzi, tutti e due." La donna gli dà un debole pugno sulla spalla, trattenendo a stento una risata divertita mentre suo fratello li affianca nel momento in cui vede Lottie raggiungerli con sguardo preoccupato e il volto pallido che fa volatilizzare la spensieratezza e l'allegria che li aveva avvolti fino a quell'istante.

"Mio padre vuole parlarci. Ci sono stati dei risvolti negativi e bisogna trovare un piano al più presto." Sospira la Beta con tono triste e accoglie fra le braccia la sua soulmate, rivolgendo uno sguardo preoccupato prima all'Alpha e poi al Delta, deglutendo silenziosamente.

La consapevolezza che ciò che volevano rimandare fosse dietro l'angolo, li terrorizzava allo stesso modo. Consapevolezza che aumenta nel rientrare nella mansione per raggiungere gli altri e vedere le loro espressioni pensierose e turbate. Persino Johannah, che cercava sempre di mantenere un'espressione serena o almeno speranzosa, sembrava parecchio preoccupata.

Harry scambia uno sguardo con Louis prima di raggiungere Zayn ed Eleanor, seduti fianco a fianco come a sostenersi, percependo parecchia tensione provenire soprattutto da loro due.

Segno che già sapessero cosa fosse accaduto.

"Ho chiesto a tutti voi di raggiungermi perché credo sia giunto il momento di formulare un piano. Il branco dei Clarks ci ha inviato una lettera in cui ci avverte del fatto che i cacciatori hanno rapito alcuni Omega e che altri sono stati direttamente uccisi." I presenti si irrigidiscono a quella notizia e non fanno niente per nascondere il dolore. Erano stanchi di venire a conoscenza di notizie sui loro compagni uccisi per il solo gusto di farlo, in favore di un'ideologia malsana che non avrebbe portato a nulla.

"Il branco dei Clarks non è molto distante da qui." Louis riflette con preoccupazione, avendo le braccia incrociate mentre con una mano si accarezza la leggera barba.

"Proprio per questo bisogna agire." Mark afferma, serio e con il viso serrato. L'ultima volta che il suo branco lo aveva visto in quello stato risaliva alla morte dei suoi migliori amici, Anne e Des. "Ho avuto modo di  riflettere con mia moglie sulla tua proposta, Darren." L'Alpha guarda il cacciatore mentre Louis, al fianco dei suoi genitori, poggia una mano rassicurante sulla sua spalla. "E abbiamo deciso di accettare. Stiamo affidando la vita di numerose vite nelle vostre mani, non farcene pentire." Gli occhi scuri del capobranco sembrano trapassare il capo di Darren da parte a parte e il cacciatore cerca di non mostrarsi così impaurito come lo è realmente. Johannah a quello trattiene un piccolo sorriso e rivolge invece all'umano uno sguardo materno.

The last one with violet eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora