Louis esce in fretta dal locale, sentendo l'aria mancargli e il bisogno di trasformarsi in lupo farsi sempre più prepotente. Era consapevole però che non poteva, non in quella dannata città piena zeppa di umani e finisce con il guardarsi attorno spaesato, lontano da casa e con la morte nel cuore.
Aveva sempre ringraziato inconsciamente la sua famiglia di non essersi mescolata con gli umani. Di aver deciso di trascorrere la vita nel bosco, proprio come i loro antenati, e lontani dalle innovazioni tecnologiche che in quegli anni avevano finito per colpire i licantropi che vivevano assieme agli umani. Eppure era a causa di quella decisione che era stato difficile per il suo branco adattarsi alla vita che i Payne avevano offerto loro: persino le cose più semplici come il dormire in un letto o usare una doccia, invece che un ruscello, per pulirsi era costato loro del tempo prima che tutto quello potesse essere per loro la normalità.
E in quel momento, nel vedere così tante persone camminare tranquille per le strade, veicoli sfrecciare e le varie luci così forti da rischiarare a giorno la notte, a l'Alpha sembrava ritornare indietro a quando era terrorizzato dalla dannata mangione di Liam e persino dei fornelli o di una semplice vasca da bagno.
"Louis." Lottie lo riporta con i piedi per terra e sono gli occhi di sua sorella, così dispiaciuti e preoccupati a farlo ritornare in sé e allontanare il panico che lo aveva assalito finendo con il paralizzarlo. Sua sorella, viva. L'unica scoperta di quella giornata che aveva davvero valso quei quattro anni di tormenti. "Vieni con me." Gli dice dolcemente la ragazza, prendendo delicatamente la mano con la sua e trascinandolo lontano da tutta quella vita. E nel vedere il suo eroe così spaurito, il suo cuore duole in un modo che non credeva fosse possibile.
L'Alpha riesce a respirare in modo decente solo quando si allontanano dal centro della cittadina e arrivano verso l'inizio del bosco. Appena Louis occhieggia un tronco rotto vi si siede sopra, sentendosi più vecchio di almeno vent'anni a causa della consapevolezza che quello di cui era venuto a conoscenza fosse soltanto una piccola percentuale di ciò che lo aspettava. Erano quattro anni che non vedeva Harry e Lottie e sapeva nel profondo del cuore che ci fosse qualcosa che non quadrava e che il Delta voleva tenere nascosto.
"Come hai potuto non mandare neanche una lettera per farci sapere che fossi viva?" Louis mormora, senza neanche metterci la metà della frustrazione che prova. Era troppo stanco. I pianti disperati dei suoi genitori e del suo branco nel non vederla tornare indietro con Gemma e quest'ultima, con il volto bianco e gli occhi così vuoti da terrorizzarli, non riusciva a toglierseli dalla testa.
Lottie prende un respiro, sedendosi sul prato in modo da guardare in volto suo fratello.
"E' complicato, Louis. Non lo dico per dire...è stato davvero difficile per noi far perdere le tracce ai cacciatori che continuavano a inseguire Harry, e ci è voluta una settimana buona per seminarli del tutto." Lottie appare turbata mentre racconta, come se quella scena fosse accaduta da poco. "Harry...Harry non è stato in sé per molto tempo..." Continua, immergendo lo sguardo in quello di suo fratello che a quella confessione si irrigidisce. Lottie si fa coraggio, iniziando a raccontare di quel giorno che aveva cambiato irrimediabilmente le loro vite. "Eravamo in casa, a chiacchierare con Anne e Des, stavamo prendendo in giro Harry e Gemma perché erano riusciti a bruciare la cena. Ed è stato in quel momento Lou che tutto è andato a rotoli." Deglutisce, avvolgendosi il bacino con un braccio. "I cacciatori hanno buttato giù la porta e iniziato a spararci addosso. E' stato Harry a trasformarsi e a cercare di proteggerci tutti e questo ha permesso a Gemma di tornare da voi per chiedere aiuto sotto mio ordine, ma molti proiettili hanno finito col colpire Anne e Des...non abbiamo potuto neanche dirgli addio, Louis. Mi avevano colpita con un proiettile intriso di strozzalupo e non ero lucida. Quando sono rinsavita, dopo un paio di giorni sotto le cure di Harry, mi sono ritrovata in mezzo al nulla con il mio migliore amico che sembrava l'involucro di sé stesso e non abbiamo mai più parlato di quel giorno, neanche a distanza di anni."
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The last one with violet eyes
Fanfiction"Posso vederlo?" Louis per poco non piange dalla frustrazione e ciò provoca una risata a tutti i presenti, e il cenno d'assenso di Anne basta al bambino per correre via dalla presa dei suoi genitori per avvicinarsi e vedere finalmente il suo nuovo a...